Un progetto da sogno nel “Cuadrat d’Or”: un appartamento che fonde storia e modernità nel cuore di Barcellona. In una zona emblematica del distretto dell’Eixample della capitale catalana, l’architetta italiana Vania Gaetti ha dato vita a una ristrutturazione che non solo rispetta la storia di Barcellona, ma celebra anche il suo vivace presente e futuro. Un progetto in cui l’eleganza porta la firma del Made in Italy, grazie anche alla selezione di mobili e accessori delle migliori marche italiane.
L’ultimo progetto di Vania Gaetti
All’angolo con il vivace Paseo de Gracia, proprio di fronte all’emblematica Casa Milà (La Pedrera) di Antoni Gaudí, si trova l’ultimo progetto di Vania Gaetti, architetta italiana con sede a Barcellona da più di 20 anni, specializzata nel design e nella gestione di progetti di interior e retail: la ristrutturazione integrale di un piano di un edificio storico nel Cuadrat d’Or, in catalano, “Cuadrado de Oro” in spagnolo, zona dell’Eixample di Barcellona che ospita una delle più grandi concentrazioni di architettura modernista al mondo.
Delimitato approssimativamente dalla Calle Aribau e dal Paseo de Sant Joan, dall’Avenida Diagonal nella parte superiore e dalla Plaça de Catalunya in quella inferiore, il Cuadrat d’Or contiene opere maestre di grandi architetti della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo, come Gaudí, Lluís Domènech i Montaner e Josep Puig i Cadafalch. La zona è famosa per i suoi edifici dalle facciate ornamentali e ricche di dettagli, con caratteristiche tipiche del modernismo catalano, come motivi naturali, curve, mosaici di ceramica, ferro battuto e vetrate colorate. Oggi, il Cuadrat d’Or è un’attrazione turistica e culturale di Barcellona, dove i visitatori possono passeggiare e scoprire la ricchezza del modernismo nella sua massima espressione, godendo sia degli esterni che dell’accesso ad alcuni degli interni di questi edifici unici.
Una gemma architettonica
Come il palazzo dove si trova questa gemma architettonica, acquistata da una donna di spicco del mondo bancario, Alania, e da suo marito Cesar Concepción, General Manager di una casa farmaceutica. La coppia, di successo e amante dell’arte e della cultura, residente a Singapore, ha scelto Barcellona come nuova casa per le sue due figlie, attratta dalla qualità della vita e dal fascino storico-culturale della città.
Vania Gaetti ha dato vita a un appartamento che non solo rispetta la storia di Barcellona, ma ne celebra anche il presente e il futuro vibrante. Il risultato di questa sinergia è una sinfonia di elementi storici e moderni che trasformano l’appartamento in un’esperienza unica e indimenticabile, dove l’eleganza porta la firma del Made in Italy, anche grazie alla selezione di mobili e accessori di alcune tra le migliori marche italiane.
Un viaggio di conservazione e rinnovamento
“La prima domanda che sorge in ogni ristrutturazione di un edificio d’epoca è: cosa conservare? La risposta naturale è stata mantenere tutti gli elementi storici significativi” afferma l’architetta Vania Gaetti. “Tra questi spiccano più di 10.000 pezzi di mosaici Nolla, che sono stati accuratamente restaurati da artigiani locali. Le porte e le finestre in legno originale sono state restaurate e aggiornate con maniglie contemporanee, conferendo un aspetto fresco e confortevole agli spazi”.
L’illuminazione, progettata con cura, esalta i soffitti e le pareti decorate con modanature di alta gamma che riproducono le geometrie tipiche dell’Eixample barcellonese. La collezione di lampade utilizzate nel progetto include pezzi di marchi e artigiani locali, come la collezione di illuminazione Nightbloom creata da Marcel Wanders per l’azienda valenciana Lladró, che domina il corridoio d’ingresso, ma anche della veneziana Lodes, con i sei globi di vetro soffiato della lampada da sospesione Random Solo, disegnata da Chia-Ying Lee, che sembrano fluttuare sopra l’isola della cucina.
Suite e camere
In una delle eleganti suite, la lampada Minigiogali, design di Angelo Mangiarotti, della cristalleria Vistosi aggiunge un tocco sofisticato. In una delle camere, spiccano due lampade Parentesi, progettate dai designer italiani Achille Castiglioni e Pio Manzù, prodotte dall’azienda italiana Flos dal 1971. La raffinata ricerca di complementi originali ed eleganti ha portato alla scelta, per la testiera del letto della suite, delle applique Poudrier firmate da Philippe Nigro per DCWéditions: uno sportello in ottone lucido funge da specchio girevole e, come un otturatore, si apre o si chiude per regolare l’intensità luminosa.
Materiali di lusso e tecnologia all’avanguardia
Per i marmi della cucina e dei bagni sono state scelte le eleganti venature del Calacatta dorato e Montblanc dell’italiana ABK Stone, che dialogano perfettamente con il mosaico di eleganza orientale Phenomenon, disegnato dal giapponese Tokujin Yoshioka per l’italiana Mutina. I bagni sono completi di vasche da bagno immerse in un’illuminazione cromoterapica che consente il massimo relax.
Le collezioni Ingranaggio e Hi-Fi dell’italiana Gessi aggiungono un tocco di lusso e modernità ai bagni. L’appartamento, dai toni eleganti e retro, è dotato di tecnologia contemporanea che garantisce comfort ed efficienza energetica. Il sistema di aria condizionata Airzone permette di scegliere temperature diverse a seconda dell’uso di ogni stanza, mentre la qualità dei vetri accuratamente selezionati offre privacy acustica e isolamento termico in ogni finestra.
Mobili di eccellenza e arte contemporanea
L’arredamento dell’appartamento è stato progettato selezionando pezzi di eccellenza, come gli armadi di Molteni e Novamobili, i tavolini da salotto di Roche Bobois e Vitra, e i divani di B&B Italia. Anche la cucina è italiana, firmata Cesar, come gli accessori Smeg, il cui stile si sposa perfettamente con l’alta qualità degli elettrodomestici tedeschi Gaggenau.
Alta artigianalità e arte contemporanea
Le testiere dei letti e altri elementi di arredo sono stati realizzati da abili artigiani locali, che hanno contribuito alla sinfonia di design internazionale. La perfezione del progetto è completata da una parte della collezione privata della famiglia, che include opere di artisti contemporanei come la audace Rajae Qarrou e del fotografo Pedro Jarque Krebs, le cui foto sottolineano la passione della famiglia per l’equitazione.
Inoltre, la collezione include numerosi artisti provenienti dall’Asia, riflettendo così il loro profondo apprezzamento per la diversità culturale. Il progetto è una testimonianza di come la conservazione del patrimonio storico possa integrarsi armoniosamente con il design contemporaneo e la tecnologia avanzata, creando uno spazio abitativo che è sia un rifugio personale che un’opera d’arte a sé stante.
Vania Gaetti
Vania Gaetti è un’architetta italiana con oltre 20 anni di esperienza, specializzata in progetti di interior e retail. La sua formazione in Italia e Danimarca le ha fornito una prospettiva cosmopolita e una sensibilità eccezionale verso il rispetto del patrimonio storico e il design contemporaneo. Attualmente residente a Barcellona, Vania Gaetti coordina integralmente progetti di interior design e garantisce l’esecuzione impeccabile di ogni fase del processo.
VANIA GAETTI, Ogni progetto, una nuova storia.
Vania Gaetti, architetta e interior designer, è un’instancabile esploratrice del dialogo tra storia e modernità. Il suo percorso è iniziato in Italia, all’Università degli Studi di Ferrara, dove ha studiato architettura in una delle culle del restauro del patrimonio artistico. È lì che ha sviluppato il suo profondo rispetto per gli edifici che raccontano storie, quelli che hanno superato la prova del tempo. In seguito, in Danimarca, presso la Royal Danish Academy of Fine Arts, ha scoperto il potere dell’interior design di trasformare gli spazi quotidiani in esperienze uniche, risvegliando in lei la passione per il contemporaneo.
Ora, da Barcellona, una città ricca di stratificazioni di storia e di vibrante energia urbana, sviluppa il suo lavoro con la certezza che ogni progetto è un’opportunità per raccontare una nuova storia. Ha avuto il privilegio di intervenire in officine meccaniche diventate ristoranti con l’anima, in vecchi magazzini tessili trasformati in uffici pieni di vita, in hangar di locali industriali modernisti che ospitano studi e società di produzione, in appartamenti di lusso in edifici centenari, dove ogni dettaglio cerca un equilibrio tra classico e moderno.
Le sue opere
Le sue opere sono sfaccettate, come le città che la ispirano; sono un omaggio alla vita metropolitana, ai suoi contrasti e alla sua costante evoluzione. In ogni spazio che progetta, ama sperimentare texture, forme e tecnologie contemporanee, sempre in dialogo con gli elementi storici preesistenti. La affascina scoprire cosa si cela dietro ogni vecchio muro, il sussurro di storie passate, per poi dare vita a qualcosa di nuovo che rispetti quella memoria e al contempo si proietti nel futuro. Ogni progetto è un gioco di equilibri tra la conservazione dell’essenza e la creazione di qualcosa di straordinario.
Per Vania Gaetti il design va oltre l’estetica: è un’esperienza completa che accompagna dall’inizio alla fine. È coinvolta in ogni fase, dalla concezione dello spazio all’ultima pennellata, curando ogni dettaglio con il rigore e la passione di chi non vede solo un edificio, ma un’opera d’arte in divenire. Non si tratta solo di creare spazi, ma di far sentire a ogni cliente che sta abitando una parte di storia, che fa parte di qualcosa di più grande, che durerà nel tempo.
Ogni progetto è un’opportunità per lasciare un segno nella città, per portare la propria visione e contribuire alla sua evoluzione. Vania ama le città, il loro vibrante dinamismo, l’intricata storia e le diverse architetture. In ogni intervento, porta la sua passione e il suo amore per la metropoli, perché crede che la vera arte del design stia nel catturare l’essenza di un luogo e farla risplendere sotto una nuova luce. vaniagaetti.com
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