Lake Como Design Festival annuncia il programma completo della sua quinta edizione, intitolata Naturalis Historia e ispirata all’omonima opera di Plinio il Vecchio, rivelando i protagonisti e le location di quest’anno.
L’edizione 2023 del Lake Como Design Festival si svolgerà dal 16 al 24 settembre nella città di Como sviluppandosi attraverso una serie di mostre, incontri, installazioni ed eventi diffusi. Ospitato da luoghi storici, inediti o dimenticati in città e nel territorio circostante, Lake Como Design Festival si prefigge, come ogni anno, l’obiettivo di far scoprire al pubblico il patrimonio artistico e architettonico del suo territorio attraverso una proposta culturale inedita.
“Questa quinta edizione del Lake Como Design Festival è per noi un vero e proprio traguardo, perché ci consente di guardarci indietro con orgoglio pensando alla strada che abbiamo fatto e allo stesso tempo ci sprona a puntare al futuro”, afferma Lorenzo Butti, ideatore e direttore artistico del festival. “L’omaggio a Plinio il Vecchio, che proprio a Como nacque duemila anni fa, è un modo per raccogliere la grande eredità artistica e culturale di questo angolo di mondo e metterlo in relazione con la creatività contemporanea nelle sue più diverse sfaccettature. Abbiamo voluto usare Naturalis Historia come una guida per muoverci all’interno del design, dell’arte, dell’architettura, dell’artigianato e della letteratura offrendo ai visitatori un caleidoscopio di visioni e di emozioni che parte da Como per arrivare ovunque”.
La manifestazione sceglie, infatti, come tema Naturalis Historia, partendo dall’osservazione della natura come filo conduttore e traendo ispirazione dall’omonima opera di Plinio il Vecchio, di cui Como celebra il bimillenario dalla nascita avvenuta proprio in questa città nel 23 d.C. Il focus, ancora una volta incentrato sulla commistione tra arte e design, si arricchisce, grazie allo spunto dell’opera pliniana, di contributi trasversali provenienti da tre macro-aree: Botanica, Mineralogia e Zoologia. Naturalis Historia è una monumentale enciclopedia, che per secoli ha rappresentato una fonte fondamentale di conoscenza per scienziati e intellettuali, realizzata da Plinio il Vecchio e sopravvissuta nella sua interezza fino ai giorni nostri. Nei 37 volumi che compongono la raccolta, Plinio esprime il suo carattere eclettico e curioso attraverso un trattato complesso che si muove tra la geografia e l’antropologia, tra la zoologia e la botanica, passando per la medicina, la mineralogia, la lavorazione dei metalli e la storia dell’arte.
Il programma di Naturalis Historia comprende Back to Nature, una selezione di opere, progetti, oggetti e complementi d’arredo provenienti da differenti realtà uniti da una costante ispirazione naturale attraverso le diverse epoche e tecniche di realizzazione. La selezione è ambientata nei prestigiosi spazi di Villa Olmo. The Other Animals, mostra collettiva di opere, oggetti e complementi d’arredo porteranno in scena il tema della zoologia. Ospitata dal Comune di Como al Palazzo del Broletto e realizzata in collaborazione con un board di “selezionatori” provenienti da differenti ambiti.
La mostra Between Art and Nature. Photographs from the collection of Fondazione Sozzani, a cura di Maddalena Scarzella, presenta una selezione di 80 fotografie proveniente dalla collezione permanente della Fondazione Sozzani di Milano offrendo un nuovo sguardo focalizzando l’attenzione su quelle opere in cui la Natura è fonte inesauribile di ispirazione, studio, riferimento, venerazione, estraniamento, conforto. Stories of Fabrics, ospitata negli spazi di San Pietro in Atrio: una selezione di lavori di designer nazionali e internazionali che lavorano, con forte spirito di ricerca e sperimentazione, nell’ambito della manifattura naturale e vegetale, dal campo agricolo alla tessitura alla riscoperta di antiche tecniche produttive. Ritorna Contemporary Design Selection, l’open call per designer indipendenti, editori e gallerie dedicata al design contemporaneo, realizzata anche quest’anno in collaborazione con Catawiki, curata per la prima volta da Giovanna Massoni e ospitata all’interno di Villa Salazar, aperta per la prima volta al pubblico. Vengono confermate nella quinta edizione le visite guidate promosse da Wonderlake Como, con focus sull’architettura Razionalista di Como. Accanto alle location istituzionali il festival conferma il percorso OFF con progetti e istallazioni site specific che coinvolgono realtà del territorio e progettisti da tutto il mondo, arricchendo il panorama della manifestazione.
BACK TO NATURE, ESPOSIZIONE + TALK + BOOKSHOP
Villa Olmo, Via Simone Cantoni 1, Como (16 – 24 settembre 2023)
Il programma dell’edizione 2023 del Lake Como Design Festival apre le porte della storica Villa Olmo con Back To Nature, un nuovo appuntamento che riunisce designer, artisti, editori e gallerie di design moderno e contemporaneo. Una serie di progetti speciali si susseguono nelle diverse sale della villa – considerata tra i principali simboli della città di Como e una tra le più celebri e sontuose dimore storiche del luogo – dando vita a un’esposizione unica, immersa in un grande giardino all’italiana e affacciata sul primo bacino del Lago di Como.
Realtà nazionali ed internazionali animeranno gli ambienti storici della villa con le loro celebrazioni ed esplorazioni della natura attraverso la lente del design e dell’arte: Kris Rhus accoglierà i visitatori con la sua evocativa installazione floreale, The Second Song – Falling to Earth; ETEL, in collaborazione con lo Studio Superluna, presenterà uno dei più grandi maestri del XX secolo, l’architetto e designer brasiliano Oscar Niemeyer; l’Archivio Ken Scott svelerà al pubblico la passione per la botanica del celebre designer attraverso fotografie, disegni e altri materiali d’archivio; la Grieder Contemporary gallery porterà a Como la mostra Mumo Forest dell’artista austriaca Melli Ink, con le sue suggestive sculture in vetro; Pusterlamarmi e Pedretti Home, con un viaggio nel mondo minerale tra tradizione, innovazione e trasformazione; Draga & Aurel presenteranno il letto-scultura LEWIT, nato dalla collaborazione con l’architetto Giuliano dell’Uva per la Galleria Rossana Orlandi; FineArt by Di Mano in Mano metterà in dialogo oggetti di antiquariato e pezzi di design moderno e contemporaneo; la Eredi Marelli, storica azienda di mobili di Cantù, porterà invece i visitatori in un viaggio attraverso i diversi distretti e le tradizioni manifatturiere italiane; un raffinato allestimento dell’azienda italiana Baxter inviterà il pubblico a rilassarsi e ammirare la straordinaria danza degli storni, documentata dal regista Jan van IJken in The Art of Flying; Spinzi sarà presente con un’inedita serie della collezione Medusa in pietre locali; Dedar Milano farà da cornice con il suo moiré alle fantastiche immagini fotografiche di Vasco Ascolini, significativamente non replicabili che l’artista chiama erbari, bestiari, evocazioni, animali fantastici; Movimento Club tornerà a Como con un’esplorazione di nuovi e anticonvenzionali punti di vista sulla bellezza e sulla natura concepiti da una selezione di designer e studi internazionali.
Villa Olmo ospiterà anche il bookshop curato dalla storica libreria comasca Plinio il Vecchio e il ciclo di incontri Storie Naturali curato da Armando Besio che approfondiranno l’eclettico rapporto tra cultura e natura. Inoltre, per tutta la durata del festival, di fianco alla villa, all’interno del suo parco, sarà presente un temporary café aperto al pubblico e firmato da Piazzetta Lake Como: nuovo riferimento enogastronomico inaugurato questa estate – a Cernobbio – dal gruppo Cookerz, in partnership con il retailer di lusso Tessabit. La proposta mixology è arricchita dalla collaborazione con il brand di mixer super-premium Fever-Tree, con il gin partner Portofino Dry Gin.
Kris Rhus – The Second Song: Falling to Earth
30.000 fiori che metaforicamente sgorgano senza sosta dalla pletora infinita dell’abisso e cadono verso il suolo. La dimensione e le relazioni spaziali sono sempre presenti nelle installazioni di Kris Ruhs, ma qui passano in secondo piano, consentendo un facile passaggio attraverso i boccioli: un invito a seguire un pacifico percorso nella realtà floreale. Una sequenza di elementi in procinto di cadere, creando col loro movimento una nuova serie di inviti visivi per coinvolgere lo spettatore in una sempre maggiore partecipazione. Anche l’atto di cadere è stato un tema molto ricorrente nel suo lavoro a livelli diversi. Qui i fiori, nella loro discesa collettiva, generano un’opulenza al di sopra dei disegni geometrici del pavimento e sembrano creare uno strato di nuvole di petali che nutriranno la terra che giace sotto di loro.
ETEL – The curved nature of Niemeyer
ETEL, ambasciatore universalmente riconosciuto del design brasiliano e partner della Fondazione Oscar Niemeyer, in collaborazione con lo Studio Superluna, presenta uno dei maestri più prestigiosi del XX secolo: l’architetto e designer Oscar Niemeyer (1907-2012). Al centro dell’installazione c’è “Casa das Canoas”, uno dei suoi capolavori più acclamati e un’epitome del moderno design brasiliano, che confonde ad arte i confini tra natura e creazione umana. Sotto l’accurata curatela di Lissa Carmona, CEO di ETEL, e dello Studio Superluna, verrà svelata una collezione meticolosamente selezionata di mobili, come la “Alta Steel Armchair”, la “Baixa Lounge Chair” e la “Rio Rocking Chair”. La mostra propone un dialogo tra Natura, Design e Architettura con, al centro, la figura umana e il suo rapporto con questi temi a livelli sempre diversi.
Fondazione Ken Scott – Ken Scott’s Herbarium
Personaggio eclettico e dall’inesauribile creatività, KenScott – creatore di tessuti, designer e pittore – è considerato il “giardiniere della moda”. All’inizio degli anni Sessanta ha infatti rivoluzionato il mondo dell’abbigliamento con le sue coloratissime stampe floreali; una passione, quella per la botanica, di cui le fotografie, le illustrazioni, i disegni e i cartamodelli conservati dall’Archivio dello stilista sono una fulgida testimonianza. In occasione di Lake Como Design Festival, Fondazione Ken Scott presenta una selezione di materiali d’archivio che raccontano gli otto fiori scelti dallo stilista per la sua etichetta: Cosmos, Narcissus, Viola, Petunia, Zinnia, Rosa, Volubilis, Anemone.
Grieder Contemporary gallery – Mumo Forest
La Grieder Contemporary gallery presenta Mumo Forest dell’artista austriaca Melli Ink, con la sua serie di opere e sculture in vetro ispirate ai funghi e alle radici di mandragora. Nella sua pratica, l’artista crea spesso ambienti immersivi che gli spettatori possono sperimentare dall’interno: non solo le opere d’arte, ma tutto ciò che le circonda attira lo spettatore all’interno della “Foresta”. Negli ultimi anni si è dedicata con passione ad esplorare la complessità dei funghi e delle radici di mandragora e gli intrecci che esistono tra loro e altri elementi naturali, trovando particolarmente affascinante la loro doppia natura curativa e velenosa. Questa dualità rende Mumo Forest una mostra ricca di contrasti, oltre a ricordare che ogni cosa ha due facce, e sta sempre allo spettatore trovare il giusto equilibrio.
Pusterlamarmi + Pedretti – Home Racconti Metamorfici
Un viaggio nel regno minerale attraverso i linguaggi e le visioni di Pusterlamarmi e Pedretti Home, due eccellenze italiane specializzate nell’artigianato artistico e nella realizzazione di arredi di design di alta gamma. Passione, professionalità e tradizione, unite ad una visione fortemente innovativa, sono i capisaldi della famiglia Pusterla che, insieme al designer Lorenzo Damiani, l’hanno portata a sfidare la normale idea di pietra e creare un nuovo tipo di marmo pieghevole. Pedretti Home presenta invece Lapis, una serie di mobili disegnata dall’architetto e designer Luca Sartori. Ispirata ai luoghi della memoria, agli oggetti ed alle tradizioni della vita trentina, questa serie di prodotti enfatizza una delle pietre più rare e sconosciute al mondo: il legno pietrificato.
Galleria Rossana Orlandi + Draga & Aurel + Giuliano dell’Uva – LEWIT
Galleria Rossana Orlandi presenta il letto LEWIT, nato dalla simbiosi creativa tra Draga & Aurel e l’architetto Giuliano dell’Uva. Un oggetto di arredo free-standing che combina l’estetica contemporanea con espliciti richiami alle avanguardie artistiche degli anni ’60 e ’70. La maestosa testiera dall’effetto tridimensionale è realizzata in resina e cemento e impreziosita da dettagli in metallo. A contrasto, la composizione libera, astratta e “selvaggia” del disegno di Aurel per le lenzuola in raso, realizzate in collaborazione con Somma 1867. Draga & Aurel esprimono così l’incontro tra la natura, meravigliosa e potente, e l’umano, rappresentato da linee razionali e controllate che diventano allo stesso tempo creatività, ingegno e audacia.
FineArt by DiManoinMano – INTRECCI
FineArt by DiManoinMano – nata nel 2021 come divisione dell’omonima Società Cooperativa di lavoro – è contaminazione di stili, epoche e materiali che, attraverso gli oggetti e l’arte, accompagna la cultura umana scandendone il tempo, identificandone i luoghi, suggellandone i valori. Intrecci, con la collaborazione di Tommaso Spinzi, abbraccia questo paradigma esaltandone l’esperienza con un’installazione ispirata alla natura: pezzi preziosi di antiquariato, design moderno e contemporaneo si intrecciano in una comunicazione senza soluzione di continuità. Rispecchiandosi sui piani della collezione Silos, creata da Spinzi, gli oggetti sembrano fondersi con le splendide pareti affrescate, in un dialogo continuo tra antico e presente, tra arte e maestria, tra l’utile e il dilettevole. Come madre natura insegna.
Baxter – The art of flying
Al centro del teatrino, un’area living firmata Baxter, invita il pubblico a rilassarsi e ammirare la natura in tutta la sua straordinarietà. Ogni notte gli stormi si radunano al crepuscolo per esibirsi nel loro straordinario spettacolo aereo. A causa dell’inverno relativamente caldo del 2014/2015, gli stormi sono rimasti nei Paesi Bassi invece di migrare verso sud. Questo ha dato al regista Jan van IJken l’opportunità di filmare uno dei fenomeni naturali più spettacolari del pianeta. Il film è stato proiettato in più di cinquanta festival cinematografici internazionali, gallerie e biennali ed è stato premiato come “Best art film” al Pärnu Film Festival, in Estonia, selezionato per la rassegna di cortometraggi del National Geographic e premiato come Vimeo Staff Pick.
Spinzi – Medusa
Spinzi è un atelier creativo con sede a Milano, che progetta mobili e accessori che contaminano il mondo dell’arredamento e quello dell’arte. Le loro collezioni sono il risultato di un continuo processo di ricerca che instaura un dialogo tra artigianato e industria, e tra uomo e natura. Per Lake Como Design Festival, Spinzi ha realizzato, in collaborazione con Pusterlamarmi – eccellenza italiana che dal 1977 continua il suo percorso innovativo nella lavorazione delle pietre naturali –, un’inedita serie di Medusa realizzata con pietre locali (marmo di Arzo, marmo di Musso e pietra di Moltrasio) in un dialogo ancora più diretto con il Lago di Como. Il sogno di Spinzi di meduse che nuotano nelle acque del lago ha preso vita in questa collezione, plasmando pezzi di marmo nella sinuosa eleganza di queste affascinanti creature.
Eredi Marelli – Travel to Italy
Il progetto espositivo di Eredi Marelli rappresenta uno spaccato geografico dell’artigianato italiano d’autore, mettendo in scena l’incredibile ricchezza delle sue tradizioni manifatturiere, la loro localizzazione in distretti, ognuna con i propri materiali, tecniche e colori, facendo dialogare pezzi di arredo contemporanei con una selezione di complementi storici da collezione. Dai mobili di Cantù, all’alabastro di Volterra; dalle ceramiche di Nove al sughero di Calangianus, passando per una rarissima tovaglia ricamata con la tecnica dello sfilato, fino a legni e cristalli, in un work in progress tutto italiano. Contemporaneo e storico, sono gli ambiti in cui la Eredi Marelli – naturale prosecuzione della bottega fondata a Cantù nel 1934 – si fa testimone, oggi come ieri, dell’incontro fra artigianato e design.
Dedar Milano + Vasco Ascolini – Amoir Libre
In occasione di Lake Como Design Festival, si celebra l’incontro tra l’arte di Vasco Ascolini e il savoir-faire di Dedar Milano. Esplorando e interpretando la massima libertà del moiré, Dedar Milano ha dato vita alla collezione Amoir libre. Declinata in carte da parati e tessuti da rivestimento, questa collezione evoca la magia della natura rimandando a mondi diversi – il rifrangersi dei raggi di luce sul mare, le venature del legno o dell’alabastro – e fa da cornice alle scene fantastiche del fotografo emiliano. Immagini significativamente non replicabili che Ascolini chiama erbari, bestiari, evocazioni, animali fantastici. In collaborazione con Galleria 70.
Movimento Club – The Blue Flower
Nel XVIII secolo, l’acclamato autore romantico Edmund Burke ha studiato a fondo l’inaspettata presenza della bellezza nella natura; che si tratti della faccia di una scogliera, della corteccia di un albero o di una cascata fragorosa. Burke affermò nel suo trattato del 1757 che questo nuovo tipo di bellezza dovrebbe avere il suo posto anche nell’arte. Movimento è lieta di presentare The Blue Flower: in un mondo in cui la natura è composta principalmente da diverse sfumature di verde, il fiore blu rappresenta l’inaspettato, la rarità e l’unicità. The Blue Flower è un’esplorazione di nuovi e anticonvenzionali punti di vista sulla bellezza, attraverso la ricerca di designer e studi di progettazione internazionali indipendenti.
Bookshop e Incontri
L’incantevole salone centrale di Villa Olmo ospiterà un bookshop curato dalla storica libreria comasca Plinio il Vecchio – un punto di riferimento per tutti gli appassionati di libri d’arte ed illustrati in genere -, che con la sua meticolosa selezione di titoli permetterà al pubblico di approfondire ulteriormente il tema scelto per questa quinta edizione: la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, di cui quest’anno si celebra il bimillenario della nascita. Il salone sarà allestito come un grande dehors con la collezione Nolita di Pedrali, disegnata da CMP Design Studio come un omaggio all’heritage del brand e ai suoi tratti distintivi di trasparenza e leggerezza.
Dal 19 al 21 settembre, il salone centrale ospiterà, oltre al bookshop, il ciclo di incontri Storie Naturali curato da Armando Besio. Intervistando tre grandi nomi della letteratura italiana – Marco Balzano, Laura Bosio e Beatrice Masini -, il giornalista sonderà e approfondirà l’eclettico rapporto tra cultura e natura.
BETWEEN ART AND NATURE.
Photographs from the collection of Fondazione Sozzani
Ex Convento Orsoline San Carlo, Via Volta 16, Como (16 settembre – 14 ottobre 2023)
Legato fin dagli inizi alla riscoperta di luoghi storici, inediti o dimenticati in città e nel territorio circostante, Lake Como Design Festival decide di ospitare quest’anno una grande mostra di fotografia presso l’ex Convento Orsoline San Carlo, interessante edificio secentesco che apre le sue porte per la prima volta al grande pubblico, in collaborazione con Dedalo Orsoline San Carlo.La mostra Between Art and Nature. Photographs from the collection of Fondazione Sozzani, a cura di Maddalena Scarzella, presenta una selezione di 80 fotografie proveniente dalla collezione permanente della Fondazione Sozzani di Milano offrendo un nuovo sguardo sulla collezione non nel suo insieme, bensì focalizzando l’attenzione su quelle opere in cui la Natura è fonte inesauribile di ispirazione, studio, riferimento, venerazione, estraniamento, conforto.
Scarzella ha individuato all’interno della collezione 78 immagini di 21 fotografi i cui lavori offrono un’ampia panoramica sul modo in cui la fotografia ha ritratto la Natura e sul modo in cui la Natura ha ispirato le più diverse opere fotografiche. Partendo dalle iconiche silhouette delle piante di Karl Blossfeldt (1865-1932) la mostra si muove attraverso nomi e opere noti e meno noti come le fotografie a raggi x di fiori realizzate da Dr. Darin L. Tasker (1872-1964), accostate a pietre miliari del genere come gli impeccabili still-life di Kenro Izu (1949) e Tom Baril (1952). Dai mondi idilliaci di Annelies Štrba (1947) si passa alla meticolosa documentazione etnografica di Edward Sheriff Curtis (1868-1952) fino ai paesaggi sospesi nel tempo di Sarah Moon (1941) per poi giungere a fotografie degli stormi di corvi come allegoria del dolore di Masahisa Fukase (1934-2012) e agli studi sulle nuvole come metafora di vita di Alfred Stieglitz (1864-1946).
La mostra include i lavori di Maria Vittoria Backhaus (1942), Édouard Boubat (1923-1999), Ernst Fuhrmann (1918-1995), Heinrich Kühn (1866-1944), David LaChapelle (1963), Barry McKinley (1940-1992), Sheila Metzner (1939), Richard Misrach (1949), Chris Rhodes (1986), August Sander (1876-1964), Max Vadukul (1961) e Francesca Woodman (1958-1981). All’interno dell’allestimento, inoltre, saranno presenti tre video: “The Birth of Flower”, 1910 di Frank Percy Smith (1880 – 1945), la video intervista a Carla Sozzani realizzata Stefania Gaudiosi, per “L’arte è un delfino”, 2022 e “Nyima”, 2001 di Annelies Štrba (1947).
“La raccolta di Carla Sozzani è indissolubilmente legata ai suoi oltre 40 anni di carriera come giornalista e gallerista, anticipatrice di gusti e collezionista eclettica”, dichiara Maddalena Scarzella. “Questa selezione di opere in relazione con la Natura apre per la Fondazione Sozzani un nuovo modo di guardare alle sue opere, pur rimanendo fedele a quella visione del mondo, del femminile e della bellezza che da sempre guida le nostre attività e le nostre acquisizioni”. La mostra sarà visitabile dal 16 settembre fino al 14 ottobre 2023.
CONTEMPORARY DESIGN SELECTION
Villa Salazar, Largo Spluga 1, Como (16 – 24 settembre 2023)
Il tema della manifestazione, Naturalis Historia, guida la sezione Contemporary Design Selection, l’open call dedicata a designer indipendenti, artisti, editori e gallerie curata quest’anno da Giovanna Massoni. Il festival rinnova per il 2023 la collaborazione con Catawiki per questa iniziativa: le opere presentate dagli espositori, infatti, saranno vendute attraverso un’asta online organizzata in esclusiva dalla piattaforma leader nel settore delle aste online e partner della manifestazione. La mostra sarà incentrata sul design come repertorio condiviso e interconnesso di oggetti e sperimentazioni, di materiali e di tecnologie che sfidano il cambiamento climatico e la scarsità di risorse naturali, attualizzando così la ricerca di Plinio il Vecchio e la sua opera.
“Il design è da sempre un mestiere collaborativo ma oggi più che mai è un esercizio anti-disciplinare: un dialogo tra antico e futuro, tra pratiche di fabbricazione vernacolari e dematerializzazioni tecnologiche, tra materie organiche e nuovi materiali biocompositi, tra processi di riuso e scenari futuri dove i nostri rifiuti diventano fossili”, dichiara Giovanna Massoni. “Ciò che a mio parere crea un legame sorprendente tra Plinio e il nuovo design, non è solo la sua insaziabile curiosità. Plinio il Vecchio compose un’opera magistrale che accosta zoologia, mineralogia, botanica alla storia dell’arte nel grande abbraccio della Naturalis Historia, suggerendo un interessante esegesi della produzione in stretta correlazione col sistema vivente. Gli oggetti che presenteremo in questa edizione contribuiranno a creare un’antologia di narrazioni che raccontano la transizione verso un mondo del cambiamento: in divenire, imperfetto, fragile, dove il design – non più disciplina delle soluzioni antropocentriche – crea sperimentazioni e ci racconta come conoscere, evocare, riparare e aver cura del nostro ecosistema”.
Il nuovo design parla quindi di sostenibilità, circolarità e bioecologia, di materiali rigenerativi, di processi non estrattivi e di risorse locali, attivando collaborazioni interdisciplinari e sistemi di produzione a basso impatto ambientale, condivisibili, adattabili, modulabili. Eléonore Floret, Senior Expert Design di Catawiki, afferma: “Siamo entusiasti di unire le forze con il Lake Como Design Festival per la terza volta, offrendo una piattaforma digitale internazionale ad alcuni dei più entusiasmanti designer contemporanei, emergenti e affermati. Catawiki è uno scrigno di tesori per gli appassionati di gemme nascoste e oggetti speciali, siamo quindi particolarmente entusiasti di esplorare il tema di quest’anno, un omaggio allo scrittore e naturalista Plinio il Vecchio e alla sua curiosità per le cose nuove e dimenticate. La nostra asta online consentirà al lavoro di questi designer di raggiungere milioni di nostri utenti in tutto il mondo, persone che condividono un profondo e lungimirante amore per il design”.
I lavori selezionati da Lake Como Design Festival insieme a Giovanna Massoni tra quelli inviati attraverso l’open call, verranno esposti all’interno di Villa Salazar, location dallo stile rigorosamente neoclassico, commissionata nel 1700 e attribuita all’architetto Carlo Felice Soave. I partecipanti sono designer, artigiani, architetti, scienziati, ingegneri nautici, artisti. Persone con background, etnie e modi diversi di orientare la cultura progettuale, la ricerca tecnica e la fabbricazione. Il punto comune, la coralità narrativa, risiede nell’intendere l’oggetto come la tappa di una ricerca, un’ipotesi di senso che può e deve evolvere. In tal senso, l’oggetto richiede una narrazione adeguata, per ricondurlo a un disegno più vasto e per comprenderlo e valorizzarlo. L’output sono pezzi unici, edizioni limitate, progetti e installazioni site-specific: gli oggetti in mostra includono accessori d’uso comune, elementi d’arredo, sculture funzionali, tappeti e arazzi, ma anche un’imbarcazione a remi.
Protagonisti di questa nuova edizione: 7 Workshop – Elisavet Ziogas & Natalia Vitzileos (GR), Alberonero by Arazzi Contemporanei (IT), Arianna De Luca (IT), Atelier Macramé (IT), BAIBA GLASS (LV), BHULLS (IT), biancodichina (IT), CCONTINUA + MAMT (IT/NL), Cédric Etienne (BE), Cengiz Hartmann (DE), coco brun (FR), COSEINCORSO (IT/FR/BE), Devi Petti (IT/GE), Dodo Arslan (IT/US), Edgar Orlaineta (MX) by CGN design (MX), Emma Cogné (FR/BE), fmm design (IT), Francesc Gasch Studio (ES), Genevieve Levivier / studio A+ZDESIGN (BE), Geologismi (IT), Giovanna Latis by Arazzi Contemporanei (IT), Ilaria Marelli (IT), INSTEAD (FR), Jonathan Bocca (UK/IT), LAM Ceramica (US/ IT), MANUEL LEROMAIN (BE), matali crasset (FR) by CGN Design (MX), MATTIA MENEGHINI x STUDIO F (IT), Pulpas Studio (ES), RAG – Mopsa Marciano & Estelle Chatelin (BE), SAVILE (BE), The New Raw (GR/NL), Tim Somers (BE), Yu-hsin Chang (TW/NL), ZPSTUDIO (IT).
THE OTHER ANIMALS.
Palazzo del Broletto, Piazza del Duomo, Como (16 – 24 settembre 2023)
The Other Animals, ospitata presso il Palazzo del Broletto nella piazza principale della città, è la mostra che porta in scena i volumi della Naturalis Historia in cui Plinio si dedica alla Zoologia. Curata da Lorenzo Butti, direttore artistico di Lake Como Design Festival e Massimiliano Mondelli, presidente Accademia Pliniana, in collaborazione con un board di “selezionatori” provenienti da differenti ambiti (dal design all’architettura, dall’arte all’archeologia), l’esposizione intende creare un dialogo intenso e serrato tra design, artigianato, pittura, fotografia e le parole di Plinio il Vecchio che nei suoi libri dedicati alla zoologia compie un vasto e animato censimento sulle differenti specie di animali – terrestri, acquatici e volatili. Il titolo della mostra, The Other Animals, si ispira a un passaggio di Plinio che chiude il libro VII dedicato agli esseri umani e all’antropologia: “Ora passerò a parlare degli altri animali”, sottolineando l’inscindibile interconnessione degli esseri viventi ospiti del pianeta Terra.
“Come sosteneva Italo Calvino, Plinio è un autore che ‘merita una lettura distesa, nel calmo movimento della sua prosa, animata dall’ammirazione per tutto ciò che esiste e dal rispetto per l’infinita diversità dei fenomeni”, afferma Massimiliano Mondelli. “L’esposizione The Other Animals rende omaggio alla fascinazione innata dell’uomo verso ‘la varietà e il gioco della Natura’ di cui siamo tutti, da sempre, ammirati spettatori e infinitesimali protagonisti”.
Tra gli artisti esposti: Bastien Bonhomme, René Burri, Lucrezia Costa, Ilaria Cuccagna, Andrea Branzi, Enzo Cucchi, Mario De Biasi, Michele De Lucchi, Aldo Londi, Formafantasma, Enzo Mari, Steve McCurry, Ico Parisi, Martin Parr, Ettore Sottsass.
STORIES OF FABRICS
San Pietro in Atrio, Via Odescalchi, Como (16 – 24 settembre 2023)
Questa nuova edizione vedrà la riapertura al pubblico, dopo cinque anni di chiusura, di San Pietro in Atrio, edificio risalente al 1200 e un tempo collegato alla vicina Basilica di San Fedele. Al suo interno, Lake Como Design Festival mette in scena “Stories of Fabric” una selezione di lavori di designer nazionali e internazionali che lavorano, con forte spirito di ricerca e sperimentazione, nell’ambito della manifattura naturale e vegetale, dal campo agricolo alla tessitura come per esempio lana, cotone e seta, ma anche materiali estrattivi, alla scoperta di antiche tecniche produttive e nuovi utilizzi.
I protagonisti di questo viaggio a cavallo tra tradizione e innovazione saranno: Milla Novo, designer con sede nei Paesi Bassi la cui pratica affonda le radici nella cultura e nelle tradizioni manifatturiere del popolo indigeno Mapuche, del Cile centro-meridionale; Amaro Seta, che con la piattaforma Amaro Seta Stories, racconta il patrimonio artistico e industriale indissolubilmente legato alla seta del territorio comasco; Mariantonia Urru, interpretazione moderna della tradizione tessile sarda; Abstract, giovane brand comasco votato alla ricerca e all’esplorazione di stampe, texture e materiali; ruga.perissinotto, studio di design e progettazione impegnato con Lanificio Paoletti nella riscoperta delle lane storiche del nord est Italia; Elena Meneghini, tessitrice e textile designer italiana la cui ricerca è fortemente ispirata dai materiali naturali quali lino, cotone e filato di carta; e Arazzi Contemporanei, progetto artistico dell’innovativa azienda i-Mesh, ideatrice di un tessuto-non-tessuto a base di fibre minerali.
Ordinary Tales Unveiled – Amaro Seta Stories + seteria Bellieni
Ordinary Tales Unveiled è un progetto realizzato da Amaro Seta Stories e prodotto dalla seteria Bellieni 1954, fondato sulla collaborazione tra il Museo della Seta di Como e Associazione Wonderlake. L’installazione è composta da un kimono in seta stampata con un motivo decorativo selezionato dagli archivi del Museo. Il kimono sospeso celebra la storia e l’immaginario di un viaggio millenario che dall’estremo oriente giunge sulle sponde del Lago di Como raccogliendo i pensieri rivoluzionari, le innovazioni, le arti e le culture sedimentate lungo le vie del commercio della seta. Il progetto vuole raccontare una storia ordinaria custodita all’interno del Museo: non si tratta della venerazione di un cimelio straordinario emerso da mondi ed epoche remoti, ma della consacrazione dell’esercizio quotidiano di un disegnatore anonimo.
Arazzi Contemporanei – i-Mesh
Con la sua morbidezza, bellezza e forza espressiva, i-Mesh tocca anche il mondo dell’arte con questa collezione d’arte curata da Alberto Fiorenzi – il fondatore di i-Mesh – e iniziata con il contributo di Cristiano Toraldo di Francia e Cristiana Colli. La collezione mira a creare sinergie tra le arti e le nuove tecnologie e afferma i-Mesh come una tecnologia creativa a disposizione degli artisti. A pochi anni dalla sua scomparsa, l’esposizione rende inoltre omaggio a Cristiano Toraldo di Francia, proseguendo il percorso iniziato con Fiorenzi nel 2017. L’architetto italiano ha infatti contribuito con la sua fama ad aiutare i-Mesh ad avviare riflessioni sull’Architettura Morbida, proprio attraverso la metafora dell’arazzo e la flessibilità dei suoi materiali e sistemi produttivi.
Tracce – ruga.perissinotto
Tracce è l’indagine di ruga.perissinotto alla riscoperta delle lane storiche del nord est – quella della pecora alpagota e della pecora di Lamon -, di una cultura che affonda radici profonde nel suo territorio, fatto di valori antichi e di gesti sapienti. Fondamentale per la rivalorizzazione di questa materia prima è il contributo del Lanificio Paoletti di Follina, che riceve la lana in balle e provvede a cardarla, filarla e tesserla senza alcun processo di tintura. Per Lake Como Design Festival ruga.perissinotto ha ricreato la struttura di un moltrìn, un recinto per la mungitura degli ovini, che insieme alla casèra e allo stalòn costituiva le classiche malghe di montagna. La struttura in lana di Lamon invita i visitatori ad entrare e riscoprire la tradizione tessile di Belluno di cui ruga.perissinotto si fa portavoce.
Elena Meneghini
Elena Meneghini, tessitrice e textile designer formatasi nella scuola svedese di artigianato Capellagården, propone nella cornice di Stories of Fabrics una serie di lavori in materiali naturali – tra cui il filato di carta – realizzati con pratiche tessili artigianali in tante varianti di texture, forme e colori. Oggetti che prendono forma a seconda del contesto in cui si trovano, come le sue Windows, a metà strada tra vetri colorati e tendaggi ombreggianti, o le sue Curtains, che fungono da tende se accostate alle finestre o da arazzi se appese al muro. Completano l’installazione due sgabelli da campeggio in cotone riciclato, un simbolo di pausa, lentezza, riflessione e vicinanza alla natura.
Milla Novo
L’artista Milla Novo, specializzata nella creazione di lussuose decorazioni murali per interni, presenta due grandi opere realizzate a mano. Il primo è un arazzo metallico che rappresenta il Pillan, considerato il simbolo degli spiriti ancestrali dagli indigeni “Mapuche” del Cile meridionale, da cui discende. La seconda opera – Tierra Emocional -, realizzata in collaborazione con il suo partner creativo NovoArt, appartiene alla collezione RopeWorks. Un oggetto sostenibile, realizzato con materiali di scarto della collezione di decorazioni murali, esso rappresenta il dolore che affligge la terra a causa della società moderna che non è stata in grado di prendersi cura dell’ambiente. Nonostante il suo grido di aiuto, essa rimane ottimista per il nostro futuro, tenendo il suo sguardo amorevole e speranzoso su tutti noi.
Mariantonia Urru
Mariantonia Urru è l’interpretazione moderna della tessitura sarda, trasformata in un marchio internazionale attraverso lo scambio interdisciplinare. Seguendo un percorso innovativo, crea tessuti unici fatti a mano e jacquard, legando passato e presente, innovazione e tradizione. In occasione di Lake Como Design Festival, presenta tre pouf in fibre naturali e imbottiture a base di erbe aromatiche, e Fuoco Nero, un tappeto disegnato da Anna Galtarossa. Il tappeto è stato realizzato nella cornice del progetto Tinto in Pecora, incentrato sulla realizzazione di colorazioni derivate dalla lana naturale delle pecore locali da cui si ottiene una palette finale di sette colori che va dal ecru fino al moretto scuro. Fuoco Nero è l’anima nera che brucia e si trasforma, fuoco di cenere ed elementi invertiti.
ABOUT Lake Como Design Festival
Lake Como Design Festival è un appuntamento annuale a tema, un momento di esposizione, riflessione e ricerca che si sviluppa attraverso una serie di eventi nel centro storico della città di Como e intorno al suo lago: mostre, talk ed eventi all’interno di luoghi storici, inediti o dimenticati del territorio comasco e della città. Il concept del festival punta ad instaurare un dialogo originale tra storia, architettura, design e arte. Lake Como Design Festival è ideato e promosso da Wonderlake Como, un insieme di idee e di persone con un punto di vista extra ordinario sul territorio del Lago di Como. Wonderlake Como realizza progetti editoriali e organizza eventi culturali con l’obiettivo di promuovere, in Italia e nel mondo, un’immagine moderna ed integrata di un territorio che possiede da sempre una forte identità.
Giovanna Massoni – curatrice Contemporary Design Selection
Giovanna Massoni (nata a Milano, vive e lavora a Bruxelles) è una curatrice e consulente indipendente che opera nel campo del design e delle arti visive. Dal 2005 collabora regolarmente con istituzioni per la promozione del design belga e internazionale. Alla costante ricerca di metodologie collaborative e forme innovative che possano valorizzare e comunicare al meglio il valore culturale e sociale del design, sostiene fortemente questa pratica per la sua capacità di facilitare l’apertura, le connessioni e la collaborazione interdisciplinare, oggi indispensabili per la costruzione di un nuovo ecosistema di valori e oggetti.
Armando Besio – curatore ciclo di talk a Villa Olmo
Nato a Genova nel 1957, si è laureato in Storia dell’arte con Corrado Maltese. È stato cronista del “Secolo XIX”, inviato speciale del “Lavoro”, capo servizio del Venerdì di Repubblica, con cui collabora, e delle pagine culturali milanesi di Repubblica. Ha collaborato con “Epoca”, “Arte”, “Antiquariato”, “L’illustrazione italiana”. Ha scritto guide storico artistiche di Genova, Sanremo, Bordighera. Cura due festival culturali: “ZelbioCult, incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como” e “Il Bello dell’Orrido. Spavento, stupore, meraviglia” a Bellano.
Arte Applicata nasce con l’obiettivo di salvaguardare l’originalità e la tradizione del design che da sempre crea stili di vita che ispirano il mondo intero. Diretta da Stephan Hamel e Nicola Paccagnella, l’agenzia lavora allo sviluppo di strategie di comunicazione e ricerca, collaborando con uffici stile, commerciali e marketing per creare presentazioni e allestimenti ad hoc. Negli anni hanno stretto collaborazioni con aziende internazionali come, Edra, Vibram, Estudio e Instituto Campana, Lasvit, Cerruti Baleri, solo per citarne alcuni. I progetti sono stati protagonisti di importanti eventi internazionali tra i quali: 10 Corso Como, Milano; Takashimaya, Tokyo; Milano Design Week; Beijing Design Week; Design Miami; Vienna Design Week, Venice Design Week, Prague International Design Festival e varie gallerie di arte e design. Fondata nel 2016 da Carla Sozzani, la Fondazione Sozzani si dedica alla promozione della cultura attraverso le belle arti, le arti applicate, la fotografia e la moda. La Fondazione di via Tazzoli 3 punta su creatività, responsabilità e consapevolezza e promuove l’economia circolare nella moda. Dal 2021 Sara Sozzani Maino cura e coordina progetti dedicati all’educazione, alla responsabilità e alla prossima generazione di creativi. lakecomodesignfestival.com