Il progetto di Conner+Perry Architects di una residenza californiana incastonata nel Santa Monica Canyon, che si inserisce perfettamente nel contesto boschivo in cui sorge. La residenza funge al contempo da sfondo per una collezione d’arte di fama mondiale.

Una fusione armoniosa tra arte, natura e design organico

I progettisti, Kristopher Conner e James Perry, hanno realizzato una casa che risponde perfettamente alle esigenze della famiglia committente. Dovevano valorizzare la loro collezione d’arte e integrare la casa nel contesto naturale circostante.

Prendendo ispirazione dagli alberi di eucalipto circostanti, per l’esterno della casa sono stati utilizzati materiali rustici, come cemento e acciaio Corten, alla base. Un profilo personalizzato di legno leggermente carbonizzato funge da rivestimento esterno, mentre distese di vetro e spettacolari cornicioni in gesso e rame completano la struttura. Foto © Taiyo Watanabe

Ispirandosi agli alberi di quercia ed eucalipto locali, la casa è caratterizzata da ampie finestre che incorniciano le magnifiche viste verso la natura. Le gronde estese che ricordano baldacchini e pareti vetrate a scomparsa si aprono su un cortile centrale, creando un fluido passaggio tra gli spazi interni ed esterni. Il progetto incorpora anche elementi progettati per esaltare l’arte e la natura in ogni vista. Così ogni angolo della casa un’opera a sé stante. John Lautner aveva creato un piano lavorativo, che Duncan Nicholson ha successivamente fatto evolvere sotto la sua supervisione. Il design che ne è derivato, purtroppo, non è stato completato a causa della prematura morte dell’architetto.

I materiali di riutilizzo e l’arte, rendono questa residenza distintiva

Un elemento distintivo del progetto è l’uso del legno di un eucalipto nella proprietà, precedentemente abbattuto. Lo hanno riutilizzato per realizzare mobili esterni e porte d’ingresso facendo così, eco alla tradizione della zona. I materiali esterni scelti per la costruzione sono naturali, durevoli e in grado di integrarsi con il paesaggio circostante, come il legno carbonizzato, il rame, l’acciaio a vista e il cemento.

Per gli interni, i progettisti di interior design Olivia Williams Interior DesignMerrell Design Co hanno selezionato materiali che riflettono l’ambiente esterno. L’uso del calcare grigio massangis, il rovere francese e l’ottone invecchiato, rendono labile il confine tra dentro/fuori. Il design ha acquisito un tocco artistico grazie all’utilizzo delle piastrelle di Lubna Chowdhary.

Per i clienti, che sono cresciuti nel quartiere, questo progetto rappresenta la realizzazione di un sogno. Un ambiente in cui arte e natura si fondono perfettamente. Per Conner+Perry Architects, la residenza è l’incarnazione della visione californiana di un vivere che abbraccia e celebra l’integrazione tra l’interno e l’esterno e crea uno spazio unico che invita alla riflessione e alla serenità.

“Ciascuno di loro ha descritto la casa come dotata di una qualità magica o mistica, che lascia entrare la luce nei momenti giusti, così come le ombre degli alberi e un effetto specchio calmante”, afferma il presidente, Kristopher Conner.

Conner+Perry Architects

Conner+Perry Architects è stato fondato nel 2015 a Santa Monica, California dai soci Kristopher Conner e James Perry, che si sono uniti mentre lavoravano con l’architetto Duncan Nicholson. Lì entrambi sono stati formati nella filosofia e nella tradizione dell’architettura organica. Così come era stata insegnata a Duncan da un maestro di architettura moderna di fama mondiale, John Lautner. L’eredità di questa architettura può essere fatta risalire attraverso Lautner ai suoi predecessori, Frank Lloyd Wright e Louis Sullivan. Conner+Perry Architects si sforza di portare questa filosofia di progettazione a influenzare una pratica contemporanea che affronta le sfide e le preoccupazioni della clientela e del mercato odierni. Mantenendo al contempo un senso di atemporalità che è insito in un’architettura che è allo stesso tempo unica, profonda e utile.

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