Dal 25 al 27 ottobre, le strade del centro storico saranno nuovamente invase dalle gigantesche macchine mitologiche che fondono arte e tecnologia. Un’occasione per scoprire l’eredità storico-culturale e le eccellenze all’avanguardia della capitale dell’Occitania. Ideale da visitare in autunno con i suoi colori pastello, definita la “Ville Rose” per i suoi edifici dalle caratteristiche sfumature rosa, Tolosa con la sua vivace accoglienza sa sempre come affascinare i visitatori. Capitale della regione sudoccidentale francese dell’Occitania (la più estesa in Francia), vanta un bellissimo patrimonio storico, architettonico e culturale, ma anche un’anima estremamente green e uno sguardo puntato sul futuro, grazie ai numerosi centri aerospaziali ospitati.

Tolosa
La Gardienne des Tenebres ©Pauline David Cie La Machine

Dal 25 al 27 ottobre

Per andare alla scoperta di queste sue molteplici anime e scoprire le inaspettate espressioni nate dalla loro fusione, non si può perdere l’appuntamento previsto dal 25 al 27 ottobre durante il quale le due maestose macchine create specialmente per Tolosa nel 2018 – Astérion il Minotauro (figura che rimanda al toro a cui fu legato San Saturnino, primo vescovo della città, che morì trascinato per terra dall’animale per aver rifiutato il paganesimo) e Arianna, il ragno (sorellastra del primo) – saranno accompagnate da una nuova creatura, Lilith, guardiana dell’inferno metà donna e metà scorpione, aggirandosi tutte e tre nel simbolico labirinto della miriade di stradine del centro.

Tolosa
Bord de Garonne Toulouse ©Remi Deligeon

La città francese, infatti, sarà teatro, per la seconda volta nella sua storia, di uno spettacolo della compagnia teatrale di fama mondiale La Machine: fondata nel 1999 dal direttore artistico François Delarozière, si basa sull’idea che il movimento sia esso stesso una fonte di emozioni, amplificato in macchinari giganti in scala 10:1 messi in moto da macchinisti-performer. Infatti, grazie a una collaborazione multisettoriale (dal teatro all’arte, dall’industria alla tecnologia più avanzata) e alla professionalità di numerosi artisti, tecnici e scenografi, La Machine dà vita a vere e proprie architetture viventi, che invadono le strade delle città occupandone gli spazi come veri e propri palcoscenici urbani, in un’originale pièce teatrale collettiva che coinvolge anche i passanti-spettatori.

Tolosa
Ariane la Grande Araignee de Francois Delaroziere la Cie La Machine ©Photo-Jordi Bover 7468

Halle de La Machine, maestosa performance teatrale permanente

Chi volesse scoprire il processo creativo alla base della costruzione di questi enormi automi rimarrà a bocca aperta visitando la Halle de La Machine, nel quartiere Montaudran, nel sud di Tolosa. Quest’area di 5.000 m², ospita circa 150 macchine, create in oltre 20 anni per gli spettacoli con cui la compagnia teatrale La Machine si esibisce in giro per il mondo.

Asterion Le Gardien-du Temple de Franois Delaroziere Cie La Machine ©Photo ®Jordi Bover 7832

Lontano dalla fissità di un museo tradizionale e più vicino alla dinamicità di uno spettacolo di strada, questo luogo invita i visitatori ad assistere alla nascita di nuove creazioni, ad analizzarne l’identità e i retroscena, oltre che a sperimentare quelle già ultimate interagendo con esse. Tra quelle più rinomate e di successo, vi è il personaggio del Minotauro Astérion, che ogni giorno porta in giro i viaggiatori sul suo dorso: creato appositamente per Tolosa, questo gigante mitologico di acciaio e legno venne svelato durante lo spettacolo “Le Gardien du Temple” nel novembre 2018, quando le strade della città divennero un enorme palcoscenico, rendendo gli stessi passanti parte attiva dell’opera grazie a una sorprendente intrusione dell’immaginario nella vita quotidiana.

Bord de Garonne ©Remi-Deligeon

Alla scoperta della città dalle molteplici sfaccettature

Tolosa è una città che ha saputo fondere con saggezza le sue diverse anime che rimandano al passato o che proiettano verso il futuro. L’eredità storico-culturale della Capitale dell’Occitania è evidente nei monumenti che ne popolano il centro: dalla monumentale “Place du Capitole” (affascinante cuore vibrante della città) al Convento dei Giacobini (gioiello dell’arte gotica meridionale, dove sono custodite le spoglie di San Tommaso d’Aquino), dal Sito Unesco della Basilica di Saint-Sernin (uno dei più grandi edifici romanici dell’Occidente) all’Hôtel-Dieu Saint-Jacques (antico ospedale affacciato sul fiume Garonna, che oggi ospita uffici amministrativi, centri di ricerca e musei).

Bords de Garonne ©Remi-Deligeon

Il futuro

Il futuro, invece, prende forma in prima battuta nelle diverse eccellenze aerospaziali della città, che la rendono il maggior hub europeo del settore: ospita, infatti, la sede di Airbus, del sistema satellitare SPOT, il cluster di aziende dell’Aerospace Valley e il Centro Spaziale di Tolosa (CST), il più grande centro spaziale nazionale in Europa. Per un’immersione totale, una visita s’impone alla Cité de l’Espace, sito unico in Europa, in cui si scoprono in modo ludico (ma scientifico al tempo stesso) i misteri dello spazio; una nuova esperienza immersiva permette anche di risentire le sensazioni provate dagli astronauti durante una missione sulla Luna.

Jardin du Grand Rond ©Remi Deligeon

Ma la matrice innovativa di Tolosa si può scoprire anche nelle opere d’arte tecnologica degli automi della compagnia La Machine e nei vari spazi in trasformazione, come ad esempio “Les Halles de la Cartoucherie”, nell’omonimo quartiere: un’ex fabbrica di munizioni ripensata e trasformata in un luogo ibrido che unisce cibo, sport, cultura, lavoro e attività sociali. E poi, imprescindibile, l’anima green della città, che promuove forme di mobilità dolce ed è quindi facilmente visitabile a piedi, in bicicletta o con escursioni in barca, navigando sul fiume Garonna o lungo il Canal du Midi, Patrimonio mondiale dell’UNESCO, che unisce l’Atlantico e il Mediterraneo.

La Grave ©Remi Deligeon Agence dAttractivite Toulouse

A proposito di Tolosa

Capoluogo della regione sudoccidentale francese dell’Occitania, a circa 100 km di distanza dai Pirenei e a metà strada tra l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, Tolosa è la quarta città più popolata del Paese, con circa 500.000 abitanti. Inoltre, la sua atmosfera rilassata e conviviale, tipica del sud della Francia, e la presenza di una tra le più antiche e prestigiose università d’Europa, fondata nel 1229, ne fanno una città abitata da moltissimi giovani studenti (circa 130.000, oltre il 25% della popolazione urbana).

Les Jacobins et Bords de Garonne ©Remi Deligeon Agence dAttractivite Toulouse

Soprannominata “Ville rose” (la “Città rosa”) per il colore dominante degli antichi edifici in mattoni, Tolosa possiede tre siti Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: la basilica romanica di Saint-Sernin, tra gli edifici romanici più grandi d’Europa; il Canal du Midi, canale artificiale che con i suoi 241km unisce l’Atlantico e il Mediterraneo, passando lungo il percorso dalla città occitana e collegandosi al fiume Garonna che la attraversa; e, infine, l’Hôtel-Dieu Saint-Jacques, oggi centro amministrativo ospedaliero e uno degli simboli emblematici del paesaggio urbano.

Spectacle Long Ma ©Remi Deligeon

Un patrimonio culturale e una storia di oltre due mila anni

Contraddistinta da un patrimonio culturale e una storia di oltre due mila anni, che si possono ammirare nei numerosi monumenti che ne popolano il centro (come Place du Capitole, il Convento dei Giacobini e molti altri), Tolosa oggi è anche estremamente proiettata verso il futuro, grazie alle diverse eccellenze aerospaziali che la rendono il maggior hub europeo del settore: ospita, infatti, la sede di Airbus, del sistema satellitare SPOT, il cluster di aziende dell’Aerospace Valley, il Centro Spaziale di Tolosa (CNES, Centro Nazionale di Studi Spaziali), la Cité de l’Espace, parco tematico sui misteri dello spazio e centro di divulgazione scientifica unico in Europa, e, come recente aggiunta, il nuovo centro di Eccellenza della NATO.

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