L’elefante di Stefano Bombardieri valica i confini della savana artistica e arriva al Salone del Mobile.Milano 2023. Il suo avvento è davvero in maximus, non solo style, ma anche custom- made. Un altro omaggio a Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 insieme a Bergamo. Questa volta condiviso da Carpet Edition e da Bombardieri, entrambi originari di Brescia, che nella disciplina artistica hanno visto la possibilità di avvicinarsi alla produzione, rigorosamente Made in Italy, dei tappeti.

Nel know-how di Carpet Edition, l’arte continua a raccontare un nuovo terreno di conoscenza e di scambio. Una dimensione in grado di trascinare la scultura e la sua visione tridimensionale in un oggetto per sua natura bidimensionale: il tappeto. È così che gli elefanti di Stefano Bombardieri, nell’incontro di due silhouette, contrapposte e in parte sovrapposte, riescono a creare una geometria astratta. La trama e l’ordito nonostante la precisione d’esecuzione lasciano solo intravedere la presenza di questo animale iconico.

La monumentalità delle opere di Bombardieri rimane costante, come costante rimane l’equilibrio tra la percezione del tempo presente e l’ironia che su di esso si esercita. La varietà di strumenti usati dall’artista per la realizzazione delle sue sculture si concretizza in Elephas Maximus nell’intreccio della lana New Zealand e Tencel. In forma bidimensionale, questa volta, ma sempre di un capovolgimento si tratta: la perdita dell’immediatezza lascia spazio all’immaginazione di chi incrocia le nuove creazioni firmate Carpet Edition.

Un invito ad andare oltre la percezione della realtà e superare i nostri schemi percettivi applicando una buona dose di ironia. Un sapere fare, quello Carpet Edition, che incontra il pensiero artistico di Stefano Bombardieri e che ci fa sentire un po’ tutti come “Marta e l’elefante” – un riferimento ad una grande installazione dell’artista stesso a Capri –: siamo di fronte a cose apparentemente impossibili che possono accadere davvero.

Un omaggio, non solo alla creatività, ma anche alla forza e alla semplicità della fragilità umana e animale. Quasi come un augurio di buon auspicio, un portafortuna, Elephas Maximus è prodotto in serie limitata, proprio come un’opera d’arte.

Stefano Bombardieri

Nasce nel 1968 a Brescia. Figlio di scultore, affianca gli studi artistici alla frequentazione, sin da giovane età, dello studio del padre, Remo Bombardieri, dove affina le sue conoscenze tecniche. Accanto alla realizzazione di sculture figurative, in prevalenza di grandi dimensioni, crea opere legate all’arte povera, all’arte concettuale e alla video-installazione. La sua ricerca artistica si sviluppa sulla riflessione, non senza suggestioni filosofiche, di alcuni temi, quali il tempo e la sua percezione, l’esperienza del dolore nella cultura occidentale, l’uomo e il senso dell’esistenza. Il suo lavoro parte dalla realtà tangibile per giungere a mondi interiori, universi fantastici.

Stefano Bombardieri

A partire dagli anni Novanta espone in spazi pubblici e gallerie, prediligendo il dialogo tra opera e spazio urbano. Tra le sue installazioni si ricordano quelle collocate nel centro di Ferrara, a Faenza, a Bologna, a Saint Tropez e a Posdam. Nella suggestiva cornice di Pietrasanta presenta nel 2009 la sua personale The animals count down. Partecipa inoltre alla 52° e alla 54° Biennale di Venezia. Lavora tra Italia, Francia e Germania.

Stefano Bombardieri
Stefano Bombardieri

Carpet Edition

Carpet Edition è un brand giovane, nato nel 2005 a Collebeato (BS), grazie alla lunga esperienza di Indikon nel campo della produzione e distribuzione di tappeti. Pur custodendo una storia preziosa, fatta di ricordi familiari, viaggi, antiche tecniche di lavorazione e straordinarie abilità artigianali, Carlo e Valentina Erba hanno saputo intraprendere un percorso di continua innovazione collaborando con designer affermati e offrendo prodotti versatili, personalizzabili ed ecosostenibili. carpetedition.com