La Sagrada Familia di Antoni Gaudí, un capolavoro architettonico unico nel suo genere, fonde estro, innovazione e simbolismo religioso in un edificio dalle particolari architetture. Situata nel cuore di Barcellona, questa basilica rappresenta una delle attrazioni più visitate al mondo, affascinando milioni di turisti ogni anno con la sua straordinaria complessità artistica e la sua lunga storia di costruzione. I lavori della basilica, infatti, non sono stati ancora completati dall’inizio della sua costruzione. Il progetto ha acquisito una notevole risonanza internazionale, apparendo nelle liste dei luoghi più fotografati sui social media e nei principali reportage di viaggio.

Un capolavoro in continua evoluzione
La Sagrada Familia è l’icona dell’architettura modernista catalana. Nonostante la costruzione sia iniziata nel 1882, l’opera è ancora in corso e il termine dei lavori è previsto per il 2026 (o il 2035). Questa eterna incompiutezza costituisce parte del suo fascino, rendendola una delle cattedrali con la più lunga e complessa edificazione della storia. Antoni Gaudí dedicò oltre quarant’anni della sua vita a questo progetto, trasformandolo in un laboratorio di sperimentazione artistica e ingegneristica. L’intento del celebre architetto era realizzare un tempio che esprimesse la spiritualità attraverso forme ispirate alla natura e alla cultura catalana. Dall’esterno, la basilica colpisce per le sue guglie imponenti e le facciate dettagliate, ognuna delle quali narra episodi biblici con un linguaggio artistico unico. Le torri svettanti, simili agli alberi di una foresta, simboleggiano l’aspirazione dell’uomo verso il divino, mentre gli elementi decorativi richiamano le forme organiche del mondo naturale.

Origine del progetto
Sebbene oggi la Sagrada Familia sia universalmente associata a Gaudí, il progetto iniziale fu avviato dall’architetto Francisco de Paula del Villar, con un’impostazione neogotica. Nel 1883, Gaudí prese in mano la direzione del progetto, rivoluzionandone completamente il design e trasformandolo in un’opera di architettura organica.

Le torri e il loro significato
Una volta completata, la basilica avrà diciotto torri: dodici dedicate agli apostoli, quattro agli evangelisti, una alla Vergine Maria e la più alta, di 172,5 metri, dedicata a Gesù Cristo. La scelta dell’altezza della torre principale rispetta un principio fondamentale di Gaudí: nessuna opera dell’uomo dovrebbe superare quella della natura, e per questo la torre di Gesù Cristo sarà più bassa del Montjuïc, il punto più alto di Barcellona.

Le tre facciate tematiche
- Facciata della Natività: la facciata della Natività della Sagrada Familia è la parte più antica della basilica e venne ultimata sotto la guida diretta di Gaudí. È un tripudio di vita e speranza scolpito nella pietra. Ricca di dettagli e simbolismi, rappresenta la nascita di Gesù e la sua infanzia, offrendo una narrazione visiva intensa. È divisa in tre portali, dedicati alla Carità, alla Fede e alla Speranza, ognuno con scene e personaggi specifici. La scena della Natività, con la Sacra Famiglia, è un’esplosione di bellezza e devozione. L’abbondanza di elementi naturali e la cura dei dettagli rendono questa facciata un’opera d’arte unica e indimenticabile.
La maestosità della fede in pietra: un dettaglio della facciata della natività Foto [Vladimir Zhuravlev]/stock.adobe.com - Facciata della passione: la Facciata della Passione della Sagrada Familia, opera di Josep Maria Subirachs, è un’imponente narrazione scultorea della sofferenza di Cristo. Con uno stile crudo e spigoloso, in netto contrasto con la facciata della Natività, le sculture raffigurano scene drammatiche come la flagellazione, la crocifissione e la sepoltura. Le figure, stilizzate e angosciate, trasmettono un senso di dolore e tormento, mentre i numeri e le lettere scolpite aggiungono un’ulteriore dimensione simbolica e mistica. Un’opera potente e commovente, che invita alla riflessione sul sacrificio e sulla fede.
La crocifissione nella facciata della passione Foto [Arkady Chubykin]/stock.adobe.com - Facciata della gloria: la Facciata della Gloria, iniziata nel 2002, è la più recente delle tre della Sagrada Familia e fungerà da ingresso principale alla navata. Concepita come una rappresentazione della Gloria Celeste di Gesù, narra il percorso dell’anima verso Dio attraverso la morte, il giudizio finale e la gloria. Gaudí, fedele alla tradizione delle cattedrali, ha affidato la realizzazione di quest’opera alle generazioni future, lasciando il progetto. Ha immaginato una scenografica scalinata, un “cratere di fuoco” e un’imponente cascata alta 20 metri, divisa in quattro getti d’acqua che simboleggiano sia i fiumi del paradiso terrestre che le fontane descritte nell’Apocalisse. Attualmente, si prevede l’erezione di sette colonne maestose, dedicate a specifici soggetti.
Un’anteprima della futura facciata della gloria, un’ascesa verso il divino Foto [Rainer Walter Schmie]/stock.adobe.com
Ispirazione dalla natura
Gaudí trasse ispirazione dagli elementi naturali, evidente nella struttura interna della basilica. Le colonne, simili a tronchi d’albero, creano l’effetto di una foresta di pietra, mentre la luce filtra attraverso le vetrate policrome, creando un’atmosfera suggestiva e spirituale.

Il quadrato magico
Sulla Facciata della Passione è presente un quadrato magico con numeri disposti in modo che la loro somma sia sempre 33, l’età di Cristo al momento della crocifissione ed è un numero 33 ricorre un po’ ovunque nella basilica. Questo elemento è solo uno dei tanti dettagli simbolici inseriti nell’opera.

La scuola della Sagrada Familia
Nel 1909, Gaudí costruì una scuola per i figli degli operai impegnati nella costruzione della basilica. Oggi, l’edificio è stato ricostruito all’interno del complesso ed è adibito a museo dedicato alla storia del progetto.

Finanziamento e continuità del progetto
L’edificazione della Sagrada Familia è finanziata esclusivamente da donazioni e dai biglietti d’ingresso dei visitatori. Questo riflette la sua natura di tempio espiatorio, voluto e sostenuto dalla comunità. Negli ultimi anni, i lavori hanno subito un’accelerazione grazie all’impiego di nuove tecnologie e alla collaborazione con ingegneri specializzati. La società Arup ha contribuito a ridurre il peso di alcune strutture e a velocizzare la costruzione con l’uso di pannelli in pietra prefabbricati. Inizialmente, si prevedeva di completare l’opera entro il 2026, in occasione del centenario della morte di Gaudí. Tuttavia, aggiornamenti recenti indicano che la conclusione dei lavori potrebbe slittare al 2035, principalmente a causa di sfide tecniche nella costruzione della Facciata della Gloria. Nonostante questi ritardi, un importante traguardo sarà raggiunto nel 2026 con l’inaugurazione della Torre di Gesù Cristo, che diventerà la chiesa più alta del mondo, superando l’Ulmer Münster in Germania.

Oltre la Sagrada Familia: le attrazioni turistiche di Barcellona
Barcellona offre una vasta gamma di attrazioni culturali e artistiche. Tra i luoghi imperdibili, oltre alla Sagrada Familia, figurano il Parc Güell, un altro capolavoro di Gaudí, la Casa Batlló, il Barrio Gótico, la Rambla e il Mercato della Boqueria. Ogni angolo della città racconta una storia affascinante, con un mix di architettura gotica, modernista e contemporanea.

Gaudí e il modernismo catalano: le opere più famose
Antoni Gaudí è considerato il principale esponente del modernismo catalano. Oltre alla Sagrada Familia, le sue opere più famose includono Casa Milà (La Pedrera), Casa Vicens e Palau Güell. Il suo stile inconfondibile, caratterizzato da linee organiche, colori vivaci e dettagli elaborati, continua a influenzare architetti e artisti di tutto il mondo.

Un viaggio tra fede e architettura
La Sagrada Familia si colloca tra le chiese più spettacolari del mondo, accanto a capolavori come la Basilica di San Pietro in Vaticano, la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi e la Cattedrale di San Basilio a Mosca. Ogni edificio religioso racconta una storia unica e rappresenta l’incontro tra spiritualità e innovazione architettonica.

Come visitare la Sagrada Familia: biglietti, orari e consigli
Per godersi al meglio la visita alla Sagrada Familia, è consigliabile prenotare i biglietti online per evitare lunghe code. Gli orari variano in base alla stagione, e sono disponibili visite guidate per approfondire la storia e i dettagli architettonici dell’edificio. Inoltre, salire sulle torri permette di ammirare una vista spettacolare sulla città di Barcellona.

La Sagrada Familia: un patrimonio senza tempo
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la Sagrada Familia è un simbolo di cultura catalana, arte sacra e innovazione architettonica. Visitare questa meraviglia significa immergersi in un mondo di bellezza e spiritualità, scoprendo il genio di Antoni Gaudí e il suo straordinario contributo all’architettura mondiale.

Adriano Fumagalli
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