La protezione invernale delle piante, è un tema che sta molto a cuore agli appassionati, con l’arrivo del freddo. Rappresenta una vera e propria sfida, per chi coltiva piante sul balcone, specie i principianti. Le temperature rigide possono danneggiare o addirittura uccidere le piante più sensibili. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni per proteggerle, dalle semplici coperture alle serre, anche realizzabili con il fai-da-te.

Quando coprire le piante in inverno?

L’ideale è intervenire appena le temperature si attestano attorno agli otto-cinque gradi. La maggior parte delle piante che patiscono il freddo solitamente in prossimità di quelle temperature necessitano di protezione. Le più delicate, invece, non devono essere esposte a temperature inferiori ai tredici-quindici gradi.

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Serre fredde: la protezione invernale delle piante ideale

Sono le serre fredde le strutture che proteggono le piante dalle temperature più basse, senza fornire riscaldamento attivo. Si basano principalmente sull’effetto serra. Intrappolano il calore del sole durante il giorno e lo rilasciano lentamente di notte. Allo stesso modo, impediscono al gelo di penetrare e colpire la parte aerea delle piante. Esistono diversi tipi di serre fredde, che variano per materiali e complessità di realizzazione. Con queste soluzioni, anche un piccolo balcone viene messo in sicurezza per la protezione invernale delle piante.

Serre in plastica

Sono le più economiche e facili da trovare. In commercio si trovano strutture portanti in plastica, su cui infilare teli plastificati preformati e dotati di cerniera. Oppure, per chi coltiva in campo aperto, possono essere piccole strutture a tunnel, ideali per proteggere singole piante o gruppi di piccole dimensioni. Non mancano le serre più grandi, con struttura in metallo e copertura in polietilene. Il polietilene è leggero e trasparente, ma non molto durevole e soggetto a lacerazioni.

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Serre in policarbonato

Offrono una maggiore resistenza e durata rispetto alle serre in plastica. Il policarbonato è più spesso e resistente agli urti, garantisce una migliore protezione dalle intemperie e una maggiore longevità. Inoltre, offre una migliore trasmissione della luce. Tuttavia, il costo è superiore.

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Serre in legno

Le serre in legno sono le più costose e richiedono maggiore impegno nella costruzione, ma offrono un aspetto esteticamente più gradevole e un’ottima resistenza nel tempo. Possono essere realizzate su misura e personalizzate a seconda delle esigenze.

Soluzioni DIY (fai da te) per le serre fredde: la protezione invernale delle piante con un rimedio casalingo ma efficace

Creare una serra fredda fai-da-te è possibile e relativamente semplice, soprattutto per soluzioni di piccole dimensioni. Ecco alcuni esempi:

  • Serra con telaio in legno e copertura in tessuto non tessuto: si può costruire un semplice telaio in legno (anche recuperando dei pallet), da ricoprire con tessuto non tessuto (agrotextile), fissandolo con graffette o corde. Questa soluzione è economica e facile da realizzare;
  • Serra con teli di plastica e archi in metallo flessibile: Si possono utilizzare archi in metallo flessibile (come quelli per i tendaggi) e fissare sopra un telo di plastica trasparente, creando una semplice serra a tunnel.
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Il tessuto non tessuto: un alleato prezioso

Il tessuto non tessuto, o agrotextile, è un materiale leggero e traspirante, ideale per proteggere le piante dal freddo, dal vento e dalla grandine. È disponibile in diverse grammature, a seconda del livello di protezione desiderato. È economico, facile da utilizzare e permette alla luce di filtrare, favorendo la crescita delle piante. Inoltre, è riutilizzabile per diverse stagioni.

Si può utilizzare anche su un’étagère (espositore) o uno scaffale che si può utilizzare anche nella bella stagione per esporre le piante, da ricoprire in inverno, appunto col tessuto non tessuto;

Inoltre, qualora le piante da proteggere non fossero molte, col tessuto non tessuto è possibile riparare i pochi vasi in possesso, senza ricorrere a una serra. Basta tenere sollevati da terra vasi e cassette, così che gli apparati radicali non siano a contatto con le parti gelide delle pavimentazioni oppure collocarli su una base di cartone rigido e spesso, dopo di che si possono avvolgere col tessuto non tessuto. In questo modo le piante sono sicuramente protette.

Serre riscaldate: per le esigenze più elevate

Per le piante più delicate che richiedono temperature più elevate anche durante l’inverno, è necessario ricorrere a serre riscaldate. Queste serre sono dotate di un sistema di riscaldamento, che può essere elettrico, a gas o a biomassa. Il costo è ovviamente superiore rispetto alle serre fredde, ma garantisce una protezione ottimale anche nelle condizioni climatiche più avverse.

Importanti avvertenze per l’uso delle serre a protezione delle piante dal freddo

In conclusione, proteggere le piante dal freddo sul balcone è possibile con diverse soluzioni, a seconda delle esigenze e del budget. Dalle semplici coperture in tessuto non tessuto alle serre fredde fai-da-te fino alle serre riscaldate, la scelta è ampia e permette di trovare la soluzione ideale per ogni situazione. Fondamentali però, due aspetti:

  • ricordarsi di arieggiare durante le ore più calde, almeno un paio di volte la settimana aprendo la serra per far circolare l’aria. Questo scongiura la formazione di patogeni e muffe che col caldo umido proliferano. Non attivando questo comportamento, le piante finiscono con l’ammalarsi e morire;
  • Ricordarsi di bagnare almeno una volta al mese oppure ogni 15-20 giorni, in base alla quantità di piante ricoverate nella serra e secondo l’andamento stagionale: il più delle volte le piante in serra muoiono di sete. Attenzione, quindi. Bagnare è fondamentale: bagnare anche con poco ma in modo costante. L’umidità della serra non è sufficiente a garantire la salute delle piante.

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Laura Valente
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