Andrea Attolini, architetto, ha firmato il progetto di interior design che ha profondamente rinnovato una villa urbana tra il centro storico e il parcodella Reggia di Monza. Un lungo e accurato processo di ristrutturazione e ammodernamento degli interni ha dato nuova vita a una residenza di oltre 500 metri quadrati nel centro di Monza, che era rimasta disabitata per diversi anni.
L’intervento è stato curato dall’architetto Andrea Attolini, professionista che ha firmato alcuni dei più prestigiosi progetti di architettura e interior design a Monza e in Brianza. “Quando videro questa villa urbana”, spiega l’architetto, “i proprietari se ne innamorarono immediatamente per i suoi ampi spazi interni, per la possibilità di realizzare ambienti completamente dedicati dove trasferire il loro mondo e le loro passioni, e per il rapporto diretto con il giardino e l’ampio terrazzo”.
L’architetto ha saputo tradurre la particolare esigenza dei clienti di avere sia degli ambienti adatti a una intensa vita sociale, sia luoghi privati dove rifugiarsi alla fine di giornate impegnative, ridefinendo e ampliando gli spazi attraverso un sapiente gioco di linee pulite, volumi rigorosi e misurati contrasti cromatici.
Nel segno di un design elegante e contemporaneo, Attolini ha utilizzato come filo conduttore un severo pavimento in legno scuro contrapposto a muri rigorosamente bianchi, che diffondono negli spazi la luce proveniente dalle numerose finestre affacciate sul giardino e il terrazzo.
la parete del living con il quadro Mur(war)kami di Farhan Siki. In primo piano, i due cani dei proprietari. Foto di: Filippo Bamberghi.
la parte più privata del soggiorno, dedicata al relax, arredata con day bed in pelle color lino e la tv B&O appoggiata a terra. Foto di: Filippo Bamberghi.
La linearità delle geometrie, la sobria palette cromatica e gli arredi essenziali hanno contribuito a dare forma ad ambienti dall’atmosfera rigorosa ed elegante ma allo stesso tempo intimi e accoglienti, che esprimono la ricerca di un raffinato equilibrio contemporaneo.
la scenografica quinta di marmo scandisce l’ambiente ospitando due vetrate a sipario che dividono la cucina dalla zona pranzo. Foto di: Filippo Bamberghi.
il grande tavolo di legno scuro, circondato da sedie Grace senza braccioli in tessuto grigio di Poliform. Foto di: Filippo Bamberghi.
la cucina dai volumi essenziali. L’ambiente è caratterizzato dal contrasto tra il bianco e le tinte scure del parquet. Foto di: Filippo Bamberghi.
Grande cura anche nella scelta dei materiali, alcuni dei quali sono stati utilizzati per evidenziare la separazione tra aree funzionali: una scenografica quinta a tutta altezza di marmo nero con venature bianche segna il passaggio dall’area dining alla cucina, mentre il vetro e l’acciaio specchiato sottolineano la presenza dell’ampio vano scala e dell’ascensore interno che collega i quattro livelli dell’abitazione rivelandone un carattere distintivo di grande effetto.
biblioteca, collocata al piano terra. Un ambiente a pianta aperta, arredato con comoda chaise longue rivestita in tessuto e le lampade da terra Sampei progettate da Davide Groppi, designer contemporaneo. La libreria dullo sfondo, caratterizzata da rigore e pulizia formale, è stata disegnata dall’architetto Attolini e realizzata in rovere tinto scuro con patina argento. Foto di: Filippo Bamberghi.
l’ascensore e il vano scala in vetro e acciaio specchiato. Foto di: Filippo Bamberghi.
scala che collega i quattro livelli dell’abitazione. Foto di: Filippo Bamberghi.
l’ingresso principale della villa di Monza, posizionato al piano inferiore, scandito da una consolle in marmo Marquina e da una serie di istantanee che riflettono la passione per i viaggi della committenza. Foto di: Filippo Bamberghi.
Sulle pareti dell’abitazione si impone inoltre il segno forte dell’arte contemporanea, di cui il proprietario è un appassionato collezionista, con opere di grande formato firmate Pignatelli, Guaitamacchi, Farhan Siki, Mario Arlati, oltre a fotografie di artisti internazionali.
la camera da letto padronale, situata al quarto e ultimo piano della villa, in cui è protagonista il letto realizzato su disegno di Andrea Attolini e rivestito in pelle anticata a quadrotti, abbinato ai pendenti luminosi. dal design scandinavo. Foto di: Filippo Bamberghi.
il piccolo soggiorno privato della camera padronale, caratterizzato da un camino a terra e dalla seduta Metropolitan ‘14 in pelle grigia disegnata da Jeffrey Bernett per B&B italia. Foto di: Filippo Bamberghi.
la sala home cinema con pareti rivestite da una boiserie in legno laccato opaco. Foto di: Filippo Bamberghi.
l’ambiente voltato a botte in mattoni sbiancati della palestra, con pavimento in resina bianca e parete interamente a specchio che ospita al suo interno anche una piccola spa. Foto di: Filippo Bamberghi.
Il cuore dell’abitazione è l’ampio open space illuminato da otto vetrate, che ospita la zona living e la sala da pranzo, dominata da un grande tavolo in legno scuro con poltroncine in tessuto grigio. Da questo livello si accede al terrazzo, pensato come un garden lounge accogliente e informale, in parte protetto da una pergola in alluminio bianco e abbracciato da una quinta verde e da un roseto: un deliziosoe riservato angolo verde dedicato al relax che rappresenta una preziosa occasione di evasione dalla città. andreaattoliniarchitetto.it
il terrazzo della villa con un elegante pavimento in marmo bianco, in contrasto cromatico con le tonalità scure del divano Piper, del grande pouf Double e della poltrona oversize Piper, tutti prodotti da Roda. Una pergola in alluminio bianco protegge lo spazio arredato con tavolo e sedute minimali. Una quinta verde, con Euonymus japonicus, Salvia rosmarinus sp. e S. r. ‘Prostrata’, azalee fucsia, Osmatnhus fragrans, Trachelospermum jasmonoides e rose rampicanti che riprendono le tonalità delle azalee, crea uno spazio intimo e raccolto per piacevoli momenti di relax e intrattenimento. Il progetto del verde è stato curato da Giacomelli Giardini, azienda di progettazione e realizzazione del verde di Mariano Comense. Foto di: Filippo Bamberghi.
il terrazzo della villa con un elegante pavimento in marmo bianco, in contrasto cromatico con le tonalità scure del divano Piper, del grande pouf Double e della poltrona oversize Piper, tutti prodotti da Roda. Una pergola in alluminio bianco protegge lo spazio arredato con tavolo e sedute minimali. Una quinta verde, con Euonymus japonicus, Salvia rosmarinus sp. e S. r. ‘Prostrata’, azalee fucsia, Osmatnhus fragrans, Trachelospermum jasmonoides e rose rampicanti che riprendono le tonalità delle azalee, crea uno spazio intimo e raccolto per piacevoli momenti di relax e intrattenimento. Il progetto del verde è stato curato da Giacomelli Giardini, azienda di progettazione e realizzazione del verde di Mariano Comense. Foto di: Filippo Bamberghi.
il terrazzo della villa con un elegante pavimento in marmo bianco, in contrasto cromatico con le tonalità scure del divano Piper, del grande pouf Double e della poltrona oversize Piper, tutti prodotti da Roda. Una pergola in alluminio bianco protegge lo spazio arredato con tavolo e sedute minimali. Una quinta verde, con Euonymus japonicus, Salvia rosmarinus sp. e S. r. ‘Prostrata’, azalee fucsia, Osmatnhus fragrans, Trachelospermum jasmonoides e rose rampicanti che riprendono le tonalità delle azalee, crea uno spazio intimo e raccolto per piacevoli momenti di relax e intrattenimento. Il progetto del verde è stato curato da Giacomelli Giardini, azienda di progettazione e realizzazione del verde di Mariano Comense. Foto di: Filippo Bamberghi.