Nandina ‘Fire Power’ è una cultivar ornamentale di Nandina domestica e ne ricalca parimenti tutte le qualità colturali e ornamentali, a parte la fioritura e la fruttificazione che non è così sicuro avvengano. Ne parlano diversi testi e siti autorevoli, dicendo che fiorisce e produce bacche, ma è un’informazione che va presa col beneficio del dubbio. A parte ciò, come la sua progenitrice si distingue per la sua spettacolare livrea autunno-invernale, quando le foglie assumono colorazioni stupefacenti. Cambia colore nel corso delle stagioni continuando a dare valore ornamentale al giardino o al terrazzo. I suoi colori e la facilità di coltivazione, rendono la scelta di metterla a dimora, alquanto facile. È un’altra delle tante piante che non chiedono praticamente niente e danno moltissimo.

Nandina 'Fire Power' all'approssimarsi dell'autunno
Nandina ‘Fire Power’ all’approssimarsi dell’autunno – Foto [Chris Lawrence]/stock.adobe.com

Origine e nomenclatura

Nandina ‘Firepower’ non è una pianta spontanea ma è una selezione ottenuta da Nandina domestica. Pertanto l’origine è la stessa della sua progenitrice: Asia orientale, in particolare Cina e Giappone. La cultivar, comunque è stata selezionata negli Stati Uniti d’America. L’origine del nome Nandina è stato già spiegato in questo articolo riguardante Nandina domestica. Il nome della cultivar, invece, appunto ‘Fire Power’ o, più correttamente ‘Firepower’, si riferisce alla particolarità di avere foglie di intense tonalità di rosso in tutte le sue scale cromatiche, durante l’inizio del freddo in autunno e successivamente in inverno, dando all’arbusto un aspetto vivace, appunto fiammeggiante.

Nandina 'Fire Power' in inverno
Nandina ‘Fire Power’ in inverno: un nome, una garanzia – Foto [simona]/stock.adobe.com

Caratteristiche generali di Nandina ‘Fire Power’

Nandina ‘Firepower’ è un piccolo arbusto che appartiene alla famiglia delle Berberidaceae. In genere viene definita, anche se un po’ impropriamente, come Nandina domestica nana. È compatta e densa di foglie, raggiunge generalmente un’altezza di cinquanta-sessanta centimetri e, massimo ottanta circa, di larghezza. La forma è globosa e si sviluppa in modo ordinato. Questo aspetto la rende adatta per essere utilizzata come pianta bassa da bordura e da aiuola, in gruppi, come siepe bassa o adatta al vaso. È molto apprezzata per la sua robustezza e la sua resistenza a condizioni di stress ambientale, tanto da essere facilmente utilizzata per il verde pubblico. Le sue caratteristiche generali la rendono in ogni caso una scelta ideale ovunque la si collochi.

Di seguito una galleria di immagini con tutte le fasi di viraggio del colore delle foglie

Foglie e fiori

Le foglie di Nandina ‘Firepower’ sono composte (pennate o tripennate), acuminate e ovaliformi. Sono lucide, di colore verde brillante durante la primavera e l’estate e possono avere anche sfumature giallo-aranciato. In autunno, invece, assumono tonalità spettacolari che, in tutte le gradazioni del rosso fino al bordeaux, creano un contrasto vivace con il verde del restante fogliame. Questo cambiamento di colore di Nandina ‘Fire Power’ è dovuto all’esposizione solare e alle basse temperature, che stimolano la produzione di antociani. Se si riesce a farla fiorire, le infiorescenze dovrebbero essere molto somiglianti a quelli di Nandina domestica e le bacche altrettanto.

Nandina 'Fire Power' sotto la neve
Nandina ‘Fire Power’ sotto la neve – Foto [Famartin, Concessione della licenza CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons]

Come coltivare Nandina ‘Fire Power’

Non ha esigenze colturali particolari. Valgono le regole di coltivazione generali riguardanti Nandina domestica, descritte nello stesso articolo indicato più sopra.
Giova ricordare che, per assumere la tipica colorazione invernale rossa delle foglie, Nandina ‘Fire Power’ o ‘Firepower’, deve essere esposta ad almeno cinque-sei ore di sole. Resiste tranquillamente anche in ombra, purchè luminosa, la colorazione invernale però ne risente, in questo caso, non diventando rossa. Nandina ‘Fire Power’ non necessita alcuna potatura, salvo qualche minimo ritocco. Si interviene con una leggerissima potatura solo qualora ci fossero piccoli rametti che iniziano a crescere disomogeneamente rispetto alla forma classica di Nandina ‘Firepower’ . È una pianta semplice che risolve sempre, anche le situazioni non proprio ottimali. Inoltre, essendo sempreverde e resistente al gelo, mantiene struttura al giardino o al balcone anche in inverno.

Talvolta col freddo si evidenziano aree che hanno perso il colore
Talvolta col freddo si evidenziano aree che hanno perso il colore – Foto [Pefkos]/stock.adobe.com

Caratteristiche riassuntive di Nandina ‘Fire Power’

  • Tipo di pianta: arbusto piccolo, sempreverde
  • FamigliaBerberidaceae
  • Origine: Cina e Giappone
  • Dimensioni: altezza circa 50-60 cm.; larghezza circa 80 cm.
  • Colore dei fiori: bianco
  • Foglie: composte, acuminate e ovaliformi; lucide, di colore verde brillante in primavera ed estate, talvolta con sfumature giallo-aranciato; in autunno in tutte le gradazioni del rosso fino al bordeaux
  • Periodo di fioritura: eventualmente giugno-luglio
  • Esposizione: sole, mezz’ombra, anche ombra purchè luminosa
  • Resistenza al freddo: alta
  • Tossicità per animali e bambini: non è tossica ma si consiglia di evitare che bambini e animali ne mangino delle parti
  • Utilizzo: come esemplare singolo, in gruppo, in vaso, nelle bordure
  • Api, farfalle e impollinatori: no

Dettaglio delle foglie in inverno
Dettaglio delle foglie in inverno – Foto [Martin LaBar, Flickr Licenza CC SA 2.0]
Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata

 

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