Il progetto di ristrutturazione della Maison Côte-Sainte-Catherine, guidato da Le Borgne Rizk Architecture, mirava a trasformare questa residenza monofamiliare a due piani in uno spazio più aperto e moderno. La priorità era rimuovere le partizioni che ostruivano gli spazi abitativi al primo piano, per consentire a un’abbondante luce naturale di entrare nel cuore della casa.

Un ingresso importante

L’ingresso principale della casa è un vero e proprio spettacolo, caratterizzato da archi aggraziati che conferiscono un senso di eleganza e apertura. Alcuni di questi archi sono ornati da porte in vetro di Ferronart, che non solo permettono alla luce naturale di inondare lo spazio, ma creano anche un’esperienza fluida e armoniosa di transizione tra l’interno e l’esterno.

Le pareti bianche, simili a una tela bianca, forniscono lo sfondo ideale per i colori scintillanti del terrazzo. Questo contrasto accentua la luminosità e la freschezza dell’ambiente, permettendo agli elementi decorativi e ai materiali utilizzati nel terrazzo di risaltare. La combinazione di archi, vetro e superfici bianche crea un’atmosfera accogliente e raffinata, invitando i visitatori a scoprire ulteriormente la casa. Questo ingresso non è solo un punto di accesso, ma un vero e proprio annuncio dell’estetica della casa, che continua a svilupparsi negli spazi interni. L’uso sapiente della luce e dei materiali non solo valorizza l’architettura, ma promuove anche un senso di benessere, rendendo ogni visita un’esperienza memorabile.

Le Borgne Rizk Architecture
Foto © Studio CRBN

Un cambiamento radicale cambia l’assetto della casa

In precedenza, gli spazi comuni della casa erano privi di luminosità, ad eccezione di un solarium dimenticato sul retro, che godeva di un’abbondante luce naturale. Le Borgne Rizk Architecture ha preso la decisione di spostare la cucina nel solarium, sfruttando appieno questa preziosa fonte di luce. Questa scelta non solo ha trasformato la cucina in un ambiente luminoso e invitante, ma ha anche creato un legame più forte con l’esterno. La luce che filtra attraverso le vetrate del solarium arricchisce gli spazi, rendendo l’atmosfera calda e accogliente. Gli abitanti possono ora cucinare e socializzare in un ambiente che celebra la bellezza del paesaggio circostante, godendo della vista e della luminosità che prima mancavano. Incorporare la cucina in questo spazio non convenzionale ha anche stimolato una nuova dinamica nella casa. Il solarium diventa così un luogo di incontro, dove la preparazione dei pasti si trasforma in un’esperienza condivisa e coinvolgente. Grazie a questa innovativa ristrutturazione, gli spazi comuni hanno acquisito una nuova vita, migliorando notevolmente il comfort e la funzionalità della casa.

Sophie Le Borgne, architetto principale presso Le Borgne Rizk Architecture

”Sebbene ciò abbia presentato alcune sfide tecniche, la decisione ha anche offerto l’opportunità di reinventare l’uso di questo spazio residuo, e il risultato ne è valsa la pena”.

Una cucina realizzata con eleganza ed equilibrio

La cucina di District Cuisine in collaborazione con Borgne Rizk Architecture è davvero il cuore della casa, dove avviene la magia. Questo spazio si distingue per la sua eleganza e l’uso di materiali nobili, che insieme creano un’atmosfera raffinata e accogliente. I ripiani in granito, con le loro superfici lucide e resistenti, instaurano un legame armonioso con le tonalità calde del terrazzo, riflettendo la luce naturale che inonda il solarium. Le ante in noce, con la loro finitura ricca e calda, aggiungono una morbidezza senza tempo all’intera cucina. Questo contrasto tra il granito e il legno contribuisce a un equilibrio visivo, rendendo l’ambiente non solo funzionale, ma anche piacevole da vivere.

Ogni dettaglio è stato pensato per favorire un’esperienza culinaria piacevole e sociale. Dalla disposizione degli spazi alla scelta dei materiali, la cucina invita a riunirsi, cucinare e condividere momenti speciali. L’illuminazione strategica mette in risalto le texture e i colori, creando un’atmosfera che è sia pratica che incantevole, trasformando la cucina in un luogo dove la creatività e la convivialità si incontrano. La cucina con gli elettrodomestici di Subzero & Thermador & Miele & Falmec, è caratterizzata dalla sua eleganza e aggiunge una morbidezza calda e senza tempo.

 La casa come rifugio luminoso

Questo progetto architettonico ha enfatizzato il potere simbolico della luce, attingendo alla contemplazione della natura nel giardino sul retro. Il risultato è una molteplicità di finestre e porte in vetro, insieme a un solarium progettato per massimizzare l’ingresso della luce naturale. La luce ha trasformando gli spazi interni in ambienti dinamici e vivaci. Mutevole e cangiante, crea una varietà di giochi di luce, offrendo un’immagine sempre diversa che segue il ritmo delle stagioni. Questa interazione con l’esterno non solo arricchisce l’esperienza abitativa, ma promuove anche un senso di tranquillità e connessione con l’ambiente. La casa come rifugio luminoso, dove gli spazi si adattano alla luce che varia con il passare del tempo, in questo modo, la luce non è solo un elemento funzionale, ma un vero e proprio protagonista che valorizza ogni angolo della casa.

Le Borgne Rizk Architecture
Foto © Studio CRBN

Le Borgne Rizk Architecture 

Le Borgne Rizk Architecture è uno studio di architettura canadese con sede a Montreal, creato dall’associazione di due architetti complementari, Sophie Le Borgne e Amani Rizk. Giovani architetti emergenti e membri dell’OAQ, entrambi hanno un background multidisciplinare in progettazione ambientale e una laurea specialistica in architettura. Hanno sviluppato le proprie competenze lavorando per diversi anni in rinomati studi di architettura. Appassionati di architettura e design, hanno messo in pratica le loro passioni fondando Le Borgne Rizk Architecture.

Può interessare anche: