Giardini Reali di Venezia: da quando hanno riacquistato il loro antico pregio, i Giardini Reali di Venezia non smettono mai di guadagnare consensi. Gli ultimi riconoscimenti, in ordine di tempo, sono stati l’Europa Nostra Awards 2023, il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale, e il Gran Prix, nell’ambito dei Premi Europei del Patrimonio Culturale 2023. La consegna dei Premi è avvenuta giovedì 28 settembre, a Venezia, presso il Palazzo del Cinema. “Vorrei esprimere tutta la mia gratitudine per questi ulteriori premi” ha dichiarato Adele Re Rebaudengo, Presidente di Venice Gardens Foundation.

Alcune viste delle aiuole di impianto ottocentesco con il tocco contemporaneo dato dall’architetto Paolo Pejrone, che ha abilmente mescolato, in un insieme dinamico, Farfugium japonicum, Agapanthus di più specie e varietà, Hydrangea arborescens ‘Annabelle’, H. paniculata ‘Kyushu’ all’ombra di Styphnolobium japonicum o Pittosporum tobira. Foto © Carlo Soffietti

Un recupero voluto da Venice Garden Foundation

“Riconoscimenti prestigiosi  nei confronti di un luogo meraviglioso che appartiene alla Città e all’intero patrimonio storico botanico e artistico del Paese, oggi simbolo di accoglienza, in sintonia con lo spirito di Venezia”. Risalenti all’epoca Napoleonica e caduti in grave stato di abbandono, nel 2019, i Giardini Reali di Venezia sono stati riportati a nuova vita da un esemplare progetto di recupero voluto da Venice Garden Foundation e curato dall’architetto Paolo Pejrone, che ha anche rinnovato l’aspetto aiuole di impianto ottocentesco mediante la messa a dimora di specie “libere ed esuberanti”.

Alcune viste delle aiuole di impianto ottocentesco con il tocco contemporaneo dato dall’architetto Paolo Pejrone, che ha abilmente mescolato, in un insieme dinamico, Farfugium japonicum, Agapanthus di più specie e varietà, Hydrangea arborescens ‘Annabelle’, H. paniculata ‘Kyushu’ all’ombra di Styphnolobium japonicum o Pittosporum tobira. Foto © Carlo Soffietti

Rigogliosi e ricchi di prospettive inaspettate, con piante provenienti da varie parti del mondo, i Giardini Reali hanno riacquistato pregio formale e complessità botanica, tornando a rivestire un ruolo centrale per la città. I giardini hanno così potuto ripristinare il proprio legame architettonico con Piazza San Marco, tornando a essere un’oasi meravigliosa, ecologicamente sostenibile e fruibile da tutti.

venicegardensfoundation.org

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