I Dianthus, ognuno diverso per colore, disegno e sfumatura, sono perfetti per progettare il giardino e il terrazzo come se fosse un dipinto. Fiore degli dei nell’antichità, nato dalle lacrime di Maria durante la Passione per la tradizione cristiana, soggetto di un famoso dipinto di Leonardo, la Madonna del Garofano, dove la Vergine tiene in braccio il Bambino e in mano un fiore, è in tutti i suoi colori simbolo di emozioni forti e primarie e valori positivi. Chi non ha voglia e tempo per lasciarsi coinvolgere in un’altra avventura da giardino non commetta l’errore di acquistare il primo vaso di Dianthus, perché poi, visto il risultato più che soddisfacente, sarà impossibile sottrarsi alla tentazione di nuovi acquisti e iniziare una piccola collezione da ampliare a ogni occasione.

Il genere Dianthus comprende circa trecento specie e un numero difficilmente quantificabile, costantemente in crescita, di ibridi e varietà. La versatilità di questo genere che gli ha consentito di colonizzare nei climi temperati ambienti assai distanti fra loro, dalle roccere ai prati, dal bosco alla fascia alpina al limite della vegetazione, ne fa un vero protagonista in giardino. Fra le diverse tipologie di garofano quella di maggior successo è il garofano da bordura. Ha corolle, semplici, semidoppie, doppie o stradoppie con petali di dimensioni, forma e colori diversi, piccole e molto uniformi. La sua fioritura è esplosiva, tanto che al culmine quasi nasconde la vegetazione, e si ripropone per un lungo periodo.

Può rappresentare quella tessera che manca per raccordare due vedute diverse, per riempire uno spazio vuoto e difficile, riesce bene anche in vaso riesce bene ed è a bassa manutenzione. Economico all’acquisto, longevo se ben tenuto, capace di espandersi se posto in condizioni favorevoli: questo basta per comprendere perché era uno degli elementi imprescindibili nei vecchi giardini di campagna quando le cure erano poche e le piante dovevano essere belle e resistenti, quasi capaci di fare da sole. Questo fascino antico resta intatto nelle selezioni moderne, e spesso, camminando in campagna, fa piacere riconoscerlo nelle specie botaniche che si incontrano, quasi un richiamo a una memoria ancestrale che ancora, nella costruzione di un giardino che è altro rispetto alla Natura, fa ricordare da dove arriviamo. Federico Billo ha scelto per i lettori di Villegiardini 16 piante da non perdere. 

La Floricoltura Billo, di Federico e Melissa, è un vivaio a elevata specializzazione che dal 2008 si è dedicato esclusivamente alla coltivazione dei garofani con un assortimento unico e variegato: dai garofani da bordura a quelli da taglio,  dalle specie botaniche ai nuovi ibridi frutto di una ricerca appassionata. Federico Billo è sempre pronto a introdurre novità come a recuperare  dal passato vecchie cultivar ricche di fascino. floricolturabillo.it

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