Il progetto “The Crackle of Light” ha offerto ai visitatori dello spazio Italamp una vera esperienza sensoriale, trasportandoli in un mondo di immagini e suoni propri della materia vetrosa e della sua affascinante genesi.

ITALAMP ha partecipato al Salone del Mobile 2023 presentando un progetto d’eccezione: “The Crackle of Light”, uno spazio raccolto dove, dotati di cuffie gli ospiti sono stati condotti in una sorta di viaggio dentro alla materia vetrosa e nei suoni più profondi della lavorazione. Questo progetto ben si inscrive nella proposta di un’azienda capace di interpretare la luce anche in modo inconsueto, dimostrando una capacità di lateral thinking ed innovazione non comuni.

NUOVE COLLEZIONI

PIOLA by Danilo De Rossi. Il designer è partito dal concept di diaframma luminoso. Come un velario raffinato dall’aspetto architettonico, PIOLA mostra tutta la sua autorevolezza illuminante e decorativa. Perfetta espressione dell’esperienza e della specializzazione progettuale e materica di ITALAMP, interpreta vetro e luce in modo inedito, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione ed artigianalità.

Si presenta come un intreccio di vetro e metallo composto da raffinate barre in vetro colato, arricchite di una texture di micro bollicine, attraversate da sottili aste metalliche in oro chiaro. La struttura è dotata di supporti, ad altezze alterne, sui quali si assemblano le barre in vetro e dai quali due led interni creano un fascio luminoso che attraversa la massa vetrosa, esaltando le bolle, con un effetto molto suggestivo, quasi ossigenante. Questo sistema permette una modularità in larghezza ed altezza, suggerendosi come ideale collocazione al centro di uno spazio.

Fra le novità si aggiunge MARGOT, design Roberta Vitadello.

Stupire ed emozionare, valorizzando la tradizione classica, l’antico e nobile “saper fare” made in Italy, sinonimo di concretezza e di radici preziose su cui costruire il futuro. L’ambiziosa premessa guida il pensiero progettuale di Roberta Vitadello nell’interpretazione del nuovo chandelier MARGOT, grazie a un’innata sensibilità e ad un profondo know-how dei processi di lavorazione del vetro e del cristallo. MARGOT – il cui naming deriva da Margherita – è una microarchitettura completa e perfetta nel suo insieme, che volge lo sguardo alle linee classiche dal design timeless per interpretare le più eleganti tendenze della contemporaneità.

Raro come una perla e dall’ineguagliabile bellezza, questo chandelier è realizzato in cristallo intagliato a mano e vetro artistico, materiali preziosi che combinati creano una luce romantica. La struttura portante è proposta in metallo con finitura nero opaco, i paralumi in tessuto liscio antracite mentre i dettagli decorativi metallici sono pensati in finitura oro con pietre. La valenza decorativa di MARGOT è potente, ogni elemento viene sapientemente abbinato per dare vita a questo pezzo iconico di grande personalità e forza decorativa.

Si prosegue con AURORA, design Virginia Cei, una collezione eclettica, colorata e stilisticamente giocosa. Anima poliedrica e di seducente allure retrò, Aurora è connotata da un linguaggio innovativo nel definire forme pure e minimali, ma al tempo stesso eccentriche. Il suo naming allude alla luce che appare nel cielo poco prima del sorgere del sole, anticipando il concept del progetto che è basato sull’equilibrio tra luci e ombre, magia che nasce dal dialogo perfetto tra le forme geometriche della sfera e della semisfera.

Le finiture richiamano i colori della prima industria italiana ed è proposta in metallo in una gamma colori che spazia dai pastel ai più vivaci (Bianco Antico, Giallo Alba, Baby Blue, Baby Pink e Cappuccino) ed ha il diffusore interno in vetro bianco. Completa di tutte le versioni, comprende soluzioni terra, tavolo, soffitto, sospensione e parete.  Un fermo immagine emozionante ed evocativo, dall’architettura scultorea.

NUBE, design Defne Koz, come per magia cattura l’equilibrio mutevole delle forme rotondeggianti. Come nuvole che volteggiano nell’aria, come bolle di sapone che prendono vita leggiadre, la sua capacità compositiva è potente e nasce dalla contaminazione fra tradizione ed abilità artistiche differenti: l’esterno in vetro muranese e l’interno in cristallo inciso. Due tecniche di lavorazione del vetro che dialogano per un risultato unico, che lascia spazio allo stupore. Trasparenza e luminosità sono gli attori della diade estetica.

I tre colori magici e super trasparenti – blu avio, rosa salmone e grigio fumè – nascono da una palette vetraria muranese di nuova concezione, mentre le rigature del tubo interno in cristallo creano rifrazioni suggestive. La struttura metallica è in finitura canna di fucile lucida. Disponibile in versione da appoggio.

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A completare l’allestimento, infine, ENSO di Roberta Vitadello e Stefano Traverso in nomination per il Compasso d’Oro 2024; REGOLO, TRACCIA ed ESTER di Stefano Traverso; AXI di Patrick Jouin iD; GILDA di Roberta Vitadello; UNIVERSALE di Virginia Cei; FILO di Defne Koz; SESTO di Nava+Arosio Studio; GRAND COLLIER di Marc Sadler; ANTEA di Ilenia Viscardi;

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CICLA e una selezione delle lampade cordless bestseller fra cui Munetta, Martina, Rosè di Danilo De Rossi e Ligea di Lorenzo Gecchelin. Ennesima testimonianza del valore riconosciuto all’azienda è l’essere stata scelta come partner per l’illuminazione degli Euroluce Restaurant – progetto curato da Lissoni & Partners – presso i padiglioni 11 e 15, i cui menù sono a cura rispettivamente degli chef Daniel Canzian e Gennaro Esposito.

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Regolo, Steno e Milo sono le collezioni di ITALAMP scelte per interpretare l’allestimento. Come delle grandi lanterne sospese, i ristoranti sono delle isole di luce calda all’interno dello spazio industriale della fiera. Alte pareti retroilluminate con grafiche che riproducono alcune delle architetture più iconiche di Milano, insieme al tocco green donato dalle piante, rendono l’ambiente accogliente ed ospitano i prodotti delle aziende partner del progetto. italamp.com

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