La storia di Maison Lelièvre e Quenin è intimamente legata. Le due Maison francesi fanno il loro debutto durante la Belle Epoque: la modernità emerge al volgere del secolo e il progresso, la spensieratezza e i movimenti d’avanguardia stravolgono gli stili di vita. In questa frenesia Quenin nasce nel 1865, nella culla dell’industria serica lionese, prima con il nome di Quenin & Cartallier e poi, dal 1891, con il solo nome Quenin.
La sua capacità di innovare nell’arte della tessitura emerge nettamente sia nell’alta moda che nell’arredamento di alta gamma. Collezioni prestigiose contribuiscono alla crescita della sua fama a livello internazionale. Un nuovo capitolo si apre nel 1973, quando Lelièvre acquista lo stabilimento e, con esso, la secolare esperienza di Quenin. Lo stile francese, il gusto per la bellezza, la passione per la materia e le gamme cromatiche sono un patrimonio comune. Gli archivi di Quenin, accumulati in oltre un secolo di storia, arricchiscono il patrimonio classico della Maison Lelièvre.
Quenin: il risveglio di una “bella addormentata”
Disegni realizzati a partire dal 1865, campioni, registri degli ordini e testimonianze riflettono un patrimonio unico, dalla forte impronta decorativa. La rinascita di Quenin è indissolubilmente legata alla manifattura di Panissières. Nel 2023, Ingrid Lager, alla guida dello studio creativo Lelièvre, riattualizza il repertorio classico del marchio, «stravolgendolo» con un’audacia a cavallo tra tradizione e impertinenza.
Jacquard, stampe, ricami, righe, disegni indiani, damaschi sono rivisitati in chiave moderna con motivi oversize e colori contemporanei… Il mix & match di Quenin inventa nuovi accordi e la sovrapposizione diventa essenziale. Fin da questa prima collezione tessuti e carte da parati si combinano senza limiti. Sensibile alle tendenze del mercato internazionale dell’interior design, Quenin sviluppa il proprio stile distintivo: una «armonia lussureggiante», con radici che affondano nella storia, unita a un’abbondanza espressiva decisamente attuale.
Lei è a capo della Maison Lelièvre dal 2009. Come si inserisce Quenin nella vostra strategia di sviluppo?
Lelièvre si fa portavoce dei valori dell’art de vivre francese, di cui vogliamo promuovere la storia. Siamo artigiani, designer e produttori. La nostra ambizione è offrire soluzioni complete per la decorazione d’interni ed è per questo i nostri marchi sono complementari, ognuno con la propria identità. Quenin si aggiunge a Lelièvre Paris e Tassinari & Chatel, fa parte del DNA del gruppo, rappresenta la nostra manifattura, i nostri archivi, mezzo secolo di storia e uno stile molto francese che sta ritrovando grande slancio.
Lelièvre e le sue tessiture sono radicate nel territorio francese. Come si sta evolvendo la vostra produzione?
L’acquisizione della manifattura di Panissières, nel 1973, ci ha permesso entrare nel settore produttivo dei tessuti. È il nostro stabilimento principale ed è quello che consente di differenziarci. Dispone di una trentina di telai Jacquard e di alcuni telai a ratiera per i tessuti a tinta unita. Si tratta un’unità produttiva abbastanza completa che aggiorniamo costantemente: il nostro lavoro di creatori e produttori ci spinge a essere sempre più reattivi e ad ampliare il nostro savoir-faire per produrre sete più pregiate, rivestimenti per sedute più resistenti, tessuti per il settore contract e, come è avvenuto recentemente, rivestimenti murali tessuti in loco.
Per Quenin abbiamo rafforzato i legami tra lo studio creativo di Parigi e il dipartimento di sviluppo di Panissières.Un secondo laboratorio, situato alla Croix Rousse di Lione, è dedicato alla tessitura a mano per le collezioni Tassinari & Chatel. Tessitura e tintura si svolgono entrambe nel distretto di Lione. L’obiettivo è aumentare la nostra produzione interna e nostri due stabilimenti – a Panissières e Lione – incarnano questo nostro impegno a favore del Made in France.
Quenin rivendica uno stile deciso. Come mai?
I codici classici si stanno riaffermando, la tradizione dà sicurezza, la commistione di generi conferisce vivacità alla decorazione, la nuova generazione di interior designer adotta un approccio più libero e disinibito nei confronti della storia, l’artigianato e il patrimonio artistico. La rinascita di Quenin, con la sua lunga storia che risale al 1865, è assolutamente legittima.
La reinterpretazione dei suoi archivi si presta a un mix di stili e crea un universo che osa essere eclettico. Ingrid Lager e la sua squadra creativa hanno preso Quenin come di una fonte di ispirazione d’impronta fortemente decorativa, con una prima collezione che include anche le carte da parati, alcune delle quali realizzate tramite la tecnica della stampa a quadro. Infine, per valorizzare tutto il nostro lavoro, ci siamo rivolti allo studio Friedmann & Versace, che grazie al proprio talento ha saputo creare all’interno di una villa padronale un’elegante scenografia dell’universo Quenin. Senza dimenticare, naturalmente, una raffinata selezione di mobili in rattan e barbotine della Galerie Vauclair.
COLLEZIONE BELLE ÉPOQUE
Per questa prima collezione Quenin, Maison Lelièvre si è posta come primo obiettivo la coerenza, un universo forte, attraverso il quale si possa esplorare il DNA di ciò che è stato, di ciò che è e soprattutto di ciò che sarà Quenin.
Attraverso gli archivi – alcuni ripristinati, altri rivoluzionati – e i nuovi tessuti immaginati dallo studio creativo interno, questa collezione gioca con i classici per reinventarli, aggiungendo un tocco audace e moderno a motivi che portano serenità, immagini confortanti che evocano l’allegria, la spensieratezza, il culto della natura e la ricchezza tipiche della Belle Époque. Quest’armonia lussureggiante si sviluppa in quattro storie, quattro atmosfere cromatiche che permettono a ciascuna di distinguersi e allo stesso tempo di creare un dialogo perfetto con le altre. Così, Marine incontra Naturel, Printemps Terracotta affronta Boudoir Pompadour e tutto si unisce per trasportarci in una rinata e rinnovata Belle Époque. lelievreparis.com
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