Vitra presenta due nuove collezioni, una collezione di specchi “Colour Frame Mirrors” progettati dalla giovanissima Julie Richoz e la sedia “Mikado” di Edward Barber & Jay Osgerby.
“Colour Frame Mirrors” è una collezione di specchi in tre formati i cui lati sono definiti da una cornice in colori diversi che rievoca un giocattolo di legno e conferisce così allo specchio un aspetto grafico. In ogni formato sono disponibili due versioni dai colori vivaci e un modello più sobrio. Data la sua profondità, il lato inferiore della cornice può essere utilizzato come un pratico portaoggetti.
“Mikado” è una sedia adatta sia per usi domestici sia in ristoranti o sale riunioni. L’esperienza che offre da seduti è definita dall’imbottitura su tutti i lati e dal meccanismo, tanto semplice quanto ingegnoso, nascosto sotto la seduta, che agevola il movimento dello schienale. Ideata perseguendo il principio guida della sostenibilità, è costituita da rivestimenti non incollati sfoderabili, riciclabili. Mikado è disponibile in due varianti: come poltroncina e come seduta senza braccioli.
Colour Frame Mirrors, Developed by Vitra in Switzerland, Design: Julie Richoz, 2024
Dalla loro comparsa circa 3000 anni fa, gli specchi sono stati realizzati in un’infinità di forme, stili e dimensioni. Ora i Colour Frame Mirrors di Julie Richoz vanno ad arricchire la categoria: per le cornici, la designer ha tratto ispirazione dalle costruzioni e dalle loro combinazioni possibili. Disponibile in tre formati, la cornice dei Colour Frame Mirrors rievoca un giocattolo di legno e conferisce così allo specchio un aspetto grafico.
I quattro lati di ogni specchio sfoggiano toni diversi; per ogni formato sono disponibili due versioni dai colori vivaci e un modello più sobrio. Data la sua profondità, la cornice funge da pratico portaoggetti, ad esempio per chiavi o cuffie, e si può utilizzare anche come supporto decorativo, come espositore. Posizionando più specchi assieme sulla parete, si possono disporre sia in orizzontale, sia in verticale e creare composizioni individuali dai colori che interagiscono tra loro.
Mikado, Developed by Vitra in Switzerland, Design: Edward Barber & Jay Osgerby, 2024
Serena, ma con un’aura imponente, la seduta Mikado di Edward Barber e Jay Osgerby punta a colpire non per la sua forma, ma per il comfort. L’esperienza che offre da seduti è definita dall’imbottitura su tutti i lati e dal meccanismo, tanto semplice quanto ingegnoso, nascosto sotto la seduta, che agevola il movimento dello schienale. Mikado si presta all’uso attorno ai tavoli da pranzo di casa, in ristoranti o sale riunioni.
Ideata perseguendo il principio guida della sostenibilità, è costituita da rivestimenti non incollati sfoderabili, che facilitano la pulizia o la sostituzione. Le gambe in legno o alluminio riciclato possono essere sostituite singolarmente o cambiate con un’altra versione. Il pannello interno del sedile è realizzato in alluminio con un contenuto elevato di riciclato, mentre il nucleo dello schienale è prodotto con plastica riciclata. Progettata per consentire la semplice sostituzione di molti dei suoi componenti, Mikado vanta una vita utile particolarmente lunga.
Mikado è disponibile come poltrona, con il sottile suggerimento dei braccioli, o come seduta senza braccioli. Ognuna di queste due varianti offre un’esperienza distinta da seduti, sebbene le versioni siano molto simili. Di conseguenza, possono essere utilizzate assieme, senza disturbare l’armonia visiva attorno a un tavolo o in un dato spazio. Le diverse varianti di gambe, i due schienali e l’assortimento di rivestimenti in pelle o tessuto di molti colori assicurano una vasta gamma di combinazioni possibili. vitra.com
Potrebbe interessare anche: