LaGuardia Design Group ha firmato il progetto di un giardino che coniuga il classico look in ‘Stile Hamptons’ con un rigore di ispirazione contemporanea.
Gli Hamptons evocano l’immaginario dell’estate della East Coast americana, con giornate di sole in pieno relax al mare o in piscina e serate con gli amici. Una vera e propria fuga dalla frenesia quotidiana per molti newyorkesi. I proprietari di questa residenza di Southampton, all’estremità orientale di Long Island, tuttavia, desideravano qualcosa di più: una grande casa in cui vivere tutto l’anno, un buen retiro dove ospitare i molti amici e parenti in sintonia con la natura.
Dopo aver acquistato un appezzamento di terreno di oltre un ettaro affacciato su un campo da polo di uno storico maneggio e sui pascoli a Bridgehampton, hanno affidato ad Arcologica Architecture la progettazione dell’edificio, a Robert Stilin quella degli interni e a LaGuardia Design Group quella dell’ampio giardino. La collaborazione tra i tre team si è rivelata fondamentale per l’integrazione perfetta di architettura, interni e paesaggio.
LaGuardia è riuscito a cogliere l’essenza dell’intervento e a esprimerne il carattere in modo elegante grazie a spazi meticolosamente progettati, che coniugano il fascino del vecchio mondo, evocato dallo stile della villa, un’interpretazione contemporanea di una tradizionale casa colonica degli Hamptons accogliente e informale, con un’estetica moderna e richiami allo scenario equestre in cui il giardino si trova immerso.
Lungo tutto il perimetro della proprietà, infatti, si estendono prati di Festuca pratensis che non vengono sfalciati, per enfatizzare la sensazione dei meadow naturali, e una recinzione in stile paddock separa il giardino dalla strada. Spazi aperti e lunghe viste vengono inquadrati dalle molte finestre della casa per celebrare il contesto e per dare continuità visiva, creando un forte rapporto tra esterno e interno. Il giardino è stato progettato per assicurare interesse tutto l’anno grazie a una solida struttura di sempreverdi e a piante decidue che mutano il loro aspetto nel corso delle stagioni, interessanti per foglie, fiori, colori autunnali, bacche, portamento e cortecce.
A richiamare il colore della residenza, tutte le fioriture sono bianche, per per armonizzarsi con i verdi in modo sottile e piacevole. La villa separa l’area di rappresentanza sul fronte da quella privata, per l’intrattenimento e lo sport, nel backyard, e siepi perimetrali di Cryptomeria japonica, Juniperus virginiana e Thuja ‘Green Giant’ di taglia diversa e a gruppi misti garantiscono la riservatezza.
L’ingresso della residenza è incorniciato da una distesa di Sporobolus heterolepis, una graminacea autoctona dalla fioritura profumata e ligule sottili che in autunno si colorano in maniera spettacolare, e da un foundation planting di bossi in forma obbligata di dimensioni differenti e disposti irregolarmente che una volta cresciuti formeranno masse simili a nuvole, accostati a un gruppo di Spiraea nipponica ‘Snowmound’, i cui steli arcuati in tarda primavera si ricoprono di fiori bianchi in piccoli corimbi.
Esemplari di Myrica pensylvanica allevati a ceppaia, invece, punteggiano le distese di Festuca e di Sporobolus e si alternano ad alberi di Platanus x hispanica, che danno uno slancio verticale alla zona; due platani, inoltre, sono anche disposti simmetricamente tra lo Sporobolus heterolepis a sottolineare l’ingresso di casa.
Attraenti in qualunque periodo dell’anno per portamento, fogliame decorativo e in inverno bacche cerose nel primo caso o una corteccia mimetica nel secondo, queste due piante mettono in collegamento il giardino anteriore con quello posteriore, dove pure sono state messe a dimora. Myrica di taglia minore, in particolare, formano piccole bordure che si rincorrono davanti alle conifere perimetrali, nei meadow di Festuca, creando movimento e dinamicità. L’elegante giardino posteriore celebra la vita all’aria aperta e lunghi prati ininterrotti si protendono da una serie di portici sovrastati da balconi.
Due quote diverse, separate da muretti di contenimento in pietra, sottolineano le funzioni principali del giardino: la convivialità e l’intrattenimento alla medesima quota della dimora e lo sport e il relax a una più bassa. Una terrazza pavimentata ospita una zona pranzo con una grande bancone in marmo attrezzato a cucina, barbecue e bar, nel classico American style, e un tavolo con sedie dove pranzare all’ombra di quattro Lagerstroemia ‘Natchez’, dalla raffinata fioritura bianca e una calda corteccia marrone cannella; racchiusa da una bassa siepe di bossi, quest’area è una vera e propria oasi privata.
Altri bossi, a siepe o a sfera, sottolineano le zone di passaggio: da casa verso il giardino e dalla quota della terrazza a quella inferiore, accanto ai gradini che interrompono i muretti di contenimento e fanno accedere alla grande area successiva. Qui trovano posto una grande piscina, una pool house, una zona solarium e un prato dedicato al gioco e alle feste all’aperto. Attraverso i cambiamenti di livello ben definiti, i proprietari e i loro ospiti possono passare da uno spazio all’altro come in un balletto ben coreografato.
Grandi alberi fungono da punti focali per queste lunghe distese: un esemplare ben ramificato di Fagus sylvatica ‘Purpurea’ e due grandi Tilia cordata ‘Greenspire’. Sono piantati strategicamente per essere visti anche da chi entra nella proprietà dall’accesso carraio.
Due Platanus x hispanica donano privacy alla pool house, mentre quattro Lagerstroemia ‘Natchez’ allevate a ceppaia vivacizzano il meadow della zona solarium tra Myrica pennsylvanica e Ilex verticillata, le cui belle bacche rosse illuminano l’inverno. Il desiderio dei committenti di ripensare la loro visione della felicità domestica negli Hamptons costruendo da zero la casa dei loro sogni è stato esaudito. laguardiadesigngroup.com
Il giardino assicura interesse tutto l’anno grazie a una efficace struttura di sempreverdi e a piante decidue che mutano il loro aspetto nel corso delle stagioni. L’elegante giardino posteriore celebra la vita all’aria aperta con lunghi prati ininterrotti che si protendono da una serie di portici sovrastati da balconi.