Martedì 25 giugno 2024 si celebra il 13esimo anniversario del riconoscimento UNESCO del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. Per tutta la settimana è previsto un fitto calendario di iniziative in gran parte delle sette località del sito UNESCO tra visite guidate, mostre d’arte e concerti. Martedì 25 giugno si festeggerà il tredicesimo anniversario del riconoscimento UNESCO del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” e, per celebrare la ricorrenza, si svolgeranno, durante l’intero arco della settimana, una serie di iniziative promosse dai Comuni che ospitano i sette gruppi monumentali più significativi della civiltà longobarda, in collaborazione con l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito.
“Il tredicesimo compleanno del sito seriale longobardo”, sottolinea Danilo Chiodetti, presidente dell’Associazione Italia Langobardorum, “che tutela e valorizza le testimonianze monumentali più rappresentative della civiltà longobarda in Italia, è l’occasione propizia per rimarcare la grande rilevanza dei risultati raggiunti in questi anni nella elaborazione e attuazione dei tanti progetti messi in campo per la promozione del patrimonio architettonico e culturale longobardo e per diffondere sempre di più la conoscenza di questa civiltà, un tempo erroneamente sottovalutata o considerata in modo negativo, ma oggi ampiamente rivalutata nel suo ruolo, storicamente accertato, di felice sintesi tra l’eredità classica greco-romana e l’apporto culturale germanico nel periodo di transizione il tardo antico e l’alto Medioevo.
“L’importante ricorrenza” aggiunge Chiodetti “ci dà anche l’opportunità di annunciare l’avvio di un altro progetto, destinato ad impegnare l’associazione e le singole località del sito seriale longobardo per tutto il 2025, dal titolo “Per un Atlante dei Longobardi in Italia: ricerca e divulgazione scientifica per tutti” aggiudicato a valere sulla Legge 77/2006 del Ministero della Cultura: misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO, che prevede, tra le numerose attività, il convegno scientifico-divulgativo, in programma il 13 e 14 novembre 2024 a Spoleto, in Umbria, dal titolo “Sulle tracce dei Longobardi”. “A ulteriore dimostrazione dell’intenso dinamismo sul fronte della promozione, nuove iniziative” conclude Danilo Chiodetti “verranno attuate a breve, come la valorizzazione degli itinerari cicloturistici alla scoperta delle località del sito seriale longobardo”.
Ecco alcune delle iniziative che si svolgeranno durante la settimana per celebrare il tredicesimo compleanno del sito seriale UNESCO dei Longobardi in Italia. Partendo dal Nord Italia, a Cividale del Friuli (Ud), presso cui si trova l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale, è in programma martedì 25 giugno alle ore 17 l’incontro con il restauratore Stefano Tracanelli e la guida turistica Giovanna Tosetto, che faranno scoprire ai partecipanti il Tempietto Longobardo e i suoi affreschi dopo il recente restauro, mentre domenica 30 giugno, presso il monastero di Santa Maria in Valle, si terrà l’inaugurazione della mostra “L’oro dei Longobardi. Opere e gioielli di Sergio Mazzola”, destinata a proseguire fino al 15 settembre, con focus sull’ispirazione longobarda nell’evoluzione estetica di Sergio Mazzola. In Lombardia, il comune di Brescia, che ospita l’area monumentale con il monastero di San Salvatore-Santa Giulia, parteciperà alle celebrazioni con le iniziative promosse dalla Fondazione Brescia Musei, che proporrà nella serata di martedì 25 giugno, presso il Museo di Santa Giulia, una serie di attività per bambini e adulti. In particolare, per i bambini dai 6 ai 13 anni, è prevista la caccia al tesoro “Sulle tracce di Adelchi…” che, tra indizi sonori e antichi reperti, condurrà i partecipanti negli affascinanti meandri delle sale del complesso museale, facendo scoprire la storia dell’ultima famiglia di sovrani longobardi, resa immortale dalla celebre tragedia Adelchi di Alessandro Manzoni. Per gli adulti sarà invece approntato un percorso immersivo che, alle ore 19 e alle 20, proporrà un Viaggio nella Basilica di San Salvatore, con la realtà aumentata degli ArtGlass, che consentirà al pubblico di ammirare la chiesa di San Salvatore nello splendore decorativo voluto dall’ultimo re longobardo, re Desiderio.
Rimanendo nei confini della Lombardia, ma spostandoci in provincia di Varese, a Castelseprio – Torba, dove si trova il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas, sono previste due iniziative: mercoledì 26 giugno alle ore 11.30 è in programma “Castelseprio e Torba, una visione d’insieme”, un percorso di visita che permetterà di cogliere l’insieme architettonico e culturale di Castelseprio e Torba, due siti – oggi proprietà di enti diversi – che vantano una storia unitaria a partire dal V e almeno fino alla fine del VII, mentre venerdì 28 giugno alle ore 14.30 verrà proposto il percorso “Castelseprio e Torba: visita guidata con l’archeologa”, un affascinante itinerario alla scoperta della storia millenaria del sito con l’accompagnamento della guida esperta di un’archeologa professionista. Nel centro Italia, in Umbria, il programma di celebrazioni prosegue nella splendida cornice del Tempietto sul Clitunno, uno dei sette gruppi monumentali del sito seriale UNESCO, che si trova presso il comune di Campello sul Clitunno (Pg), dove andrà in scena il concerto di UmbriaEnsemble dal titolo “Oblivion”, che vedrà l’esibizione dell’Italian Saxophone Quartet, ensemble di sassofoni guidata dal talento virtuoso di Federico Mondelci, uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale, con un repertorio originale, dal classicismo al jazz (concerto gratuito su prenotazione allo 0743/275085).
A Spoleto (Pg), che vanta come parte integrante del sito seriale la magnifica Basilica di San Salvatore, Sistema Museo promuoverà due appuntamenti ideati per far scoprire in maniera divertente a grandi e piccini il patrimonio di epoca longobarda, quando Spoleto era capitale dell’omonimo ducato: martedì 25 giugno alle 17.30, presso la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato, è in programma “Il popolo dalle lunghe barbe”, visita guidata interattiva adatta a tutte le età, volta alla scoperta degli usi e costumi dei Longobardi; mercoledì 26 giugno, invece, sempre alle ore 17.30, ci si sposterà al Tempietto sul Clitunno di Campello sul Clitunno (Pg) con “Quiz longobardi”, attività ispirata all’enigmistica, ideata per far scoprire ai partecipanti i segreti di uno dei monumenti più affascinanti dell’Alto Medioevo umbro. Proseguendo verso il sud Italia, le celebrazioni dell’anniversario UNESCO vedranno come protagonista il comune pugliese di Monte Sant’Angelo (FG), sede del santuario di San Michele Arcangelo, santuario nazionale dei Longobardi dal VII secolo e centro propulsore della devozione per il principe degli angeli.
Nel comune garganico, è previsto un fitto calendario di iniziative dal titolo “Monte Sant’Angelo Longobarda”, legato anche alle celebrazioni di Monte Sant’Angelo “Capitale della Cultura della Puglia 2024”. Si partirà sabato 22 giugno con “La Notte bianca del patrimonio culturale”, che prevede l’apertura di musei e monumenti, illustrati da visite guidate gratuite dalle ore 19.00 alle ore 22.00, e con la “Notte romantica nei Borghi più belli d’Italia” con una installazione in Largo Tomba di Rotari. Si proseguirà domenica 23 giugno con i due siti UNESCO di Monte Sant’Angelo, il Santuario di San Michele Arcangelo e la Foresta Umbra, collegati grazie a un percorso speciale, “il cammino dei due Siti UNESCO”, mentre nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 giugno vi sarà spazio per due appuntamenti laboratoriali curati dalla Pro Loco, sul tema “Longobardi for kids: mettiti in gioco”, previsto al Santuario, e “Longobardi per un giorno, il vaso longobardo” presso il Museo Etnografico Tancredi. A chiudere il fitto programma di Monte Sant’Angelo, è in programma martedì 25 giugno “Io sono Capitale di Puglia – il Galà della Cultura”, una grande festa che celebrerà – assieme alla Regione Puglia e al Teatro Pubblico Pugliese – Monte Sant’Angelo Capitale regionale della cultura per il 2024 e il patrimonio culturale del territorio, alla presenza di artisti, protagonisti e istituzioni legati al territorio pugliese.
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