Gli scoiattoli sono piccoli roditori e appartengono alla famiglia degli Sciuridi, un gruppo di roditori che comprende anche marmotte, cani della prateria e scoiattoli volanti. Diffusi in molte parti del mondo, questi animali sono noti per la loro agilità, il loro comportamento vivace e la loro capacità di arrampicarsi sugli alberi con estrema facilità.

Origine e diffusione

Lo scoiattolo ha origini antichissime e si pensa che sia comparso sulla Terra circa 56 milioni di anni fa, nel Paleocene. Si è evoluto in diversi ambienti, adattandosi sia alle foreste sia alle aree urbane. Attualmente, si può trovare in Nord America, Europa, Asia e alcune parti dell’Africa. Come tutti i roditori, gli scoiattoli hanno incisivi che crescono per tutta la vita e che devono costantemente limare rosicchiando legno e cibo duro.

Lo scoiattolo predilige foreste e boschi dove può trovare cibo e riparo Foto [Culipix]/stock.adobe.com

Le specie di scoiattolo che si trovano in Italia

In Italia sono presenti principalmente due specie di scoiattoli:

  • Scoiattolo Rosso (Sciurus vulgaris): autoctono dell’Europa e presente in molte regioni italiane. Ha un manto che varia dal rosso-bruno al marrone scuro e una coda folta e il suo colore varia a seconda della stagione e della regione. In alcune zone, il colore può virare al nero o al grigio. È un abile arrampicatore e vive principalmente nelle foreste di latifoglie e conifere.
Sciurus vulgaris Foto [Alexander Limbach]/stock.adobe.com
  • Scoiattolo Nero: esiste anche un’altra specie di scoiattolo, appunto quella dello scoiattolo nero ed è solo italiana. Fino a poco tempo fa si pensava fosse una sottospecie dello scoiattolo rosso ma le analisi genomiche hanno smentito questa convinzione. È diffuso nei boschi delle parti montuose di alcune regioni del sud Italia, come la Calabria (Aspromonte e Sila) fino al Pollino, quindi in Basilicata. Anche alcune regioni del centro Italia, come l’Umbria e l’Abruzzo, vedono la sua presenza. Nondimeno si rileva la sua presenza da almeno cinquant’anni anche nei boschi dell’alto Friuli e della Carnia e non è infrequente scorgerlo anche in alcuni areali della parte pianeggiante dell’udinese.Il suo nome scientifico dovrebbe essere Sciurus meridionalis, ma non risulta chiaro se anche la popolazione del nord Italia si possa annoverare nella stessa specie. Ama i boschi di conifere in cui si mimetizza molto bene ma non disdegna le latifoglie. Il mantello è nero con il sottogola e la parte ventrale, bianchi. La somiglianza con lo scoiattolo rosso esiste, ma vi sono alcune differenze, come le dimensioni e una coda più grande e voluminosa. Anch’esso è a rischio di estinzione a causa dell’introduzione dello scoiattolo grigio.
Scoiattolo nero
Scoiattolo nero Foto [Maslov Dmitry]/stock.adobe.com
  • Scoiattolo Grigio (Sciurus carolinensis): introdotto in Italia (e in Europa) è una specie alloctona che proviene dall’America del Nord. È una specie invasiva che sta causando problemi alla sopravvivenza dello scoiattolo rosso, in quanto più competitivo e portatore di malattie per le quali lo scoiattolo autoctono è vulnerabile. Si distingue per il colore grigio del suo manto e per le dimensioni leggermente maggiori. Vive in habitat simili allo scoiattolo rosso, ma si adatta anche agli ambienti urbani.
Sciurus carolinensis Foto © Margherita Scalvini

Habitat e adattamento

Lo scoiattolo rosso vive soprattutto in boschi di conifere, latifoglie e misti, dove può trovare abbondanza di cibo e rifugi sicuri. Lo scoiattolo grigio, invece, dimostra una maggiore adattabilità e può essere avvistato anche in aree urbane, come parchi e giardini, dove trova alberi, cibo e rifugi. La loro capacità di arrampicarsi sugli alberi e di costruire nidi sicuri nelle cavità dei tronchi o tra i rami li aiuta a sopravvivere anche in ambienti urbanizzati. Gli scoiattoli infatti, sono minacciati dalla perdita dell’habitat, dall’inquinamento, dalla competizione con specie invasive e dalla urbanizzazione dei loro spazi.

Lo scoiattolo vive nei boschi di conifere Foto [slowmotiongli]/stock.adobe.com

Alcune curiosità sugli scoiattoli: abitudini e comportamento

Dieta

Gli scoiattoli sono onnivori, ma la loro dieta è prevalentemente vegetariana. Si nutrono principalmente di semi, frutta, bacche, noci, ghiande, gemme, funghi e corteccia. In primavera e in estate, integrano la loro dieta con insetti e uova di uccelli. Sono noti per la loro abilità nello stoccare cibo per l’inverno. Seppelliscono semi e noci in diversi punti, affidandosi alla loro memoria per ritrovarli in un secondo momento. Hanno quindi un’ottima memoria spaziale che permette loro di ritrovare gran parte delle provviste nascoste. E quando questo viene meno, contribuiscono alla diffusione delle piante, favorendo il rimboschimento naturale delle foreste.

Lo scoiattolo è onnivoro e predilige bacche, semi e ghiande bocca Foto © Margherita Scalvini

Nidificazione

Costruiscono nidi sferici, fatti con rami, foglie, muschio e corteccia. Questi nidi sono posizionati tra i rami degli alberi e possono essere usati per la riproduzione e il riposo. Gli scoiattoli sono generalmente solitari, tranne durante la stagione degli amori e quando si prendono cura dei piccoli. Per comunicare tra loro e segnalare la presenza di pericoli utilizzano una combinazione di vocalizzazioni, movimenti della coda e segnali olfattivo.

I loro nidi molte volte sono tra i rami degli alberi Foto [Jan]/stock.adobe.com

Abilità innate

Sono abili arrampicatori e si muovono con grande agilità tra i rami degli alberi. Possono anche saltare da un albero all’altro, utilizzando la coda come bilanciere. Riescono infatti a saltare fino a 3 metri di distanza e a muoversi con estrema agilità proprio grazie alla loro coda bilanciatrice. Esistono anche scoiattoli volanti, che hanno una membrana di pelle tra le zampe anteriori e posteriori, che permette loro di planare da un albero all’altro ma appartengono a un’altra specie (Petaurus breviceps) e provengono da continenti diversi da quello europeo, perlopiù da Australia, Nuova Guinea e Indonesia.

Gli scoiattoli sono abili saltatori Foto [markmedcalf]/stock.adobe.com

Gli scoiattoli sono creature affascinanti e vitali per l’ecosistema. Sebbene la presenza dello scoiattolo grigio abbia messo in difficoltà le specie autoctone italiana ed europea, continuano a popolare diversi ambienti. Osservarli in natura è sempre uno spettacolo affascinante che ci ricorda quanto sia importante preservare la biodiversità. La loro presenza ricorda l’importanza di proteggere i nostri boschi e parchi, garantendo così la sopravvivenza di queste specie e della biodiversità che li circonda.

 

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