Sabato 15 luglio alle ore 16.00 il parco artistico Arte Sella – The Contemporary Mountain, in Trentino, ospiterà il book launch del progetto editoriale “Caro Campo. Diario di lavoro” dell’artista Alberonero. La pubblicazione, prodotta da STUDIO STUDIO STUDIO, edita da Viaindustriae publishing e realizzata grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), il programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – nasce dal più ampio progetto Campo, l’esperienza umana, artistica e ambientale vissuta da Alberonero tra il 2019 e il 2021 sulle sponde del fiume Secchia a Campogalliano (MO), in simbiosi con un campo di duecentonovanta pioppi sino al loro taglio.
Immerso quotidianamente in questo spazio circoscritto, Alberonero ne ha accompagnato i mutamenti naturali trasformando porzioni di campo attraverso venti opere temporanee. Per ascoltare il “tempo del pioppeto”, le opere sono state abbandonate alla naturale trasformazione del luogo: a contatto con lo spazio-tempo biologico del campo sono diventate “altro”, mutando in simbiosi con esso. Oltre alle opere Alberonero ha realizzato, in collaborazione con diversi autori, fotografie, registrazioni audio e video, ha collezionato oggetti e materiali naturali rinvenuti in loco.
Il book launch, in programma il 15 luglio con ingresso gratuito presso Arte Sella – partner culturale di “Caro Campo” – prevede una conversazione moderata da Piergiorgio Caserini tra Alberonero, autore del volume, Carlos Casas, regista e artista visivo, Edoardo Tresoldi, artista, e Giacomo Bianchi, presidente di Arte Sella, figure con cui l’artista intende costruire nuovi sguardi per il progetto “Campo”. Durante l’incontro sarà proiettato il film “Ragazzi saltellano non qui non ora tra cadaveri di pioppi nel campo immaginario” della regista Antonietta Elia e di Luca Boffi. Alla presentazione seguirà una passeggiata nell’area espositiva di Arte Sella in cui Alberonero leggerà alcuni estratti di “Caro Campo” e darà vita a un suggestivo percorso di rimandi tra le opere qui presenti e le sue riflessioni sul rapporto uomo-natura connesse all’esperienza del progetto Campo.
Con “Caro Campo. Diario di lavoro”, Alberonero traccia la memoria del campo attraverso un intenso lavoro di auto-reportage mediato dai lenti processi di costruzione delle opere. Il workbook – che evoca le proporzioni portatili dei “quaderni di campo”, i libri resistenti in grado di listare le “trans-azioni”, i movimenti da tracciare sia come esperienza “poetica” che come diario di lavoro – unisce la scrittura diretta e poetica di Alberonero e la documentazione dell’occupazione della piantagione: insieme restituiscono la biografia di un campo di pioppi destinati ad essere abbattuti.
La programmazione di “Caro Campo” prevede ulteriori momenti di incontro, in collaborazione con gli altri partner culturali del progetto, che alterneranno presentazioni, workshop, talk e proiezioni. Tra questi il centro internazionale di ricerca di design e architettura Domaine de Boisbuchet a Lessac in Francia a settembre; il centro culturale Taller Chullima a L’Avana a Cuba, il Centro de Investigación Arte y Entorno dell’Università di Valencia in Spagna e L’Università di Balamand in Libano a novembre; l’associazione culturale Anda&Fala nelle Isole Azzorre, Portogallo, a dicembre.
“Caro Campo. Diario di lavoro” è la nuova occasione di comunicazione del progetto artistico Campo dopo “Campo Libero” (installazione realizzata presso Consorzio Creativo per Festivalfilosofia a Modena nel 2021), “Tornare alle cose” (performance realizzata in occasione della presentazione del libro “Riabitare il mondo”, a cura di Giovanni Caudo e Martina Pietropaoli presso la GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma nel 2021) e “Campo Terra” (installazione e performance nata in dialogo con il critico Claudio Musso per ART CITY a Bologna nel 2022).
Alberonero
Luca Boffi (Alberonero), 1991, lavora come artista e contadino. Studia la percezione visiva, le trasformazioni del paesaggio, i processi di transizione e reciprocità tra gli esseri viventi, tra il naturale e l’artificiale. Interpreta il circostante per restituirlo a partire dalla postura e dal gesto della propria pratica. Nel 2013 si laurea in Design di Interni al Politecnico di Milano. Intraprende un percorso artistico nel quale risultano centrali la dimensione comunitaria e sociale, realizzando opere prevalentemente nello spazio pubblico.
È vincitore dell’Italian Council (XI edizione) con il progetto editoriale “Caro Campo. Diario di lavoro”; che nasce dall’esperienza umana, artistica e ambientale vissuta dall’artista da dicembre 2019 ad aprile 2021 a Campogalliano (MO) in simbiosi con un campo di duecentonovanta pioppi sino al loro taglio. Luca Boffi ha esposto e collaborato con realtà e istituzioni tra cui: Santa Paula Art Museum (Santa Paula, CA, USA), Domaine de Boisbuchet (Lessac, FR), La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma, IT), La Triennale di Milano (Milano, IT). Ha lavorato in diverse capitali europee e in Arabia Saudita, Argentina, Estonia, Indonesia, Libano, Messico, Stati Uniti e altri Paesi nel mondo. alberonero.it