Nell’ambito di Art City Bologna 2024, CUBO, il Museo d’impresa del Gruppo Unipol, presenta a Bologna dal 2 febbraio all’11 maggio 2024, “Tempi nuovi”, progetto site specific di Stefano Non a cura di Claudio Musso. La rassegna si sviluppa in due sedi: la mostra inedita “Menopermenougualepiù (Costruire sull’assenza del referente)” è allestita presso CUBO in Torre Unipol, mentre “Giraffa con giraffine cosmiche al Museo terrestre” trova la sua collocazione ideale presso la sede di CUBO in Porta Europa. L’artista bergamasco presenta un nucleo di 17 lavori che, tra installazioni plastiche e opere video, restituisce la sua ricerca rivolta a tematiche di grande attualità quali la gamification (l’accesso alla conoscenza in chiave ludica), il postumano (l’ibridazione tra corpi e intelligenze umane e quelle artificiali, animali, vegetali), la transcodifica (la necessità di traduzione tra linguaggi differenti). Le due mostre, insieme a un ciclo di incontri dedicati al rapporto tra creazione artistica ed estetica tecnologica, sono parte della settima edizione della rassegna “das – dialoghi artistici sperimentali”.
“Menopermenougualepiù (Costruire sull’assenza del referente)” – CUBO in Torre Unipol
Ospitata negli spazi non convenzionali e spettacolari di CUBO in Torre Unipol la mostra “Menopermenougualepiù (Costruire sull’assenza del referente)” si basa sulla creazione e l’esplorazione di scenari futuribili nei quali ambientare storie e personaggi, collocare oggetti plastici e ready-made, inscenare azioni dal vivo e performance che trasportino i fruitori al di là della realtà presente. Al centro del progetto espositivo, c’è l’opera video DADA 3000 I.E. nella quale figure cardine dell’arte e della scienza del XX secolo, come Marie Curie, Nam June Paik e Alberto Burri, si incontrano in paesaggi ricostruiti in chiave videoludica. Per l’occasione Stefano Non ha sceneggiato alcuni sketch riuniti in un video realizzato in CGI (Computer-Generated Imagery) nei quali l’incontro tra discipline scientifiche e umanistiche viene calato nella quotidianità.
L’estetica dominante è quella geometrica resa celebre da videogiochi di culto come SimCity e Minecraft la cui costruzione modulare basata sull’elemento ripetuto del brick, mattone, viene ripresa dall’artista anche nell’allestimento della mostra che entra così in perfetto dialogo con l’architettura e il contesto urbanistico della sede. Nell’area espositiva l’artista ha infatti creato delle isole di mattoni prefabbricati Alveolater come basamento per l’opera Genesis, presenze plastico-dinamiche realizzate con leghe metalliche e dai colori fluorescenti e iridescenti che costituiscono uno dei punti focali della mostra. La mostra si completa di una pubblicazione – distribuita al pubblico come parte integrante dell’impianto espositivo – scritta da Sergio Giusti in forma di romanzo breve intitolata “T.H.E.M. Trans Homo Evolutionary Module” che presenta la storia dell’ultimo essere senziente che abiterà la Terra, aprendo alla possibilità di analizzare un pianeta ormai privo di umanità.
“Giraffa con giraffine cosmiche al Museo terrestre” – CUBO in Porta Europa
Nella sede di CUBO in Porta Europa viene presentata la seconda mostra firmata da Stefano Non, “Giraffa con giraffine cosmiche al Museo terrestre”: una riflessione sull’idea di museo e di musealizzazione postumana rappresentata dal dialogo tra un’opera video, ottenuta dalla manipolazione di documentari scientifici sulla vita delle giraffe, e un loro piccolo branco ricreato nello spazio con lamine metalliche. Quattro figure spigolose occupano la sala espositiva come creature in visita a un museo, alla ricerca – proprio come un qualsiasi visitatore – delle proprie radici culturali. La scelta della giraffa è ispirata al ruolo da essa ricoperto nelle teorie evoluzionistiche promulgate da Charles Darwin e, per contrasto, dal suo essere ritenuta oggi a rischio di estinzione. Nella lettura dell’artista evoluzione e futuro sono termini strettamente collegati, così come museo e memoria.
Public Program das.07
Per approfondire le tematiche dei progetti espositivi, CUBO presenta un ciclo di appuntamenti che prende il via durante la settimana di Arte Fiera e prosegue fino a maggio. Tra gli ospiti spiccano alcuni protagonisti del panorama culturale e scientifico internazionale come Franco Farinelli, geografo, professore emerito dell’Università di Bologna e autore di “Geografia. Un’introduzione ai modelli del mondo” (Einaudi, 2003) e Guido Tonelli, il fisico che ha partecipato alla scoperta del bosone di Higgs, autore di “Materia. La magnifica illusione” (Feltrinelli, 2023). cubounipol.it
Calendario
- Sabato 3 febbraio:
- ore 17 – CUBO in Torre Unipol
“T.H.E.M. Trans Homo Evolutionary Module” presentazione del romanzo di Sergio Giusti con Beatrice Dellavalle, Stefano Non e Claudio Musso
- ore 20:30 – CUBO in Porta Europa in occasione di ART CITY White Night Bologna
Visite guidate dalle 20.30 alle 23, eccezionalmente con artista e curatore
- ore 21 – CUBO in Torre Unipol in occasione di ART CITY White Night Bologna
NEUe Zeiten / Sonorizzazione a cura di Morra Mc (Neu Radio )
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
- Domenica 4 febbraio, ore 15:30 – CUBO in Porta Europa
MEET THE ARTIST. Gioiosa e golosa merenda con l’artista
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
- Martedì 12 marzo, ore 18 – CUBO in Torre Unipol
Affinità – divergenze fra il geografo Farinelli e noi
Un dialogo con il prof. Franco Farinelli, condotto da Claudio Musso e Stefano Non
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
- Martedì 9 aprile, ore 18 – CUBO in Torre Unipol
Affinità – divergenze fra il fisico Tonelli e noi
Confronto tra il prof. Guido Tonelli, Claudio Musso e Stefano Non
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
- Mercoledì 8 maggio, ore 18:30 – CUBO in Porta Europa
Finissage con presentazione del libro TEMPI NUOVI
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