Narcisi: è l’autunno il momento della messa a dimora dei loro bulbi, per ottenere una fioritura primaverile che dona luce e allegria al giardin0, attestando per giunta che l’inverno è finito.
“Narcisi, che giungono prima che osino le rondini e che in bellezza affrontano i venti di marzo”. Così li descrive la pastorella Perdita, nell’intricato Racconto d’inverno di Shakespeare.
E temerari i narcisi lo sono davvero: alcuni fioriscono già prima di Natale, come il profumato ‘Ziva’.
Fiore conosciuto e ammirato già in tempi antichi, deve il suo nome a Narciso, egocentrico protagonista del mito raccontato da Ovidio. Il bel giovane ha ispirato poeti e scrittori e il suo comportamento poco edificante ha dato persino il nome ad una patologia descritta da Freud, il narcisismo. In epoca vittoriana il significato del fiore rifletteva la leggenda dell’amore non corrisposto. Le corolle dei narcisi possono essere così profumate da stordire i sensi, come suggerisce il nome in greco antico, che deriva da νάρκη (nárke), torpore.
Le specie spontanee italiane più note sono: l’odoroso Narcissus tazetta sub. tazetta e il trombone giallo N. pseudonarcissus. Inoltre, i più rari N. poeticus e N. radiiflorus, diffusi sui prati montani di varie zone italiane, e N. serotinus, tipico del sud.
Grazie ai molti incroci tra il notevole numero di specie e di ibridi, si possono avere fioriture che si protraggono da febbraio a giugno.
La grande varietà di queste piante è oggi ripartita in tredici divisioni, a seconda della peculiarità delle corolle, metodo che aiuta a scegliere i fiori più adatti. Così, quando si acquistano i bulbi, si può già sapere se appartengono ai deliziosi N. tazetta, ai delicati Ciclaminei dai timidi fiori penduli, oppure agli inusuali Mediocoronati e sarà più semplice inserirli in giardino al posto giusto.
I bulbi e la pianta sono velenosi e gli animali selvatici non se ne cibano, vantaggio notevole per chi abita in zone rurali. La tossicità si esprime anche nei fiori recisi, capaci di far appassire qualunque altra pianta ne condivida l’acqua, motivo per cui è buona norma raccoglierli separatamente e lasciarli riposare per far uscire la linfa tossica.
L’autunno è il periodo perfetto per piantare i narcisi che fioriranno a primavera.
Ecco le sedici varietà tra le più belle scelte per i lettori di Villegiardini da Christian Shejbal di Floriana Bulbose, un vivaio specializzato in piante geofite ornamentali (bulbi, cormi, rizomi e tuberi) provenienti da coltivazioni e dunque mai raccolti in natura. Il ricchissimo assortimento, disponibile sul sito web ma anche in prestigiose mostre di giardinaggio, è diviso in cataloghi specifici, ciascuno disponibile solo nel momento adatto alla piantagione.
Per conoscere i segreti di coltivazioni dei bulbi a fioritura primaverile ecco un articolo che dice tutto Quando piantare i bulbi primaverili? Tassativamente in autunno!
Elena Zanni
©Villegiardini. Riproduzione riservata
Potrebbero interessare anche:
- Bulbi, che passione! Conosciamoli un po’
- Oltre la siepe: Narcissus, alla ricerca del viridiflorus
- Bulbose in giardino: risposte sulla coltivazione
- Bulbi da piantare in autunno per colorare la primavera