Gebrüder Thonet Vienna è tra i protagonisti del progetto di ospitalità Interno Marche, inaugurato nella storica villa Gabrielli a Tolentino, ex sede della pelletteria Nazareno Gabrielli e di Poltrona Frau. Gli elementi iconici del brand hanno contribuito alla valorizzazione degli spazi dell’hotel, dando vita a un ambiente ad alto valore aggiunto di design, sofisticato e accogliente. Il progetto vuole essere un omaggio all’imprenditore Franco Moschini, che attraverso Gebrüder Thonet Vienna – di cui è l’attuale presidente – e aziende come Poltrona Frau, Cassina, Cappellini, Zanotta ha contribuito alla diffusione del Made in Italy nel mondo.
hotel Interno Marche un omaggio al design internazionale
Il nuovo hotel Interno Marche celebra così la storia del design internazionale attraverso un percorso che comprende stanze dallo stile differente arredate con i pezzi più iconici delle aziende coinvolte. Ciascuna camera è intitolata ad un grande maestro del design – come Gae Aulenti, Achille Castiglioni, Michele de Lucchi – ad un importante progettista della contemporaneità – tra cui Michael Anastassiades, Front, GamFratesi, Nendo – o ad un periodo storico particolarmente rilevante per la storia delle aziende – come quella dedicata alla Secessione Viennese -.
La struttura si propone, come una casa-museo in cui è possibile viaggiare tra stilemi e arredi che hanno fatto la storia dell’interior design
I pezzi di Gebrüder Thonet Vienna si inseriscono perfettamente all’interno di spazi caratterizzati da stili e colori molto diversi, in un dialogo tra tradizione e contemporaneità: ogni ambiente è un’esperienza visiva unica, all’interno del quale icone e nuove icone esprimono con leggerezza la loro forte personalità.
Gli spazi comuni
Nella hall dell’albergo, da un lato della reception, le lounge chair Loïe disegnate per Gebrüder Thonet Vienna da Chiara Andreatti e i divani e le poltroncine Targa disegnati da GamFratesi accolgono gli ospiti invitando a un momento di relax. A chiudere il quadro visivo, il tavolino Wiener Box, disegnato da Cristian Mohaded. Dall’altro lato del bancone, nella zona dedicata alla colazione, le sedie e gli sgabelli N. 811 disegnati per il brand da Joseph Hoffmann e i tavolini Sherry completano l’arredo dello spazio con la loro eleganza senza tempo. Le sedie Ample disegnate per Gebrüder Thonet Vienna da Luca Nichetto sono le protagoniste del bistrot: linee leggere ma accoglienti si fondono armoniosamente con i dettagli della sala, che disegnano un ambiente sofisticato e confortevole al tempo stesso.
Le camere
All’interno delle camere, tra quelle intitolate ai designer che hanno collaborato con Gebrüder Thonet Vienna, i prodotti del brand portano avanti il racconto di eleganza e funzionalità iniziato negli spazi comuni, dialogando perfettamente con la cifra stilistica caratteristica dei progettisti a cui le stanze sono ispirate.
Il design nato da menti creative
I designer che hanno dato forma alla nuova fase della storia di Gebrüder Thonet Vienna sono i protagonisti di questo dialogo tra passato e presente: i pezzi disegnati per il brand da Front, GamFratesi, Michael Anastassiades, Michele De Lucchi, Nendo e Vico Magistretti si inseriscono in ogni contesto senza perdere la loro individualità.
La sedia Magistretti 03 01, ad esempio, risalta nella composizione della camera Magistretti, realizzata da Gebrüder Thonet Vienna in una vibrante tonalità di rosso, che richiama l’iconico colore della lampada Eclisse posizionata sui comodini a fianco al letto.
La sedia Sugiloo e la poltrona n. 200 disegnate per il marchio austriaco da Michael Anastassiades si integrano perfettamente con lo stile decorativo della stanza Anastassiades, dando vita a un’atmosfera elegante e sofisticata.
Michele de Lucchi
All’interno della Michele de Lucchi, la sedia Radetzky progettata dal designer per il brand è una presenza delicata ma decisa in perfetto dialogo con la poltrona Politeama, ideata dal designer e prodotta da Gebrüder Thonet Vienna per la sala del teatro Politeama di Tolentino.
Stanza Front
Nella stanza Front, i pezzi disegnati dalle due progettiste svedesi per Gebrüder Thonet Vienna sono i protagonisti dello spazio caratterizzato da colori tenui, soffitto colorato e un’illuminazione a fibra ottica: la poltrona Hideout, la sedia N.0 e il cavallino a dondolo Furia sembrano i personaggi di una fiaba.
Camera Nendo
Anche la camera Nendo ospita alcuni tra i pezzi distintivi realizzati dallo studio giapponese, tra cui lo sgabello e il comodino Single Curve realizzati per Gebrüder Thonet Vienna.
Stanza GamFratesi
Nella stanza dedicata a GamFratesi, invece, la testiera e la panca Rue, l’appendiabiti Waltz e la sedia Morris disegnati per Gebrüder Thonet Vienna dallo studio compongono il mosaico visivo dai tratti contemporanei ma familiari.
Stanza “Long stay”
Nella stanza “Long stay”, dedicata al movimento della Secessione Viennese, il brand è presente con dei pezzi che raccontano il passato del brand ma anche la sua evoluzione contemporanea: le sedie N. 811 disegnate da Josef Hoffmann, l’appendiabiti Kolo Moser realizzato da Koloman Moser e il tavolo Rehbeintisch vengono completati dai nuovi arredi prodotti da Gebrüder Thonet Vienna, come la testiera OttoW disegnata da Storagemilano e il tappeto della collezione Around Colors Rugs disegnata per il brand da Paola Pastorini.
La camera dedicata a Michael Thonet
Il progetto Interno Marche ha inoltre deciso di rendere omaggio alla storia del brand Gebrüder Thonet Vienna con una stanza interamente dedicata all’iconico design che ormai da secoli contraddistingue il marchio. Con dei pezzi autentici restaurati che danno forma a uno spazio immersivo e affascinante. Nella camera intitolata a Michael Thonet – fondatore del brand – il letto, l’inconfondibile sedia a dondolo, gli specchi, le sedie, i tavolini, la toeletta e il paravento dalle calde tonalità del legno risaltano sullo sfondo bianco dello spazio, trasportando gli ospiti in un’atmosfera sospesa tra passato e presente attraverso l’accostamento di pezzi da collezione storici – alcuni disegnati alla fine dell’800 – e arredi e finiture contemporanei.
Il risultato è un progetto in grado di raccontare la tradizione e la storia di personaggi e aziende come Gebrüder Thonet Vienna, che sono stati capaci di definire la nuova grammatica visiva della contemporaneità, rimanendo però fedeli alle proprie radici.
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