Il Parco della Gora è stato recentemente restituito alla comunità in una nuova veste luminosa grazie all’esperienza di Light Company. In passato, la mancanza di un’illuminazione adeguata limitava significativamente la fruizione del parco durante le ore notturne. Oggi, una strategica illuminazione non solo ne migliora la sicurezza, ma crea anche una nuova interazione tra acqua e vegetazione, generando un’atmosfera intima e sospesa nel tempo. La visione luminosa ideata da Light Company per questo progetto gioca un ruolo forte ed evocativo, con un’illuminazione organica che si fonde armoniosamente con la natura circostante, simulando la luce lunare e conferendo al luogo una profonda suggestione visiva.

Per realizzare l’atmosfera desiderata, è stato scelto un sistema di illuminazione versatile, capace, con la sua luce morbida ma precisa, di riprodurre il passaggio dei raggi solari attraverso le chiome degli alberi, restituendo la danza delle foglie mosse dal vento sotto forma di ombre anche durante la notte. Questo grazie al contributo illuminotecnico di QU, azienda italiana emergente nel settore dell’illuminazione che progetta, produce e commercializza i propri prodotti sia standard che custom.

Foto di Pietro Savorelli

I proiettori Rocchetto Maxi

I proiettori Rocchetto Maxi, progettati su misura da QU per questo intervento e nascosti tra le fronde degli alberi, donano al parco una forte evocazione visiva. Illuminando il suolo, creano suggestive ombre della vegetazione circostante che, al muoversi del vento, sembrano danzare in una coreografia naturale. Le chiome degli alberi, illuminate da una luce delicata, si riflettono nell’acqua, amplificando l’incanto dell’ambiente. La serie Rocchetto è una famiglia ampia e diversificata di spot da parete e soffitto ideale per illuminare puntualmente spazi interni ed esterni. La varietà di ottiche rende l’oggetto perfetto per ricreare differenti scenografie. Il corpo illuminante è orientabile di 360° lungo l’asse verticale e 90° lungo l’asse orizzontale.

Per il progetto del Parco della Gora, QU ha ripensato il sistema di aggancio dei proiettori Rocchetto Maxi, trasformandoli in elementi sospesi dai rami. La base di fissaggio eliminata, introdotti passacavi specifici, rendendo questo prodotto ideale per un’illuminazione downlight sospesa, perfettamente integrata nell’ambiente naturale.

Foto di Pietro Savorelli

Il corpo illuminante

Il corpo illuminante con una protezione IP66 ed è stato realizzato mediante tornitura CNC in lega d’alluminio ad alta conducibilità termica. Le lavorazioni meccaniche di altissima precisione della ghiera di chiusura del corpo lampada hanno consentito l’inserimento di una microtecnologia anti-condensa. Essa è in grado di equalizzare la pressione e ridurre la condensa, consentendo all’aria di fluire liberamente tra l’interno e l’esterno del faretto sigillato. Questa tecnologia inoltre, offre una barriera durevole per proteggere l’elettronica da agenti contaminanti ed il risultato è una maggiore affidabilità del corpo lampada e sicurezza per una maggiore durata del prodotto.

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