Biancamaria Santangelo, interior designer, ha firmato il progetto di un elegante appartamento in dialogo con il paesaggio grazie ad ampie aperture che incorniciano le incantevoli viste sul golfo di Napoli e l’isola di Capri. Gli antichi Greci lo consideravano luogo di strepitosa bellezza e i Romani vi costruirono ville prestigiose; oggi il promontorio di Posillipo è uno dei quartieri residenziali più eleganti e suggestivi di Napoli, sospeso tra i fasti del passato e il fascino di un presente che emerge in tutta la sua forza con il lungomare, le baie, le ville, gli edifici signorili e viste sul mare cristallino che non hanno eguali. In questa perla del Golfo di Napoli, Biancamaria Santangelo di Nabi. Interior Design ha progettato gli interni di un appartamento di 200 metri quadrati all’interno di un edificio dalle forme curve.

La sala da pranzo con tavolo su disegno, sedie Era di Living Divani disegnate da David Lopez Quincoces, lampade a sospensione Artés di CTO Lighting. Il pavimento in marmo Statuario Extra di Antolini con le sue fluide venature rievoca la spuma del mare e le nuvole. Foto Di Carlo Oriente.

Cuore dell’abitazione è un’ampia e luminosa zona giorno a pianta aperta, con la cucina che si affaccia sull’area pranzo che a sua volta dialoga con il living. Quinte e pannelli scorrevoli in boiserie in legno consentono, tuttavia, di trasformare gli ambienti di questa zona di rappresentanza, dedicata all’accoglienza di ospiti e amici, in spazi privati e separati dal resto della casa.

L’area dining. Foto Di Carlo Oriente.

Il layout dell’appartamento accoglie la curva dell’edificio, esaltata da una pavimentazione ininterrotta in marmo Statuario Extra, che segue i raggi di curvatura, e continua con un corridoio, in cui la presenza di specchi dona profondità, verso una zona notte con tre camere da letto e tre bagni, e locali di servizio, oltre a un’area wellness. Gli ambienti sono caratterizzati da un design essenziale e sobrio, giocato sui contrasti materici e cromatici.

Una vista della zona giorno con affaccio sul Golfo, garantito dalle finestre a scrigno su disegno. Foto Di Carlo Oriente.

“La scelta di materiali naturali e dei loro colori”, racconta la designer, “ha rappresentato un omaggio a Napoli, senza cadere nel tradizionale. L’ottone è un chiaro richiamo al sole, il bianco del marmo Statuario Extra dialoga con il cielo, il legno nelle essenze del grigio è una sofisticata citazione del vicino Vesuvio, gli accenni blu degli arredi rimandano al mare, il Black Cosmic, che riveste le superfici della cucina, è un granito dall’aspetto magmatico, capace di esprimere l’impetuosità del vulcano in modo sicuramente più vibrante rispetto a una pietra lavica locale”. L’utilizzo del marmo, fornito da Antolini, ha così rappresentato un valore aggiunto nel progetto.

“La bellezza intrinseca delle pietre naturali è stupefacente. Ancora di più utilizzarla in un progetto di un’eleganza pulita, semplice. In questo caso, lavorare con Antolini ha significato poter scegliere e disporre di un blocco intero, che una volta sezionato offre lastre che presentano le medesime venature, che insieme al mio team abbiamo potuto ricostruire graficamente a pavimento seguendo il layout dello spazio ottenendo un effetto unico”.

Biancamaria Santangelo
La cucina a isola Case 5.0, design Piero Lissoni, di Boffi, con sgabelli in velluto blu Beetle Bar Chair di Gubi, design GamFratesi, e lampade a sospensione Multi-Lite di Gubi, design Louis Weisdorf. A parete, rivestimento in granito Black Cosmic di Antolini, che con le sue cromie e venature richiama la natura vulcanica del territorio. Foto Di Carlo Oriente.

Il fascino del Golfo di Napoli si riflette nella scelta dei materiali e delle pietre naturali, scelti per richiamare colori e sensazioni regalate da questo scorcio di territorio tra cielo e mare. Per magnificare le viste impareggiabili sul golfo, e su Capri in particolare, sono state realizzate su disegno vetrate scorrevoli senza cornici, a scrigno, che, una volta aperte, divengono invisibili e annullano i confini tra interno ed esterno.

In questo modo il paesaggio e il mare, con il ritmo lento delle onde, entrano nella zona living: lo sguardo è libero di guardare in lontananza e gli splendidi colori del tramonto inondano la stanza. Il linguaggio contemporaneo, le soluzioni progettuali di effetto, i materiali e gli arredi hanno dato vita a una residenza confortevole che i committenti possono vivere con l’illusione di essere all’interno di una villa e non di un appartamento. “Progettare casa significa progettare vita” conclude Biancamaria Santangelo. 

Potrebbe interessare anche: