Quando piantare i bulbi primaverili, è l’annosa domanda che si pone chi si avvicina al mondo delle bulbose. Sembra un paradosso ma i bulbi che fioriscono in primavera devono essere piantati in…autunno. Le bulbose non sono di difficile coltivazione ma hanno regole abbastanza severe al riguardo, specie se si tratta di bulbi a fioritura primaverile. Necessitano infatti di un tempo di riposo in cui sono la quantità di luce e le temperature a far sì che si risveglino e inizino a vegetare.

Quando piantare i bulbi primaverili
Quando piantare i bulbi primaverili: la possibilità di scegliere fra tanti generi – Foto [photka]/stock.adobe.com

Bulbose: un amore che dura da secoli

Sono piante conosciute da tutti, molto apprezzate e diffuse. Sono nell’allestimento del verde di giardini e balconi, da diversi secoli. Alcuni generi, fra esse, hanno una storia alquanto singolare o particolarmente complessa come nel caso, ad esempio, dei tulipani. Attraggono immediatamente per le loro specificità. Dalle composite forme, ai più variegati colori, al fatto che colpiscono l’immaginario con il loro apparire dal nulla e nel creare l’attesa di veder spuntare i fiori, fino a vederli esprimersi al loro meglio. Anche il fatto che siano i primi a ridare vita al giardino ha una forte valenza. Infatti, restituiscono la sensazione che l’inverno sia realmente finito.

Quando piantare i bulbi primaverili
Per avere questo spettacolo a primavera, bisogna piantare i bulbi in autunno – Foto [EwaStudio]/stock.adobe.com

Quando piantare i bulbi primaverili: luce e temperature sono i fattori determinanti

La luce e le temperature condizionano in maniera la vita vegetativa delle piante. Per le bulbose particolarmente. Pertanto, una regola aurea da imparare su di esse, è che tutto ciò che fiorisce in primavera, ha bisogno di certo tempo di quiescenza che solitamente riguarda appunto tutti i mesi freddi. La stessa regola vale anche per le bulbose coltivate in vaso. È l’autunno, quindi, il periodo in cui vanno messi a dimora. Sin dalla fine di settembre-inizi ottobre, se la stagione smette di avere temperature superiori ai 16 gradi diurni, si collocano in piena terra e si lasciano tranquillamente nel terreno, facendo attenzione che non vengano posti in un substrato poco drenante, condizione che in caso di stagioni molto piovose potrebbe determinare la marcescenza del bulbo.

Si preparano i vasi per la primavera
Si preparano i vasi per la primavera – Foto [photka]/stock.adobe.com

Quando piantare i bulbi in vaso e soprattutto come

In giardino i bulbi fanno tutto da soli. Una volta collocati secondo le regole di base, ci sono tecniche specifiche di facile assimilazione, da utilizzare. Le prime volte è necessario ragionare e darsi delle scadenze ma in poco tempo tutto diverrà semplice e automatico.

Messa a dimora dei bulbi in piena terra
Messa a dimora dei bulbi in piena terra – Foto [hcast]/stock.adobe.com

Messa a dimora poi buio e freddo

La risposta alla domanda quando piantare i bulbi, è semplice anche per ciò che riguarda il vaso: quando le temperature scendono in modo stabile e inizia a fare freddo. Diversamente inizierebbero a vegetare. Vanno posti nei vasi in cui si utilizza soprattutto del terriccio universale con le indicazioni di cui al link più sopra.
Perchè nascano e fioriscano in primavera, è indispensabile conservare i vasi in un luogo buio e freddo, dal momento della messa a dimora fino a fine dicembre-inizi gennaio. Possono essere una cantina o un garage, ma è fondamentale che siano conservati con le suddette condizioni di base.

Quando piantare i bulbi primaverili
Quando piantare i bulbi primaverili e cosa piantare – Foto [photka]/stock.adobe.com

Quando piantare i bulbi in un terrazzo

In caso si possedesse un terrazzo dove sono collocati vasconi in cui vegetano arbusti, si possono porre a dimora, al piede della pianta, bulbose idonee secondo le altezze così da creare note di colore prima che il cespuglio già presente riprenda la sua attività. In questo caso si dovrà porre attenzione a due fattori:

  • la quantità di terra: nel vascone deve essere sufficiente per fare una piccola buca per ciascun bulbo soprattutto senza danneggiare le radici dell’arbusto e al tempo stesso consentire al bulbo di sviluppare le sue;
  • la richiesta idrica: se ci si trova in presenza di un arbusto che anche in inverno ne richiede più dei bulbi messi a dimora, potrebbe esserci il rischio di un fallimento a causa dell’eccesso idrico per i bulbi. È inoltre indispensabile tenere sempre a mente che il maggior fabbisogno idrico è dato anche dall’attività vegetativa della pianta, non solo da luce e temperature.
Un ricco terrazzo a primavera
Un ricco terrazzo a primavera – Foto [Aleksandra]/stock.adobe.com

Quando piantare i bulbi in vaso è semplice e chiaro, ma poi?

Anche se collocati al buio e al freddo, ogni due o tre settimane serve irrigare. Poco, davvero poco, giusto quel tanto che basta a mantenere leggerissimamente umidificato il terriccio in cui sono posti. Per capire meglio quanto: l’acqua apportata non deve neanche fuoriuscire dai fori di drenaggio. Passate almeno sei settimane di questo trattamento, si possono trasferire sul balcone di casa, quindi in piena luce ma ancora al freddo, e in tal caso si devono aumentare leggermente le irrigazioni solo come frequenza. Una volta vernalizzati, però, se si volesse anticiparne la nascita e la fioritura, si possono porre al caldo in casa. Va ricordato che questo procedimento è un po’ una forzatura che stressa il bulbo e che quindi, a inizio fioritura, è indispensabile aiutare le piante nate con del concime specifico, con un titolo di Potassio e Fosforo, maggiori di quello dell’Azoto.

Bulbi coltivati in acqua a sfioro
Bulbi coltivati a sfioro: in acqua, un comodo metodo – Foto [Modest Things]/stock.adobe.com

Quando piantare i bulbi: che composizioni ottenere?

In piena terra è più semplice sbizzarrirsi a inventare geometrie e composizioni ricche di colore: dal collocarli alla base di alberi e arbusti, in numeri adeguati, in modo che formino macchie di colori, al farne delle vere e proprie aiuole in cui disporli a filari, a cerchi concentrici, in cui variare le altezze e metterle in contrasto di forma e colore. Si possono ovviamente usare più generi e specie, si può lasciare spazio alla fantasia. Più limitativa, invece, la coltivazione in vaso. Non è mai un percorso obbligato e rigido, ma sicuramente c’è qualche possibilità in meno. Ciò non toglie che si possano ottenere piacevoli composizioni giocando un po’ con le altezze, le forme e i colori. Nei vasi di terracotta come in quelli di vetro, in casa o in balcone. Un metodo infallibile per ricreare un po’ la condizione che si ottiene in giardino, è la messa a dimora a strati, volgarmente definita come torta di bulbi.

Bulbi a strati
La coltivazione in vaso prevede la possibilità di piantarli a strati, per avere una composizione variopinta e multiforme: è detta volgarmente torta di bulbi – Foto [photka]/stock.adobe.com

Una torta di bulbi?

Alla fine di questo articolo, risulterà evidente che quando piantare i bulbi sia un quesito semplice semplice. Il mondo di queste piante è popolato di numerosissime sfaccettature ma anche di sorprese. Una di esse è appunto quella che comunemente viene definita torta di bulbi. La realizzazione non è difficile. Più indaginoso, per i neofiti, è capire invece chi mettere con chi, dentro al vaso. Indispensabile prima di tutto è dotarsi di un vaso profondo in altezza, se si vogliono utilizzare bulbi che producono foglie e fiori più alti. Questo perché i bulbi richiedono di essere ricoperti almeno del doppio della loro altezza, di terriccio. Si collocano, quindi, i più grandi sul fondo. In mezzo o ai lati, gli altri. Il tutto. in ogni caso, in base alla composizione che si vuole ottenere. Via via, si copre ogni strato di bulbi con il terriccio come richiesto dalle dimensioni dei bulbi utilizzati.  Man mano che si sale, si usano le grandezze a scalare, fino ad arrivare alle misure più piccole in alto. Altro punto essenziale: perché funzioni, i bulbi si devono porre alternativamente alla posizione di quelli sottostanti, salvo i più piccoli che solitamente non danno fastidio poichè sviluppano meno radici.

Fiori e colori
Quando piantare i bulbi primaverili? Appena giunge il freddo autunnale per avere questo spettacolare risultato in primavera – Foto [Wiert]/stock.adobe.com

Ivana Fabris
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