La Galleria d’Arte Contini comunica la proroga della personale di Pablo Atchugarry “The Time of Sculpture”, inizialmente programmata con termine 24 novembre 2024, fino ad aprile 2025.
L’esposizione rappresenta un’opportunità per esplorare l’universo scultoreo di un artista che da anni divide il suo lavoro tra l’Italia e l’Uruguay, sua terra natale; artista che da sempre è stato in grado di trasformare la materia in forme vive, sospese tra luce e movimento. Arricchita con nuove e straordinarie opere, la mostra approfondisce il percorso artistico di Atchugarry. I suoi lavori, anche nelle dimensioni più ridotte, richiamano il linguaggio monumentale che da sempre caratterizza l’artista, evidenziando la sua straordinaria capacità di trasmettere la potenza espressiva a prescindere dalle dimensioni dell’opera.
Protagoniste dell’esposizione sono le sculture realizzate in pregiati marmi (bianco di Carrara, rosa del Portogallo, nero del Belgio, grigio di Bardiglio), materiali scelti per esprimere la sintesi perfetta tra forza e leggerezza che, pur nella loro intimità, mantengono il carattere maestoso ed imponente. A queste, si affiancano opere in bronzo dipinto con vernice per automobili che regala ai materiali una lucentezza straordinaria, conferendogli un aspetto brillante, e straordinarie sculture in legno, frutto di un sapiente recupero di antichi ulivi trasformati in creazioni di grande impatto visivo.
La colomba della pace
Tra i nuovi capolavori in mostra spicca La colomba della pace, un’imponente scultura in bronzo che celebra il simbolo universale della colomba. L’arte della pace è ulteriormente esplorata in una serie di incisioni che raffigurano colombe accompagnate da parole di speranza in diverse lingue del mondo, rafforzando il messaggio universale di armonia che pervade l’opera dell’artista. Ad arricchire l’esposizione vi sono inoltre una serie di dipinti storici ad olio su tela, che tracciano un percorso attraverso i momenti chiave della carriera pittorica di Atchugarry. Questi lavori testimoniano il dialogo profondo tra pittura e scultura, due espressioni complementari del suo linguaggio artistico.
Non manca una nota di raffinatezza con l’esclusiva collezione di gioielli in oro, autentiche sculture in miniatura da indossare, che uniscono sapientemente arte e oreficeria. La Galleria d’Arte Contini invita il pubblico e i collezionisti a non perdere questa straordinaria esposizione prorogata e rinnovata, un viaggio affascinante nell’universo di un artista capace di creare un legame profondo con chi osserva le sue opere.
Pablo Atchugarry
Pablo Atchugarry (Montevideo, 1954) mostra una forte inclinazione per le arti fin dall’infanzia, tanto da esporre per la prima volta all’età di undici anni. Affascinato dall’Europa, nel 1977 comincia a viaggiare il continente, traendone ispirazione per la sua arte. Nel 1982 realizza la sua prima scultura monumentale in marmo di Carrara commissionata dalla città di Lecco. In quest’occasione l’artista decide di stabilirsi definitivamente a Lecco, dove apre il proprio studio. Durante il 2002 è insignito a Carrara del premio Michelangelo e, l’anno seguente, partecipa alla 50esima Biennale di Venezia con un’installazione composta da otto sculture di grandi dimensioni in marmo di Carrara e marmo grigio Bardiglio della Garfagnana.
Nel 2007 costituisce la Fondazione Pablo Atchugarry a Manantiales (Uruguay), con l’obbiettivo di creare un luogo di diffusione dell’arte, di incontro e di insegnamento che ogni anno riceve migliaia di studenti. Nel 2018 apre una seconda sede a Miami. Dal 2019 l’artista è rappresentato in Italia dalla Galleria d’Arte Contini con la quale ha collaborato alla realizzazione di numerose importanti esposizioni, tra cui: nel 2019 “The Movement of Light” a Venezia e “The Evolution of a Dream”, con sculture monumentali nel centro storico di Pietrasanta (Lucca).
Nel 2021 “Vita della Materia” a Palazzo Reale a Milano; nel 2022 “Il Suono dell’Anima” a Forte dei Marmi e “Il Risveglio della Natura” al Palazzo delle Esposizioni di Lucca; infine nel 2023 “Mariposas de la Vida” per il Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa), nel 2024 “Hacia El Futuro” alla Ciutat de Les Arts i les Ciéncies di Valencia (Spagna). L’artista oggi vive e lavora tra Lecco e Manantiales (Uruguay). continiarte.com
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