Un biolago è un piccolo ecosistema che dona un arricchimento di biodiversità al giardino attraverso la relazione tra acqua e piante, senza l’ausilio di sostanze chimiche. Si tratta, generalmente, di un bacino di acqua dolce con una zona più piccola per la fitodepurazione e una più grande per la balneazione. Nell’ultimo intervento di Vera Luciani, che dal 2003 progetta e realizza biolaghi, biopiscine e giardini, le proporzioni delle due zone, su richiesta specifica dei committenti, sono state invertite. Nella vasca, originariamente una peschiera della quale è stata pressochè mantenuta la forma originale e che occupa una superficie di settantasette metri quadrati, la parte occupata dalle piante per la fitodepurazione è notevolmente maggiore (quarantasei metri quadrati, contro i sedici dell’area balenabile).
Era, infatti, principale desiderio dei proprietari ammirare dal patio e dalle finestre della villa, nella campagna lucchese, un laghetto con belle piante acquatiche che dalla primavera all’autunno regalano fioriture colorate e in successione, oppure sentirsene quasi circondati contemplandolo comodamente seduti in acqua nella parte dedicata alla balneazione. Tra le specie inserite spiccano Iris ensata, ninfee rustiche, calle, Equisetum palustris, Acorus, Juncus, Thalia dealbata, Lythrum salicaria e Scirpus ‘Zebrinus’.
Vera Luciani ha recuperato la peschiera originale, ormai in cattive condizioni, e l’ha valorizzata creando il biolago con le due aree separate. Il fondale è stato impermeabilizzato con un rivestimento dalle sembianze della roccia, che dona all’acqua riflessi naturali ed è piacevole al tatto perché ha una trama in rilievo. La posa della ghiaia sopra il substrato nella parte con le piante ha consentito di ottenere diverse quote di altezza e accentuato il carattere di naturalezza del biolago. Per la rifinitura delle pareti Vera Luciani ha recuperato la pietra preesistente, mentre per il bordo della vasca ha usato lastre di pietra locale di colore cenere scuro, che si uniforma a quella usata per la pavimentazione, i viali e i gradini. Ogni componente ha la sua funzione nel sistema: la ghiaia trattiene le impurità, le piante favoriscono l’ossigenazione dell’acqua e un sistema tecnico a circuito chiuso ne coadiuva l’azione depurativa, fontane movimentano e ossigenano ulteriormente l’acqua: gli agenti naturali eliminano la necessità di prodotti chimici e di cloro, generando un ciclo di manutenzione economico e sostenibile. l lucianibiolaghi.it
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