fjcstudio è stato recentemente insignito del premio World Architecture Festival (WAF) Building of the Year per il suo lavoro presso la Darlington Public School, il cui cliente Dipartimento dell’istruzione del NSW li aveva assunti. Questo premio è un riconoscimento dell’impegno di fjcstudio verso un design innovativo e sostenibile, saldamente radicato nei valori della comunità e nell’integrazione culturale. La scuola è stata scelta tra 42 vincitori di categoria e oltre 200 candidature selezionate provenienti da tutto il mondo.

La Darlington Public School

Questo onore è stato una seconda vittoria per il World Building of the Year per lo studio di Sydney, fjcstudio, dopo aver ricevuto l’onore la prima volta nel 2013 per l’Auckland Art Gallery Toi o Tāmaki. Questa è la prima volta che uno studio riceve due volte questo prestigioso premio.

La Darlington Public School è una scuola comunitaria situata in un fiorente sobborgo del centro di Sydney, con forti legami con gli aborigeni. La scuola funge da modello per spazi educativi innovativi, sottolineando l’integrazione della cultura delle Prime Nazioni e della sostenibilità. Progettata in collaborazione con i consulenti educativi, New Learning Environments, la scuola presenta hub di apprendimento adattabili che promuovono la collaborazione e l’inclusività. Questi spazi supportano l’apprendimento attivo, silenzioso e all’aperto, creando un’atmosfera sicura e invitante che massimizza la luce naturale e la ventilazione. Il design incorpora schermi perforati che riflettono gli alberi locali di Casuarina, collegando ulteriormente la scuola al suo ambiente naturale.

L’appartenenza al luogo, ai valori e all’apprendimento

Al centro del design della scuola c’è il concetto di Connecting with Country, sviluppato attraverso un’ampia consultazione con gli anziani delle Prime Nazioni, gli artisti e l’Aboriginal Art Group. Questa collaborazione ha portato all’inclusione di piante indigene, arte e narrazione in tutto il campus. I codici QR collegano studenti e visitatori alle storie della terra e delle piante, trasformando la scuola in un’aula viva in cui cultura e ambiente sono intrecciati. Questa attenta integrazione di valori culturali rende la scuola un potente esempio di apprendimento basato sul luogo.

Le terrazze didattiche all’aperto e le aree gioco in giardino promuovono l’apertura e il legame con la natura, riecheggiando gli ambienti di apprendimento tradizionali riscontrabili nelle pratiche culturali. I murales della scuola originale, dipinti da Blak Douglas (Adam Hill), sono stati ricreati nella nuova struttura, assicurando una continuità culturale. Inoltre, i totem progettati da Uncle Neil (Thorne) sono incorporati nel design, collegando le aule alle narrazioni culturali e migliorando l’esperienza educativa.

Un’impresa sostenibile

L’impegno della Darlington Public School per la sostenibilità è chiaramente visibile attraverso una serie di iniziative, tra cui la raccolta dell’acqua piovana, la ventilazione naturale e i sistemi a risparmio energetico. Il design innovativo, sviluppato da fjcstudio, integra tetti a dente di sega angolati per catturare la luce solare, vetrate alte che favoriscono l’ingresso di luce indiretta e schermi curvi protettivi per filtrare la luce in modo delicato. La scuola si distingue per l’approccio che fonde valori educativi, culturali e ambientali, svolgendo così un ruolo centrale come punto di riferimento per la comunità. Questo progetto celebra il paesaggio locale, ma anche i profondi legami con il patrimonio aborigeno. La Darlington Public School diviene esempio emblematico di sostenibilità e connessione culturale.

Paul Finch, per conto della giuria del WAF World Building of the Year

“L’architetto del progetto vincitore ha esplorato ed esteso il programma formale del cliente per includere le viste e l’esperienza della comunità locale e una varietà di utenti…questo ha generato una lettura della storia del luogo, della cultura e del tempo. Il risultato del progetto è poetico, un edificio in cui topografia e paesaggio, interno ed esterno, forma e materiali, fluiscono senza soluzione di continuità in un modo inaspettatamente delizioso. È anche una proposta ispiratrice sul riconoscimento e la riconciliazione delle differenze storiche, un indicatore di futuri più luminosi e migliori per tutti”.

Una collaborazione importante

Il team di fjcstudio è composto da un ampio gruppo di professionisti che hanno contribuito al successo del progetto, tra cui Richard Francis-Jones, Elizabeth Carpenter, Jason Searl, Marika Haromo. Kathryn Aldover, Thevaki Sivasubramaniam, Mona Mengpa Zhang, Richard Tripolone e Jen Brandwood. A questi si uniscono anche Natalie McEvoy, Prachi Chauhan, Brooke Matthews, Chad Dao, Margaret Metchev, Max Jefferys, Ileana Lanfranco, Maria Martinez e Myrrhine Fabricius. Il progetto ha visto anche la collaborazione di numerosi consulenti e professionisti del settore delle costruzioni, tra cui AW Edwards Pty Ltd, Mace, Ethos Urban, Meinhardt-Bonacci, Umow Lai. Whiffen & Andrews, WSP, Jones & Jones, Stantec, Keerfoot, Warren Smith & Partners. Warrington Fire, Integral Group, GML Heritage, Acoustic Logic, Pulse Acoustics, TTPA, Phillip Chun, CMS Surveyors, New Learning Environments, Mac Group, Donald Cant Watts Corke e AW Signs. Il lavoro di squadra e la sinergia tra queste diverse figure sono stati fondamentali per la realizzazione di un progetto eccezionale.

studiofjc

fjcstudio, precedentemente noto come FJMT, è uno studio di architettura multidisciplinare con uffici a Sydney, Melbourne, Brisbane e nel Regno Unito. Fondato nel 1980, lo studio ha ricevuto due volte il prestigioso premio World Building of the Year Award del World Architecture Festival: per la Darlington Public School e l’Auckland Art Gallery Toi o Tāmaki. fjcstudio è uno studio noto per il suo impegno verso l’eccellenza e l’innovazione del design, la sostenibilità, la riconciliazione e la valorizzazione del demanio pubblico.

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