È confermata per giovedì 27 e sabato 29 luglio 2023 la diciottesima edizione del Teatro del Silenzio dal titolo “Mariposa”, l’esclusivo evento sotto la direzione artistica di Alberto Bartalini, che ogni anno prende vita sulle colline natie del Maestro Andrea Bocelli a Lajatico, in provincia di Pisa.
Forte del clamoroso successo dell’edizione trascorsa, City Sound & Events festeggia il pieno rilancio di uno spettacolo ormai assurto a imperdibile tradizione artistica e culturale: una realtà virtuosa italiana, ovunque amata ed attesa, una manifestazione musicale tra le più celebrate a livello internazionale, preziosa risorsa culturale con un considerevole impatto sul turismo dell’intera regione. Si rinnova anche quest’anno il sodalizio tra il Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli e la Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina, esperienza iniziata nel 2021 con Manolo Valdés e proseguita lo scorso anno con l’artista Park Eun Sun; per questa edizione infatti l’attesa performance del tenore dialogherà con l’opera dello scultore di fama internazionale Pablo Atchugarry.
Sul palcoscenico del suggestivo Teatro dominerà infatti “Mariposa de la Vida”, raffinata scultura in acciaio dello scultore uruguayano, dalle forme tese e allungate, la cui superficie riflette l’ambiente circostante, in una commistione iridescente tra opera e paesaggio. Gli spettatori del concerto-evento di questa edizione avranno quindi l’occasione di entrare in contatto con l’universo creativo dell’artista, il cui linguaggio, pur richiamando gli archetipi della scultura classica, rinascimentale e barocca, si sviluppa in un’estetica armoniosa inedita e assolutamente contemporanea. Ispirandosi alla lezione Michelangiolesca, l’artista lavora la materia per liberare le forme intrappolate al suo interno e rivelarne la natura più intima, l’anima immateriale.
Celebre per le sue sculture in marmo e in bronzo, Pablo Atchugarry sente talvolta la necessità di sperimentare l’utilizzo di altri materiali. È il caso della scultura posizionata al Teatro del Silenzio: alta quasi 12mt e costruita in acciaio, dialoga con l’ambiente circostante in un gioco di riflessi cangianti. Le opere dell’artista possono apparire, ad un primo sguardo, mere forme astratte, ma ad un’osservazione più attenta, svelano suggestioni figurative.
Il titolo “Mariposa de la Vida” aiuta a riconoscere tra i profili quasi geometrici dei moduli che compongono la scultura la forma stilizzata di una farfalla. L’accostamento tra la verticalità, tipica delle sculture di Atchugarry, e la sensazione di leggerezza che la “mariposa” immediatamente suscita, permettono alla scultura di spogliarsi del suo peso e di apparire quasi in procinto di spiccare il volo. Ad alleggerire ancora di più la struttura dell’opera, i caratteristici tagli o fratture che lasciano intravedere gli strati retrostanti, amplificando la tridimensionalità della composizione. Le delicate composizioni ascensionali, caratteristiche dell’artista, sviscerano così binomi complementari di natura esistenziale e formale quali ad esempio realtà e riflesso, figurazione ed astrazione, vuoto e pieno, elevando l’espressione artistica ad uno slancio primario verso l’assoluto. L’edizione di quest’anno del Teatro del Silenzio sarà quindi la conferma di uno spettacolo unico che unisce l’arte nelle sue molteplici forme, musica e paesaggi incantevoli, e che saprà senza dubbio lasciare il pubblico di Lajatico senza fiato. Il tenore italiano più amato nel mondo sarà affiancato da artisti nazionali ed internazionali, dall’orchestra sinfonica del Conservatorio “Luigi Boccherini” diretta dal M° Carlo Bernini , dando nuovamente vita ad una serata indimenticabile.
«È un’emozione insolita e potente, verificare ogni volta come molte migliaia di persone, mosse dal desiderio di condividere un’esperienza di buona musica e di bellezza, convergano da tutto il mondo proprio qui, nella mia piccola Lajatico, in questa conca naturale che il giorno dopo sarà restituita alla natura». Così, il Maestro Bocelli, il quale ha inoltre sottolineato come «ciò che si prova nelle performance dal vivo, sulla ribalta ma anche in platea, per intensità e qualità, per lo scambio d’energia che s’innesca, non è surrogabile nel mondo virtuale. L’edizione 2022 ci ha confermato quanto abbiamo bisogno di ritrovarci, di stare insieme e tornare a frequentare l’arte e la cultura. Ogni anno il Teatro del Silenzio rappresenta una nuova sfida, per la sua complessità ed atipicità. È una gioia avere la conferma di un’ulteriore edizione; è un privilegio poter dare fin d’oggi appuntamento per il prossimo 27 e 29 luglio, nella volontà, nella certezza di vivere insieme una serata di grandi emozioni. Se gli spettatori torneranno a casa un po’ più sereni, col sorriso sulle labbra, allora sarò un uomo appagato, perché avrò raggiunto il mio scopo». wikipedia.org