Alberto Di Fabio: Ultimo appuntamento del ciclo d’incontri ARTISTI A VILLA BORGHESE, organizzati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali presso il Casino dell’Orologio di Villa Borghese, Salone del Pergolato, giovedì 24 ottobre, alle 17.30, con ALBERTO DI FABIO, dal titolo “Danza Cosmica”. Dialogheranno con l’artista la storica dell’arte contemporanea Greta Alberta Tirloni e Claudio Crescentini, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

ALBERTO DI FABIO Senza titolo 200 Acrilico su carta applicata su tela

Alberto Di Fabio

Deve la prima formazione al padre Pasquale, anche lui artista, e successivamente studia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e quella di Urbino dove si dedica all’incisione. É l’amico Alighiero Boetti a incoraggiarlo a perfezionarsi all’estero, tanto che decide di recarsi a Parigi presso la Cité des Arts e poi, nel corso degli anni Novanta, a New York rimanendo attratto dall’espressionismo astratto americano. Entra in contatto con Richard Long, Ed Ruscha, Jenny Saville, Donald Baechler e Philip Taaffe. Nel 1996 partecipa per la prima volta alla Quadriennale di Roma, alla quale esporrà anche nel 2003 e nel 2008. Nel corso delle sue permanenze a New York avvia una intensa attività espositiva. Partecipa alla rassegna The Return of Exquisite Corps al The Drawing Center Museum (1993). Collabora con Larry Gagosian che esporrà le sue opere presso le sue varie gallerie (London 2002 e 2007; Beverly Hills 2004; New York 2010; Athens 2011; Geneve 2014).

Alberto Di Fabio Campi magnetici 2013 acrilico su tela

La sua pittura

La sua pittura trae essenzialmente ispirazione dal cosmo e dagli elementi che compongono il mondo della natura. Indaga su reazioni chimiche, fusioni minerarie, atomi, il DNA, il sistema neuronale, ingrandendoli come sotto un microscopio. Fra Arte e Natura, Arte e Scienza, così come testimoniano i cicli pittorici Sinapsi, Neuroni, Quanti, Atomi, Molecole, Campi magnetici. Su ispirazione del lavoro di Joseph Beuys si va sempre più occupando delle problematiche ecologiche che concretizza, nel 2004, nell’azione Ri-impianto, nell’isola di Ponza. In occasione dell’edizione 2010 del Premio Michetti viene insignito del Premio Dante Ruffini e Maddalena Pettirosso, per le relazioni dei suoi dipinti con il mondo della fisica e dell’astrofisica. Su tale scia, nel 2014 tiene una conferenza e mostra personale presso il CERN di Ginevra. Nel 2016 pubblica il suo primo romanzo Nei cieli della mente. wikipedia.org

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