Crespi Bonsai, azienda leadership in Italia nell’importazione e vendita di bonsai, nasce negli anni ’70 per mano di Luigi e Luisa Crespi, i quali, dopo una serie di viaggi condotti in Asia, restano particolarmente affascinati da quelle piccole piantine in vaso che ebbero modo di osservare oltreoceano.
Com’è nata la realtà Crespi Bonsai
Decisivo è stato il viaggio compiuto in Giappone nel 1979 per l’effettivo passaggio da garden center alla realtà complessa che oggi conosciamo. Molti sono gli appellativi e le definizioni che si potrebbero attribuire a un nome così prestigioso: una garanzia di prodotti di qualità, un ponte che valica i confini geografici e culturali unendo l’Italia all’Oriente, in un caldo abbraccio, dove la bellezza si esprime nell’interazione tra uomo e natura; la storia di una passione che, nel corso degli anni, ha affondato le proprie radici nella nostra penisola, si è evoluta e arricchita, fino a prendere la forma di un luogo che attualmente è considerato un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di bonsai, dove ogni pianta racconta dell’impegno costante e della ricerca pedissequa da parte del suo fondatore.
Bonsai Shohin Festival
Dal 7 al 9 febbraio 2025, Parabiago, a pochi passi da Milano, ospiterà l’ottava edizione del Bonsai Shohin Festival, un evento che promette di stregare gli appassionati di quest’arte millenaria con i suoi shohin, bonsai dalle dimensioni molto ridotte che oscillano dai 5 ai 25 mm. Nonostante la grandezza contenuta, riescono a infondere in chi ha l’occasione di osservarli, emozioni intense, che scuotono le fibre più intime dell’anima.
Durante l’evento, collezionisti e appassionati avranno modo di condividere con il pubblico il frutto della loro pazienza e dedizione, esponendo le loro creazioni in una mostra che trasformerà ogni singola pianta in un’opera d’arte, da contemplare e ammirare in religioso silenzio, disposti ad accoglierne l’equilibrio e la delicatezza, come se fosse il sussurro della natura stessa, che in ogni ramo e in ogni foglia svela la sua essenza.
La partecipazione all’evento del Maestro Hiroki Miura
Al festival sarà presente il maestro Hiroki Miura, il quale non si occuperà solamente dell’allestimento della mostra, ma terrà anche corsi e workshop esclusivi per apprendere le tecniche di formazione e di mantenimento degli shohin. Sarà possibile anche partecipare a una dimostrazione, dove il maestro darà ampio sfoggio delle sue abilità. Un’occasione da cogliere al volo per osservare dal vivo l’eleganza di un vero esperto del settore, che, con abile maestria, realizzerà uno shohin in stile a cascata e uno in stile su roccia. Il maestro, inoltre, si renderà disponibile nel pomeriggio del 7 febbraio, dalle 15.30 alle 17.30, per rispondere a tutte le domande di coloro che desiderano ottenere delucidazioni riguardo la coltivazione e la modellatura degli shohin.
Le eccellenze di Crespi Bonsai in mostra
L’esperienza a Parabiago non termina di certo qui: i visitatori avranno l’opportunità di avere accesso alle serre Crespi, dove sono custoditi ben più di centomila bonsai da interno e da esterno, nonché al Crespi Bonsai Museum, all’interno del quale si potranno apprezzare alberi, tra cui il millenario Ficus retusa L., e suppellettili come vasi di epoca Qing (1644-1911), Tokugawa (1603-1868) e Meiji (1868-1912). Infine, per le giornate di sabato 8 e domenica 9 sono previsti laboratori gratuiti e visite guidate alla mostra di shohin.
Un’esperienza senza dubbio ricca, densa di attività, rivolte tanto ai più esperti quanto ai neofiti, che, incuriositi, si affacciano per la prima volta al mondo incredibile dei bonsai, con la speranza di carpirne i segreti e fare propria questa antica arte, dove la gestualità, l’armonia, l’equilibrio e la cura si intrecciano in modo sublime.
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