Modula by Elisa Giovannoni. Nell’ambito di Entangled Light, il concept che guida la collezione 2023 di Slamp, la designer Elisa Giovannoni ha disegnato Modula, elegante progetto che, con la sua anima componibile, può creare inaspettate configurazioni.

Entangled Light, il concept che unisce tutte le novità 2023 presentate da Slamp, è un racconto in cui la visione di Slamp si esprime attraverso una serie di progetti che con le loro specificità danno origine a una narrazione multiforme che esplora il potere evocativo della luce. Uno dei capitoli di questo racconto è Modula, raffinata scultura luminosa – declinata nelle versioni Suspension e Floor – immaginata dalla designer Elisa Giovannoni in cui la modularità e la semplicità delle forme si uniscono a un’inedita componente decorativa.

Il concept Entangled Light nasce dalla volontà di sottolineare come ci sia una relazione imprescindibile tra noi e tutti gli oggetti che ci circondano: “Entanglement” (intreccio, groviglio) – termine scelto dal fisico austriaco Erwin Schrödinger – indica infatti l’intricata rete energetica dove ogni essere è in correlazione con gli altri. Queste interazioni, travalicando lo spazio e il tempo, costituiscono quel sistema interconnesso di frequenze e vibrazioni in cui viviamo.

SLAMP: Modula by Elisa Giovannoni, ph Pagani

L’importanza delle relazioni tra luce e persone si manifesta in Modula dove l’essenzialità dei volumi incontra la ricercatezza degli effetti creati dalla luce; nelle sue forme minimaliste Modula risulta agli occhi dell’osservatore fortemente evocativa grazie a una superficie che può prevedere due diverse texture. Grazie alla versatilità del tecnopolimero utilizzato, il Lentiflex®, Elisa Giovannoni ha lavorato sulla peculiarità di questo materiale arrivando così a progettare due trame che, fondendosi alle linee semplici della lampada, le donano un’originale eleganza. Crystal, come tanti cristalli testurizzati, crea un intreccio brillante e amplifica la lucentezza, e Plissè invece è un rivestimento ondeggiante ispirato alle colonne tortili degli affascinanti chiostri medievali.

“Dopo aver studiato la natura dei tecnopolimeri, ho iniziato a sperimentare e immaginare intorno all’idea di semplicità”, racconta Elisa Giovannoni. “Ho giocato con la bidimensionalità dei fogli di tecnopolimeri e, sovrapponendoli, ho scoperto gli effetti infiniti che si possono creare con questo materiale e con la luce che, passando attraverso, infonde nella stanza suggestioni inaspettate”.

L’essenza modulare del progetto permette soluzioni uniche e originali adatte a tutte le tipologie di ambienti, da quelli domestici a quelli del contract. Inoltre, per consentire una maggiore personalizzazione, Modula è proposta in due modelli: Suspension – nella variante singola e doppia – è perfetta per uffici, open space e per piani di lavoro in cucine o in studi di progettazione, e Floor che, con la sua forte intensità luminosa può impreziosire ogni angolo del quotidiano. In Modula Floor Linear la sezione dei due moduli coincide, mentre in Modula Floor Twisted, il modulo superiore è leggermente ruotato rispetto a quello inferiore amplificando l’effetto dinamico della lampada. Come ogni creazione Slamp, anche Modula è assemblata manualmente nell’atelier del brand dalle Sarte della Luce che, con la loro esperienza artigianale sinonimo di Made in Italy, coniugano sartorialità e innovazione per trasformare i tecnopolimeri, materiali utilizzati per tutta la produzione dell’azienda, e per ottenere sempre un risultato unico e suggestivo, un prodotto inimitabile e di altissima qualità.

SLAMP: Modula by Elisa Giovannoni, ph Pagani

Slamp

Fondata nel 1994 da Roberto Ziliani a Pomezia, Slamp nasce con l’obiettivo di reinterpretare il mondo dell’illuminazione immaginando, in contrapposizione alla tradizionale idea di lampade pesanti e immobili, oggetti leggeri e colorati. Tutti i prodotti sono realizzati artigianalmente con tecnopolimeri flessibili che consentono di dare origine a forme articolate e complesse, impossibili da realizzare con altre tipologie di materiali.

Numerosi gli architetti e designer che negli anni hanno collaborato con l’azienda, a partire da Alessandro Mendini nel 1996 per proseguire con nomi di rilievo internazionale tra cui Nigel Coates, Zaha Hadid, Daniel Libeskind, Doriana e Massimiliano Fuksas, Robert Wilson, Aldo Cibic, Studio Job, Analogia Project, Marcantonio. Dal 2016 la direzione artistica del brand è affidata a Luca Mazza sotto la cui guida Slamp ha avuto una notevole espansione nell’ambito del contract ponendosi come un partner di primo piano nel settore lighting per progetti custom made – tra cui il suggestivo Angie’s Restaurant a Roma e l’Azimut Yachts Lounge by VMarine a Ponza –, così come in quello del retail, con l’apertura nel 2022 dei primi flagship store del brand a Milano e Londra. slamp.com