l’Opificio presenta un viaggio nella produzione di tessuti per l’interior design con le collezioni Filigrana e Architrame. Filigrana disegnata da Zanellato/Bortotto e Architrame di Lanzavecchia + Wai ci accompagnano in un percorso all’interno della produzione.

Architrame | Design by Lanzavecchia+Wai | Tessuto Jacquard

Disegnata dallo studio Lanzavecchia+Wai per l’Opificio, Architrame è una collezione di tessuti jacquard per l’arredamento. Caratterizzata da un pattern geometrico ispirato a forme architettoniche fantastiche, Architrame rimanda concettualmente alle metamorfosi spaziali dei mondi impossibili di Escher. Scale, finestre, muri e torri creano un gioco narrativo di tridimensionalità ed effetti ottici, ingentilito e raffinato dalla scelta dei filati e dall’accostamento di sfumature di colore.

Ed ecco che le tre varianti della collezione – Scale, Facades e Torri – si animano man mano che ci si avvicina, come se fossero stratificazioni di un sogno dagli scenari in costante movimento. Architrame utilizza un damasco per le piccole geometrie di Scale e Torri, dalla mano ricca e preziosa grazie al sapiente finissaggio effetto seta, e un lampasso a due trame per Facades, il disegno con armature su scala più grande.‎ La collezione esplicita l’uso sapiente di materiali, colori e finissaggi che rendono ancora più evidente la tridimensionalità architettonica.10 le varianti colore proposte per Scale, 7 per Torri 3 per Facade: dall’acquamarina al perla, oro, rame, turchese al fuoco e al nero ai quali si aggiungono ulteriori tre varianti Papavero, Tuareg blu e Bruno.‎

l’Opificio presenta Filigrana, la nuova collezione disegnata da Zanellato/Bortotto e ispirata al vetro di Murano.

l’Opificio prosegue la sua ricerca nel mondo del design tessile e sostenibilità presentando Filigrana, la nuova collezione firmata dal duo Zanellato/Bortotto. 1Filigrana è composta da quattro disegni ispirati alle diverse lavorazioni tradizionali del vetro di Murano rielaborate in chiave contemporanea. Il progetto rimanda in particolare alle murrine, motivi colorati o immagini realizzate in una canna di vetro che diventano visibili quando la canna è tagliata in sezioni. La filigrana e la molatura sono alcune delle numerose metodologie che contraddistinguono questa particolare produzione, tramandata di generazione in generazione sul territorio veneziano. 

Vivaci e ricercati, i pattern Bollicine, Comete, Grani e Nebulosa acquisiscono una tridimensionalità tattile e visiva grazie alla scelta di diversi filati e cromie. I tessuti sono lampassi a due trame realizzati in cotone e viscosa. Disegni inaspettati danno vita ad una trama in movimento che conferisce dinamismo a cuscini, tendaggi e complementi di arredo per il living. Da spazi sofisticati ad ambienti minimali, la collezione riesce a inserirsi in progetti residenziali contemporanei e ricercati con estrema versatilità grazie anche all’ampia gamma cromatica proposta.

“Il mondo del vetro di Murano – raccontano Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto – ci ha da sempre affascinato per la ricchezza di texture, colori, motivi.Ricreati attraverso molatura, bollicine o con l’utilizzo di canne colorate, le varianti che si possono ottenere con il vetro sono pressoché infinite. Abbiamo esplorato la puntinatura irregolare delle murrine per tradurla in tessuti con una particolare tridimensionalità e abbiamo cercato di riprendere quei particolari effetti del vetro dove, partendo da uno schema piuttosto geometrico, la lavorazione e le temperature che si utilizzano ammorbidiscono queste geometrie rendendole irregolari e sinuose”. lopificio.it

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