L’ampliamento di questa casa di famiglia è stato progettato per i proprietari da Mahos, che desideravano più spazio abitabile e viste panoramiche sui tramonti sul vigneto. La struttura esistente, una villa contemporanea in stile locale, è una casa a forma di “H”. Dalla sua costruzione nel 1998, le esigenze di spazio dei proprietari sono cambiate. L’obiettivo del progetto era di aggiungere più stanze e di mettere in mostra il paesaggio circostante.

Integrazione del sito

La casa esistente si affaccia sui vigneti, punteggiati dai fili sui quali la vite si estende. La struttura contemporanea aggiunta è direttamente ispirata a quel paesaggio, caratterizzato da forti linee verticali e orizzontali. La geometria della struttura è radicata nelle sue proporzioni e nell’estensione delle facciate esistenti. Il tetto piano è un punto linea di forza nel paesaggio. La struttura metallica che contiene le nuove stanze è incorniciata dalla casa esistente e dal muro portante che la sostiene. Il metallo e il vetro sono pensati per far incorporare il progetto nel paesaggio circostante. Inoltre, il colore rosso-brunastro si coordina con la cornice della casa e le persiane rosse.

Interno ed esterno

Una versatile zona living completamente vetrata trae vantaggio dal suo doppio orientamento tre est ed ovest. Una camera da letto e un bagno con doccia completano il piano. La vista attraverso le finestre è sul vigneto che sembra quasi entrare nella stanza. Il bagno è sia ben illuminato che privato, grazie al suo vetro smerigliato. Quando le finestre sono spalancate, la brezza entra, come in una baita in cima a una collina, e un ponte a sbalzo estende ulteriormente lo spazio interno. Il confine tra interno ed esterno è quindi oscurato.

Mahos crea una sala musica nella casa esistente, rendendo la zona aggiunta, un’unità abitativa assestante

È stata costruita una sala musica nel seminterrato per prove e concerti privati. Vi si accede attraverso la casa esistente, rendendo possibile mantenere l’aggiunta indipendente, come una piccola unità abitativa. La sala principale è uno spazio molto luminoso, grazie alle finestre panoramiche che lasciano entrare abbondante luce naturale e creano un forte legame con l’esterno.

Sala musica

La sala musica, che misura 30 m2, è stata progettata in base a uno studio acustico e include panche in compensato, abbinate al pavimento adiacente. Una parete di armadi conferisce alla stanza una geometria variabile che assorbe il suono, offrendo al contempo spazio di archiviazione quotidiano. Tappeti e tessuti sono utilizzati anche per migliorare l’acustica della stanza. Le panche a più livelli nella sala musica sono il risultato di un interessante vincolo tecnico. Le fondamenta dell’aggiunta dovevano essere sfalsate rispetto alla facciata esistente. Per evitare di perdere spazio, gli architetti di Mahos hanno deciso di creare sedute che soddisfacessero tale requisito strutturale, migliorando al contempo lo spazio interno. Questa stanza versatile può essere trasformata in un home theatre, in una camera da letto, in una sala prove, in uno studio di registrazione o in un’intima sala concerti.

Sfide tecniche e strutturali

Il coordinamento con gli appaltatori e gli ingegneri durante le fasi di progettazione e costruzione ha modificato e arricchito il progetto sia nelle sue caratteristiche strutturali che nelle finiture. Il progetto aveva una struttura mista e le giunzioni tra elementi metallici e muratura erano gestite con particolare cura. L’uso di giunti incassati, con pezzi metallici a forma di “U”, ha reso possibile rinunciare al rivestimento in gesso e mettere in risalto le travi a “I” dal profilo normale. Invece di aggiungere un nuovo elemento al progetto, gli architetti hanno utilizzato gli stessi moduli strutturali per creare pluviali, con l’acqua piovana che scorre lungo le travi. Le grate di sicurezza sopra le finestre sono state sostituite con un reticolo in terracotta, una caratteristica molto comune nella regione. Questo sistema mashrabiya attenua la luce solare diretta e consente un flusso d’aria continuo.

 

Informazioni su Mahos

Mahos è uno studio di architettura co-fondato da Lucile Maurel e Camille Hours nel 2018. Entrambe le donne sono laureate alla scuola di architettura di Saint-Etienne (École d’architecture nationale supérieure) e condividono una visione ottimista ed entusiasta della loro professione.

Con grande sensibilità per il patrimonio e la storia locale, considerano le strutture esistenti come vero materiale di progetto. Lo studio è attivo in una varietà di sedi..

Foto di Studio Module

 

Può interessare anche: