Una grande mostra antologica, dedicata a una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea, appositamente pensata per gli spazi del museo svizzero. Oltre cinquanta opere tra installazioni, lavori a parete, dipinti, disegni e maquette, ripercorrono i momenti più rilevanti del percorso creativo dell’artista portoghese, dall’inizio degli anni Novanta a oggi. A cura di Mara Folini e Alberto Fiz. Per tutta l’estate 2025, il borgo di Ascona, sul versante elvetico del lago Maggiore sarà teatro di uno dei più importanti eventi espositivi dell’anno.

Dal 15 giugno al 12 ottobre 2025, infatti, il Museo Comunale d’Arte Moderna ospiterà la prima personale in una istituzione pubblica svizzera di Joana Vasconcelos (Lisbona, 1971), una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea, che ha partecipato a tre Biennali d’arte di Venezia ed esposto in prestigiose sedi in tutto il mondo, prima donna a proporre una propria personale alla Reggia di Versailles e al Guggenheim Museum Bilbao.

Joana Vasconcelos, Royal Valkyrie, 2012; lana a uncinetto, feltro, tessuti, ornamenti, gonfiabile, alimentatore, cavi d’acciaio; Immagine dell’opera allestita nella mostra Summer Exhibition, 2018 alla Royal Academy of Arts, Londra; © David Parry –Courtesy Royal Academy of Arts

La rassegna a carattere antologico

La rassegna a carattere antologico, appositamente pensata per gli spazi del museo svizzero, curata da Mara Folini e Alberto Fiz, presenterà oltre 50 opere tra installazioni, lavori a parete, dipinti, disegni e maquette, che ripercorrono i momenti più salienti del suo percorso creativo, dall’inizio degli anni novanta a oggi.

Riconosciuta per le sue sculture monumentali e le installazioni immersive, Joana Vasconcelos decontestualizza gli oggetti di uso quotidiano e aggiorna il concetto di arte, artigianato e design, stabilendo un dialogo tra la sfera privata e lo spazio pubblico; il patrimonio popolare e la cultura alta. Con leggerezza e talvolta con ironia, mette in discussione la condizione femminile, la società dei consumi e l’identità collettiva.

Joana Vasconcelos, Ritratto; © Kenton Tatcher

La mostra di Ascona

La mostra di Ascona si svolge in occasione delle celebrazioni dei cinquant’anni della Conferenza di pace di Locarno (1925). Contribuì a un breve periodo di distensione e di collaborazione tra le nazioni europee dopo la prima guerra mondiale e il Trattato di Versailles. Il percorso espositivo di Joana Vasconcelos, basato sulle radici unificanti dei popoli e sullo scambio dei saperi in direzione di una cultura che promuove la pace. Rientra così a pieno titolo tra le iniziative organizzate nella regione del locarnese per ricordare l’importante evento storico.

Per tutta la durata dell’esposizione saranno organizzati momenti d’incontro. Con spettacoli di musica, performance e di danza, con laboratori didattici per bambini e per adulti. Con conferenze e una sfilata di moda, in collaborazione con gli enti e le associazioni radicate nel territorio ticinese. Tra cui la Compagnia di Teatro Tiziana Arnaboldi e il suo Teatro San Materno. La Fondazione Monte Verità di Ascona, La Scuola Arti e Mestieri della Sartoria di Lugano e con il Teatro del tempo di Mario Pagliarani. museoascona.ch

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