L’Alto Adige è una regione che anche per l’offerta turistica ha molto da offrire, per la bellezza dei paesaggi e della natura, e per gli aspetti enogastronomico e delle strutture di eccellenza. Trauttmansdorff, la realtà meranese che identifica i Giardini di Castel Trauttmansdorff, il giardino botanico noto a livello internazionale e il Touriseum, il museo Provinciale del turismo in Alto Adige, rappresenta senza dubbio uno degli highlights di questa meravigliosa terra tutta da scoprire, una meta assolutamente da non perdere, interessante per tutte le età.
Il Touriseum
Il Touriseum, infatti, che ha sede proprio all’interno di Castel Trauttmansdorff, un tempo dimora per i suoi due soggiorni a Merano della celebre Elisabetta di Baviera, moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria, meglio conosciuta con il nomignolo di “Sissi”, è il primo museo dell’arco alpino interamente ed esclusivamente dedicato alla storia del fenomeno turistico. Il suo percorso museale si snoda lungo 20 sale ripercorrendo, con un pizzico di umorismo, 250 anni della storia del turismo alpino, utilizzando sia il punto di vista dei vacanzieri sia quello degli abitanti locali.
Il fascino del Touriseum sta proprio nella capacità di coniugare leggerezza e approfondimento, intrattenimento e dati storici attraverso modellini fedeli, un teatrino meccanico, filmati, effetti sonori e il “gioco dell’Alto Adige”, un gigantesco (poggia su una piattaforma lunga 10 metri) “flipper turistico” posto all’uscita dell’esposizione, scolpito in legno di cirmolo da un artista gardenese. Il flipper propone un percorso simbolico attraverso l’Alto Adige, evidenziando in maniera spassosa e giocosa i meccanismi dell’industria turistica. A muoversi nel paesaggio del flipper è il turista rappresentato da una biglia, che lungo la pista si muove verso i punti di maggiore interesse dell’Alto Adige, scegliendo quali visitare per mezzo di porticine azionabili da apposite leve. Al passaggio della biglia in determinati punti, il paesaggio si anima con effetti sonori, come lo jodel, o visivi, come i cannoni sparaneve che si attivano o cartelli segnaletici che si sollevano.
Per la stagione 2025 il Touriseum ha in programma tre mostre:
- “I viaggi del futuro”: nella tromba delle scale prendono vita le visioni futuristiche del viaggio attraverso brevi testi letterari scritti da vari autori e autrici, accompagnati da immagini generate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Sarà l’occasione per immergersi in mondi letterari dove astronavi viaggiano verso stelle lontane e Marte, viaggi virtuali sostituiscono il mondo reale e la mobilità sostenibile assume una nuova importanza. Una proiezione su come cambieranno i viaggi in futuro. Da inizio stagione fino al 9 novembre 2025.
- “Lenhart 3D”, una mini-mostra di sculture tridimensionali in terracotta realizzate da Aldo Borgo e ispirate alle figure dei poster turistici del cartellonista Franz Josef Lenhart. In questa mini-mostra si crea un effetto tridimensionale unico: sembra quasi che i protagonisti escano dai manifesti e si siedano rilassati sui loro lettini o attrezzi sportivi. Un’esperienza speciale per esplorare l’arte pubblicitaria d’epoca e la sua ricezione plastica. 23 maggio 2025.
- “Boom ‘70”, una mostra speciale che mette in luce il boom turistico dell’Alto Adige negli anni ‘70, con le sue luci e ombre, esito del progetto di ricerca “Il turismo in Alto Adige dal 1961 al 1983”. Gli elementi centrali della mostra sono rappresentati da interviste con testimoni dell’epoca. 5 giugno 2025.+ù
Una meta turistica conosciuta
I Giardini di Castel Trauttmansdorff, inaugurati nel 2001 (il Touriseum nel 2003), rappresentano una meta turistica conosciuta, apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo. Su una superficie di 12 ettari, in cui Castel Trauttmansdorff è inglobato, presentano più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo, alcune delle quali anche rare, grazie al clima mite del territorio. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante.
Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione. I Giardini sono un’esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo, svago e interesse sia per gli esperti del settore che per i profani. Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.
All’interno dei Giardini
All’interno dei Giardini si trovano anche stazioni interattive, punti panoramici, aree tematiche, animali, padiglioni artistici, il ristorante Schlossgarten e il Cafè delle Palme, che offre ottimi spuntini da gustare a ridosso del meraviglioso Laghetto delle Ninfee, teatro dei principali eventi estivi dei Giardini che sono: il Picnic serale al Laghetto delle Ninfee, il World Music Festival con concerti di musicisti di fama internazionale e Trauttmansdorff di Sera, l’aperitivo lungo del venerdì da giugno ad agosto con musica dal vivo e la possibilità di visitare i Giardini al tramonto. Inoltre, nel loro periodo di apertura da aprile a novembre, i Giardini di Castel Trauttmansdorff propongono sempre eventi, iniziative e giornate a tema, visite guidate e giornate per famiglie.
Per il 2025 gli ospiti dei Giardini potranno ammirare la mostra fotografica di fama mondiale “International Garden Photographer of the Year” (IGPOTY), costituita da suggestive fotografie naturalistiche scattate da fotografi professionisti e amatoriali, che ogni anno si candidano con le loro foto per concorrere ad aggiudicarsi i primi tre premi e dopo il successo della prima apertura invernale in veste di parco luminoso con Lumagica Merano, i Giardini di Castel Trauttmansdorff riproporranno questa magica esperienza che regala grandi emozioni.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff
Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.
I Giardini sono un’esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani. Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l’amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 250 anni di storia del turismo alpino. Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale. trauttmansdorff.it