Questo progetto di Bourgeois / Lechasseur, riflette una potente visione creativa che rispetta il patrimonio culturale dell’area di Boulevard des Forges e i suoi vincoli fisici. Ispirato da una narrazione che fa appello alla natura e alla cultura, in cui racconti e leggende sono stati alimentati dall’ambiente naturale circostante che segue il serpeggiante fiume St. Maurice, il progetto stesso diventa un’opera d’arte articolata attorno agli attributi propri del sito.
Se il maestro fondatore era il direttore d’orchestra delle operazioni a Les Forges , l’architetto è l’artigiano-fabbro della residenza. Progettata e motivata dal patrimonio industriale ma poetico della regione, la casa è scolpita e modellata per riflettere e rispettare attentamente i pendii topografici, i panorami, la vegetazione e le curve sinuose del fiume.
Accessibile tramite un vialetto privato lungo 265 metri lungo Des Forges Blvd., la forma nera e insolita della residenza si rivela gradualmente attraverso gli immensi pini. Man mano che ci si avvicina, la visione si fa più nitida: emerge Résidence des Forge , entrando dal piano inferiore, lato bosco.
Situato ad un’altezza di 55 m sul bordo della zona di erosione della scogliera, il piano superiore della casa si alza dal suolo e segue le curve del fiume St. Maurice. L’area presenta diverse sfide, in particolare rispetto ai regolamenti comunali, ma anche in termini di forte pendenza che caratterizza la topografia del sito.
Le restrizioni sull’ubicazione limitano la costruzione di edifici vicino alla scogliera. Pertanto, per godere appieno del panorama, la nuova costruzione doveva essere costruita in allineamento con il profilo della scogliera ad una distanza di 20 m. Questo vincolo specifico del sito è ripreso dietro il design tentacolare che definisce la morfologia del progetto.
Il Résidence des Forge è composto da tre ali poste su fondamenta in pietra naturale. Ciascuna delle ali è sostenuta da una struttura principale in acciaio, nonché da una struttura secondaria in legno volutamente esposta. Quest’ultimo si intreccia al centro del progetto per mostrare uno spazio aperto, dove una scalinata monumentale diventa il centro dell’attenzione.
Il rivestimento in assi di abete rosso nero è stato scelto per la sua neutralità visiva. L’intero insieme crea un volume insolito che si stacca dall’orizzonte per riflettere l’effetto desiderato che i designer cercavano di trasmettere fin dai primi schizzi. Avvicinandosi al sito, l’intenzione era quella di proiettare l’immagine di un oggetto misterioso che galleggia tra gli alberi e interagisce con le anse del fiume.
Il piano superiore sembra essere sospeso a mezz’aria, mentre le zone giorno sono a sbalzo e focalizzano la vista sui paesaggi circostanti. L’idea era che il prisma si mimetizzasse con l’ambiente circostante e lasciasse più spazio possibile alla trama naturale della pietra utilizzata per le fondamenta.
Il soffitto è rivestito con doghe di cedro senza nodi, che creano un contrasto caldo e morbido con l’esterno nero. Il soffitto di cedro si estende all’esterno in una stanza schermata, accentuando l’effetto trasparente. All’ingresso si accede attraverso uno spazio esterno coperto, riparato dalle intemperie e arcuato sui quattro lati. Il design degli archi si ispira a Les Forges du Saint-Maurice , riecheggiando le tradizionali tecniche di muratura in pietra naturale.
Il design è piuttosto semplice ed efficace, con la porta d’ingresso in legno massello e vetro che si apre sul centro della residenza dove si incontrano le tre ali. Dal punto di vista della pianificazione degli spazi, le zone giorno e la suite padronale si trovano al secondo piano, mentre al primo piano si trovano gli spazi per gli ospiti e le famiglie in visita, oltre ai garage e ai locali di servizio.
Il rivestimento ombreggiato in pietra naturale corre all’interno e attraverso lo spazio a doppia altezza per coprire un blocco chiuso che separa le due aree aperte al piano superiore. La scala avvolge gli apparecchi pendenti a cascata e dirige l’attenzione verso le zone giorno al piano superiore.
Oltre la cucina, nel boudoir, un camino a legna integrato in un massiccio muro di pietra calma la stanza e offre un caldo contrasto con le materie prime di cemento, acciaio e vetro. Sostenuto da una struttura in acciaio a forma di V, questo spazio generosamente fenestrato offre una vista mozzafiato sul fiume St. Maurice e si collega a un grande ponte. La scala esterna segue delicatamente uno di questi telai angolari e conduce direttamente al piano terra, in una zona relax esterna coperta.
Questa residenza moderna si fonde rispettosamente con il paesaggio del fiume St. Maurice. Dimostra che i vincoli del sito, così come il patrimonio culturale della regione alimentato dal folklore che circonda Les Forges du Saint-Maurice , possono servire come base per un concetto forte che genera un’architettura di qualità che sia anche attenta all’ambiente.
Informazioni sugli architetti Bourgeois / Lechasseur
Dalla fondazione dello studio del Quebec nel 2011, Bourgeois / Lechasseur architects ha attirato l’attenzione per le sue commissioni pubbliche e private accuratamente realizzate. Il fascino degli architetti per i maestosi paesaggi del Quebec, così come per le drammatiche scogliere delle Isole Magdalen, li ha portati a cercare costantemente soluzioni innovative, senza mai perdere di vista le loro radici.
L’azienda ha ottenuto notevoli consensi per Est-Nord-Est, una residenza artistica internazionale situata a 100 chilometri a est di Quebec City. Gli architetti Bourgeois / Lechasseur hanno realizzato diversi progetti nella magnifica regione di Charlevoix, una delle destinazioni turistiche più interessanti del Quebec. L’azienda sta attualmente lavorando su una serie unica di cottage da costruire a breve distanza dal leggendario Parco Nazionale delle Grandi Montagne Fumose. bourgeoislechasseur.com
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