Fritz Hansen è lieta di annunciare il lancio della lounge chair PK23 di Poul Kjærholm, dal design scultoreo e radicale, con scocca in legno divisa verticalmente sia su seduta che schienale, con gambe e raccordi in metallo. Progettata nel 1954, quando il venticinquenne danese stava esplorando il legno multistrato e le tecniche di lavorazione industriale, la PK23 è antesignana delle creazioni in acciaio per le quali Kjærholm (1929-1980) è noto.
Per Fritz Hansen e la famiglia del designer scomparso nel 1980, la PK23 rappresenta la storia mai raccontata degli aspetti più democratici e accessibili dell’opera di Kjærholm. Una seduta dal design innovativo degli esordi della carriera del maestro, con silhouette lineare, struttura fluttuante su un telaio semplice, con dettagli precisi e una lavorazione “radicale” del legno multistrato.
Vita progettuale di Poul
“Il lancio della PK23 rende omaggio a una parte della vita progettuale di Poul che in un certo senso era stata dimenticata”, afferma Christian Andresen, Design Director di Fritz Hansen. “Per molto tempo il design di Poul Kjærholm è stato riconosciuto per la purezza delle linee in acciaio, un insieme di creazioni quasi esclusivo e rarefatto. Oggi, insieme ai suoi figli, ci accorgiamo che c’è una storia non raccontata di Kjærholm, fatta di prodotti più democratici o forse più ‘ figli del loro tempo’, che avrebbero potuto essere altrettanto duraturi se ne avessero avuto la possibilità”.
I primi anni Cinquanta furono un periodo di grande creatività per Poul Kjærholm. Laureatosi da poco e sperimentando una varietà di materiali e tecniche, era desideroso di cavalcare lo Zeitgeist dell’epoca. Dotato di un talento prodigioso, Kjærholm illustrò i suoi principi di design sulla nota rivista danese “Mobilia” nel 1955, includendo la PK23 tra i quattro casi di studio.
Un’opportunità di produzione industriale
Con questa seduta Kjærholm intravide un’opportunità di produzione industriale con Fritz Hansen, leader nell’innovazione del multistrato sagomato e dell’acciaio piegato. Ma non fu così. Ben pochi dei disegni iniziali di Kjærholm sono realizzati. A metà degli anni Cinquanta, dopo aver collaborato con il produttore di mobili Ejvind Kold Christensen, Kjærholm trasformo il suo amore per i mobili in acciaio precisamente calibrato in un successo clamoroso.
Sulla base dei disegni di Kjærholm, la PK23 è stata prodotta per la prima volta come pezzo da esposizione per una grande retrospettiva del suo lavoro al Louisiana Museum of Modern Art in Danimarca nel 2006. La moglie di Kjærholm, l’architetto Hanne, collaborò con Fritz Hansen per tradurre i suoi schizzi in una seduta per la mostra. Per mettere in produzione il prototipo, Fritz Hansen collaborò con i figli di Kjærholm, Thomas e Krestine, apportando piccole ragionate modifiche ma rimanendo fedele al progetto originale.
La PK23 coniuga il patrimonio di raffinatezza e semplicità di Fritz Hansen con una sensibilità e una rilevanza contemporanee. Una lounge chair informale e dalla seduta bassa, elegante e confortevole, che si adatta al modo moderno di vivere, lavorare e rilassarsi. “La considero una bella lounge chair, contemporanea e snella, molto in sintonia con i nostri tempi, che si può inserire in casa come pezzo a sè. La sua leggerezza e semplicità, insieme al prezzo accessibile e alla natura resistente, la rendono perfetta anche per molti ambienti diversi da quello residenziale”, afferma Andresen.
Per i figli di Kjærholm
Per i figli di Kjærholm, la PK23 rappresenta un omaggio a un altro aspetto del lavoro del padre, con un linguaggio differente o una tipologia diversa rispetto ai suoi pezzi più famosi, ma con caratteristiche che appartengono ugualmente a Poul Kjærholm. “Il design radicale che consiste nel realizzare una scocca, tagliarla a metà longitudinalmente e poi curvarla, in modo che ti sorregga, rientra molto nel vocabolario di Poul Kjærholm. Anche il fatto di mostrare tutto, di non nascondere la struttura dietro l’imbottitura o un rivestimento, e il modo in cui è tenuta insieme con la staffa metallica”, dice il figlio Thomas Kjærholm. “La seduta è come una scultura: ho un vecchio disegno in cui mio padre ha disegnato sul retro un cerchio rosso che è il sole o la luna”.
La PK23 rappresenta un passo significativo nella gestione dell’eredità di Poul Kjærholm attraverso la Kjærholm Collection, affidata a Fritz Hansen dalla famiglia sin dal 1982. “In Fritz Hansen siamo stati molto accorti nel preservare l’eredità di Kjærholm, con il desiderio di limitare il numero dei pezzi in collezione. Ultimamente abbiamo iniziato ad ampliarla per dimostrare che era un designer più sfaccettato di come lo abbiamo presentato”, afferma Andresen.
Thomas Kjærholm gli fa eco: “Ammiriamo il rispetto di Fritz Hansen per l’eredità e l’amore per i pezzi classici, ma anche l’ interesse del brand verso ciò che Poul Kjærholm ha disegnato, inserendo altri pezzi nella collezione”, afferma. La PK23 sarà disponibile in quattro varianti, legno multistrato in rovere o noce con gambe in acciaio inox spazzolato, in frassino nero con gambe in acciaio inox o verniciato a polveri nero.
FRITZ HANSEN
Fondato in Danimarca nel 1872, Fritz Hansen è un marchio globale, leader nel design e nella produzione di elementi d’arredo, illuminazione e accessori per la casa. dalla passione per la bellezza, per la qualità e per la cura della manifattura, Fritz Hansen incorpora un’estetica nordica contemporanea e collabora con artisti, designer e architetti all’avanguardia di tutto il mondo. Tra gli altri Arne Jacobsen, Cecilie Manz, Hans J. Wegner, Piero Lissoni, Jaime Hayon and Poul Kjaerholm.
Oggi Fritz Hansen è distribuito in più di 85 paesi e in 2000 punti vendita, inclusi flagship stores e gli showroom monomarca di Copenhagen, New York, Londra, Seul, Shanghai, Monaco e Tokyo. L’azienda impiega 310 persone in tutto il mondo e mantiene la sua sede centrale a nord di Copenaghen, a servizio degli amanti del design, sia nel residenziale che nel contract. fritzhansen.com
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