Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano propone per il 2025 un ricco programma di mostre che segnerà i primi mesi dell’anno, e non solo, con tre mostre che proseguono sul doppio binario consolidato dal Museo, portando avanti progetti incentrati sull’arte sacra e sulla fotografia, con iniziative che affondano nella storia culturale italiana e allo stesso tempo intercettano stimoli moderni e internazionali e spunti di riflessione.
Si riparte sulla scia di un 2024 che ha registrato 89.000 visitatori, e che lascia in dote all’anno nuovo tre mostre – Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi e Il Retablo dei Magi. Dalla Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore di Milano (fino al 2 febbraio 2025) e Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito (fino al 9 febbraio 2025) – e una partecipazione del pubblico sempre più attiva alle iniziative del Museo.
Alessandro Grassani
A inaugurare il programma, il 18 febbraio 2025 (fino al 27 aprile), sarà la mostra fotografica Alessandro Grassani. Emergenza climatica. Un viaggio ai confini del mondo, a cura di Denis Curti, che attraverso una quarantina di scatti, articolati in più capitoli, si focalizza sulla migrazione climatica che condiziona la vita nelle aree rurali e urbane di tutto il pianeta, influenzando le sorti dei loro abitanti, costretti a migrazioni forzate dovute a situazioni ambientale insostenibili. Dall’estremo freddo della Mongolia alla siccità in Kenya, fino alle inondazioni e all’innalzamento del livello del mare in Bangladesh e Haiti, il fotografo evoca visivamente un futuro prossimo in cui l’umanità lotta per trovare un luogo dove sopravvivere agli effetti del riscaldamento globale. Protagonisti degli scatti pastori, agricoltori e pescatori stremati dalle avversità ambientali, che si trovano costretti a cambiare il proprio stile di vita, spesso tramandato da generazioni, e a trasferirsi nelle città in cerca di mezzi di sussistenza alternativi.
Attorno a Tintoretto
Dal 4 marzo al 25 maggio 2025, in occasione della Quaresima e della Pasqua, il Museo Diocesano di Milano propone come spunto di riflessione l’esposizione Attorno a Tintoretto. La Deposizione dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Quattro artisti contemporanei sfidati da un capolavoro.
La Deposizione di Jacopo Tintoretto (Venezia, 1519 ca. -1594), in prestito dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, è un’opera realizzata intorno al 1562, e si distingue per la composizione drammatica e concitata, dal forte impatto emotivo, in cui gli imponenti personaggi mettono in scena il racconto della Passione. A cura di Nadia Righi e Giulio Manieri Elia, il progetto comprende la sezione curata da Giuseppe Frangi, in cui, anche quest’anno, come nel 2024 con il Compianto di Bellini, quattro artisti contemporanei sono invitati a mettersi in relazione con un capolavoro del passato. Davanti alla grande tela Jacopo Benassi, Luca Bertolo, Alberto Gianfreda, Maria Elisabetta Novello si mettono in gioco, creando un rapporto personale con il dipinto del maestro veneto e facendo ricorso a diversi linguaggi, dall’installazione alla pittura.
Dorothea Lange
Terzo progetto è la mostra dedicata a Dorothea Lange, a 135 anni dalla nascita, curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, in programma dal 13 maggio al 26 ottobre 2025, che presenta un centinaio di fotografie realizzate tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, picco assoluto dell’attività della fotografa, testimone cruciale di alcuni degli eventi epocali che hanno modificato l’assetto economico e sociale degli Stati Uniti, come la siccità degli anni Trenta o la deportazione di persone di discendenza giapponese nei campi di concentramento avvenuta dopo Pearl Harbour. Attraverso le sue immagini Lange documenta tutta la procedura, rivelando l’inumanità di questa legge. Le immagini esposte fanno emergere storie e racconti, che a distanza di decenni rimangono di assoluta attualità e forniscono spunti di riflessione su temi come la crisi climatica, le migrazioni e le discriminazioni.
Museo Diocesano di Milano, mostre e altre iniziative
Sono tante le iniziative, nuove e consolidate, che nel 2025 saranno implementate allo scopo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, come le visite in pausa pranzo a cura della Direzione e le visite narrate dei Servizi Educativi, le conferenze e le aperture serali che arricchiscono il programma espositivo.
In tal senso, da febbraio 2025 il Museo Diocesano propone “Il Museo un passo alla volta”, un nuovo calendario di brevi visite a cura della Direzione alla scoperta dei tesori custoditi nelle sue sale, spesso poco noti al grande pubblico, con appuntamenti dedicati di volta in volta a un piccolo nucleo di opere: dalla sezione dedicata a Sant’Ambrogio ai preziosi fondi oro donati al Museo da Alberto Crespi, fino ai dipinti provenienti dalle chiese della Diocesi.
Sempre a partire dal mese di febbraio, in occasione dell’anniversario del Concilio di Nicea del 325 e dell’istituzione del Credo, il Museo ha ideato un percorso lungo le opere della collezione permanente – dall’Annunciazione di Simone Peterzano al Salvator Mundi di Bernardino Lanino, da Cristo e l’Adultera di Tintoretto al Giudizio Finale attribuito a Francescuccio di Cecco Ghissi – che illustra gli articoli della professione di fede che da secoli la comunità credente recita nei momenti liturgici.
Museo Diocesano di Miano, informazioni sulle mostre
ALESSANDRO GRASSANI. Emergenza climatica. Un viaggio ai confini del mondo
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dal 18 febbraio al 27 aprile 2025
A cura di Denis Curti
Attorno a Tintoretto. La Deposizione dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Quattro artisti contemporanei sfidati da un capolavoro
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dal 4 marzo al 25 maggio 2025
A cura di Nadia Righi, Giulio Manieri Elia e Giuseppe Frangi
Catalogo Dario Cimorelli Editore
Dorothea Lange
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dal 13 maggio al 26 ottobre 2025
A cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi
Catalogo Dario Cimorelli Editore
Museo Diocesano Carlo Maria Martini (Piazza Sant’Eustorgio 3 – 20122 Milano)
+39 02 89420019; www.chiostrisanteustorgio.it
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