Boris Kudlicka con Partners ha progettato gli interni del DOCK 19 di Mateusz Gessler. In uno dei famosi locali di Varsavia, Elektrownia Powiśle, il conduttore televisivo Mateusz Gessler ha aperto un locale con la sua cucina originale, che unisce le migliori tradizioni culinarie dell’Asia e dell’Europa.
Ha affidato allo stimato Boris Kudlicka lo studio di architettura Partners. I famosi architetti hanno deciso di creare uno spazio moderno, confortevole e accogliente con disinvoltura, che sembra giocare con l’eleganza tradizionale. I locali del ristorante, un po’ nascosti dal trambusto degli interni dell’Elektrownia, rappresentano il luogo ideale sia per un pranzo informale che per un incontro serale più formale.
La cucina squisita e l’architettura hanno molto in comune. Combinano i singoli componenti in un insieme, strettamente correlato al contesto culturale e alla creatività esistenti. È facile capire come le culture siano cambiate nel tempo osservando come si è evoluta la loro cucina; lo stesso si può dire anche dell’architettura.
In entrambi i casi, il prodotto finale si basa sull’interazione umana, prendendo vita attraverso l’esperienza personale. La comprensione reciproca, l’esperienza dello studio nella creazione di interni di ristoranti e il rispetto per il tessuto storico dell’ex Elektrownia, hanno portato Mateusz Gessler a decidere senza esitazione di affidare la progettazione del suo prossimo ristorante alle mani di Boris Kudlicka e del suo team.
La forma stessa dell’edificio; lungo quasi 45 metri e largo poco più di 6 metri, si è rivelata una notevole sfida funzionale per gli architetti. Nella costruzione dello spazio si è fatto affidamento sui colori definiti dalle sfumature dell’acqua, e il corpo dell’edificio stesso evoca una libera associazione con una nave, a bordo della quale Mateusz Gessler ti porta in crociera attraverso i sapori unici di due continenti.
La prima connotazione materica con l’elettricità è il motivo del rame, da cui deriva il caratteristico disegno di linee di rame sul pavimento blu, che vanno ai pilastri delle pareti e diventano applique. Il motivo dell’acqua ha definito anche la cromia principale dei locali. Appare attraverso l’uso di speciali paralumi in vetro, che attraverso la loro struttura imitano i riflessi dell’acqua, e l’uso dell’acciaio ondulato con una struttura che ricorda la superficie leggermente agitata del mare.
L’edificio, per così dire, ha “forzato” la posizione centrale del bar, che per forma e proporzioni rimanda vagamente alla nave. Durante il lavoro sul concetto di design, l’ispirazione è stata cercata nelle profondità marine del mondo sottomarino. Il motivo di partenza erano le meduse, i loro colori e le loro forme inovvie. “Non saremmo noi stessi se non ci fosse un elemento surreale all’interno, che devia dal tema principale.
In questo caso, si trattava di un’installazione ispirata al cancello di un luna park. È ciò che illumina l’interno la sera , mettendo gli ospiti in uno stato d’animo più clubby durante i fine settimana,” – dice Agata Motyka, l’architetto responsabile del progetto. Inizialmente, il design dell’installazione artistica nell’area della torre era più letterale, ma col tempo ha assunto una forma più astratta, ma pur sempre multicolore.
“La nostra filosofia progettuale viene talvolta descritta come ‘comfort sublime’, e pensiamo che ci sia del vero in questo. Nei ristoranti che progettiamo, ci piace creare emozioni che ricordino di andare a teatro. L’evasione ci porta, nel caso di DOCK 19, dalle strade di Powiśle ad un mondo un po’ diverso. Gli ospiti della nave culinaria, guidata da Mateusz Gessler, “affondano” nell’atmosfera spontanea del luogo e nei fantastici piatti spesso serviti dallo stesso Mateusz.
I ristoranti da noi progettati, come come DOCK 19, Epoka al Raffles Hotel e Belvedere, sono pensati per rendere il vostro soggiorno una festa culinaria e visiva.” – affermano Weronika Libiszowska e Rafał Otłog, architetti e comproprietari dello studio Boris Kudlicka con sede a Varsavia. kudlickawithpartners.com
