Sfumature di colore e texture che ricordano terre lontane e marmi rari. Le nuove versioni di Marazzi The Top si rifanno alle generose trame del quarzo, alla compattezza della roccia vulcanica o addirittura a trame attraversate da venature di roccia metamorfica, punteggiate da qualche sassolino. Non ci sono limiti creativi nella ricerca di nuove superfici e tecnologie.
Marazzi The Top è uno strumento di pianificazione spaziale. E non solo perché con i pannelli di grande formato si possono realizzare piani cucina, alzatine in piastrelle, tavoli, boiserie verticali, ecc. arredi, ma anche perché i suoi colori e le sue finiture possono essere abbinati a tanti materiali. Questo crea continuità e apre un dialogo tra diversi spazi, sia privati che commerciali e outdoor. Marazzi The Top propone finiture di grande pregio e definizione. Sono più sostenibili e leggeri degli omonimi materiali naturali e consentono un design degli interni particolarmente individuale. Queste versioni sono adatte anche per superfici a contatto. Qui la tecnologia Puro Marazzi Antibacterial, parte del processo produttivo, consente la rimozione fino al 99,9% di batteri e microrganismi dannosi.
La collezione The Top di Marazzi comprende altre soluzioni, con due nuove finiture di marmo (Patagonia e Taj Mahal), cinque finiture di pietra (Travertino, Breccia Imperiale, Berici, Bahia e Silver Root; quest’ultima può essere posata anche con finitura a specchio) e la effetto cemento della collezione Cementum, che ora comprende anche le grandi lastre. L’ampliamento di gamma con pietre e marmi realizzati in gres porcellanato ricorda materiali rari e di squisita bellezza che provengono da paesi lontani come il Brasile. Patagonia ricorda la permutite, materiale di origine vulcanica che unisce roccia granitica e quarzo per creare affascinanti macro pattern, mentre Taj Mahal ricorda la quarzite bianca del Brasile con uno sfondo neutro e caldo e una trasparenza che ricorda l’onice.
Si tratta di due diverse versioni dall’effetto visivo sofisticato, che sono tuttavia versatili e consentono abbinamenti audaci, ad esempio con legni effetto pietra o con pietre di marmo scuro, oppure in abbinamento con legni effetto cemento. La quarzite brasiliana si chiama Bahia, dalle gradazioni di colore nero intenso. Silver Root si riferisce invece al marmo turco con venature “pietra”, mentre Breccia Imperiale evoca associazioni con un’altra pietra quarzite proveniente dal Brasile, con calde sfumature di grigio e texture fortemente intervallate da ciottoli e venature bianche. Questi effetti superficiali sono ulteriormente esaltati dalla tecnologia di stampa digitale 3D Ink; Questa tecnica consente un perfetto abbinamento tra motivi e strutture superficiali tridimensionali, dove ogni pannello appare diverso.
Le nuove versioni mostrano la grande cura con cui Marazzi ricrea la struttura superficiale e il colore della materia prima. E si vede l’attenzione generale verso la sostenibilità materiale e ambientale: i processi di lavorazione negli stabilimenti a ciclo produttivo chiuso utilizzano attrezzature all’avanguardia che limitano al minimo l’utilizzo delle risorse e consentono il riciclo di tutti gli scarti di produzione. marazzi.it