Pubblicato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira, il volume Mitch Epstein. American Nature, raccoglie una selezione di progetti del fotografo Mitch Epstein, uno dei pionieri della fotografia americana a colori fine-art degli anni Settanta. Epstein aveva percepito che questa tecnica poteva essere liberata dalla schiavitù degli stereotipi amatoriali o commerciali ed utilizzata in modo nuovo, come nelle sue eleganti e romantiche fotografie di viaggio.

Mitch Epstein
Patriarch Grove, Ancient Bristlecone Pine Forest, California 2021
Stampa digitale ai pigmenti,
184 x 147 cm
© Mitch Epstein

Mitch Epstein, il fotografo americano del paesaggio

Tra i più acuti artisti dell’obiettivo del nostro tempo, Mitch Epstein ha rappresentato il paesaggio e la cultura americana per mezzo secolo. American Nature è anche una mostra aperta al pubblico alle Gallerie d’Italia di Torino in programma fino al 2 marzo 2025. La mostra e il libro, sono curati da Brian Wallis, direttore esecutivo del Center for Photography di Woodstock (CPW). Presentano le immagini cruciali dei tre lavori più recenti di Epstein: American Power (2003-2009), Property Rights (2017-2020) e Old Growth (2020- 2024).

La copertina del vulume American Nature di Mitch Epstein – Edizioni Gallerie d’Italia | Skira

In American Power, l’autore analizza come la produzione di energia impatti sul paesaggio e la vita dei cittadini americani e induce a riflettere su diverse declinazioni del potere, incluso quello dello sguardo. Nella serie Property Rights, Epstein racconta le terre contese e la confisca da parte del governo: dal Nord Dakota (Standing Rock) alla Pennsylvania, alle Hawaii, a New York e al confine messicano, mentre la serie Old Growth (in queste pagine), è una esplorazione delle più antiche foreste in remote regioni degli Stati Uniti che mette in evidenza la grandiosità e la resilienza della natura selvaggia primordiale, non alterata dall’uomo.

Le opere inedite

Attraverso le immagini di singoli alberi e di biosistemi interdipendenti, questa ricerca testimonia la promessa del futuro e prefigura ciò che rischiamo di perdere a causa della catastrofe climatica. A questi tre grandi progetti fotografici, si affiancano in mostra alle Gallerie d’Italia, due opere inedite: la monumentale installazione Forest Waves, dedicata alle foreste vergini del Massachusetts, e Clear Cut, un cortometraggio delle immagini di inizio Novecento di Darius Kinsey sul disboscamento delle foreste del nord-ovest americano. Il volume è corredato dei saggi di Makeda Best, di Robert Slifkin e del curatore Brian Wallis e pubblica una conversazione di Brian Wallis con Mitch Epstein che approfondisce la storia e il lavoro del grande fotografo americano.

mitchepstein.net

A cura di Tarsilla Mucci
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