Armonia tra progetto e natura, contrapposizione tra formale e informale e uno stile sobrio ma elegante e raffinato caratterizzano gli spazi esterni di una proprietà a Belle Haven, uno dei quartieri più esclusivi della città di Greenwich, nel Connecticut, in una posizione leggermente rialzata da cui, in inverno, si può godere una bella vista sul mare poco distante. Progettati da James Doyle Design Associates, studio pluripremiato guidato da James Doyle e attivo negli Stati Uniti e in Europa, i giardini circondano una grande residenza in stile Tudor, costruita negli anni 30 del 900 e recentemente ampliata e rinnovata.
James Doyle si occupa di questo ampio spazio verde, di circa 7.000 metri quadrati, da quando i committenti hanno acquistato la proprietà circa venti anni fa e ne ha seguito l’evoluzione e coordinato le trasformazioni adattandolo via via ai mutamenti dei ritmi di vita e alle esigenze in divenire di chi lo vive.
Il giardino è diviso funzionalmente in due macro-aree, quella che accoglie l’ingresso formale di accesso alla proprietà e il backyard su cui si affaccia la parte posteriore della residenza, messe in relazione tramite l’inserimento in entrambe di basse siepi di bosso in forma e di alberi di Tilia cordata (tigli con le foglie a forma di cuore) impalcati alti e con le chiome tenute a cubo. Nel giardino anteriore, in un doppio filare, i tigli sottolineano il viale di accesso che culmina in una corte circolare fiancheggiata da aiuole rettangolari cinte da bossi topiati, al cui interno macchie di Verbena bonariensis in estate smorzano la geometria delle forme.
Ai lati della porta di entrata della villa due gruppi di Taxus cuspidata, dalla caratteristica forma piramidale, richiamano la torre circolare di ingresso e accanto a loro un gruppetto di azalee nane porta colore durante la primavera. I muri in mattoni delle ali della casa sono in parte rivestiti di edera, interrotta da un glicine che sale dai lati della porta e adorna un balcone in ferro battuto. Al centro della corte, un’aiuola circolare delimitata da Taxus baccata topiato ospita arbusti di Hydrangea paniculata ‘Limelight’ che illuminano i verdi scuri con le loro infiorescenze bianco crema.
La privacy del giardino frontale è assicurata da una larga siepe perimetrale di faggio rosso (Fagus sylvatica ‘Purpurea’), che in inverno mantiene sui rami le foglie secche, e si accompagna ad altre più sinuose con rododendri e altri arbusti sempreverdi o decidui. Le grandi aiuole sono ombreggiate da imponenti conifere e un esemplare di Acer rubrum (acero rosso) è una presenza gradevole mentre aspetta di trasformarsi in uno spettacolo di fuochi d’artificio rosso scarlatto in autunno.
Il progetto e la scelta della vegetazione di quest’area del giardino evidenziano un equilibrio tra pieni e vuoti e tra le piante sempreverdi che creano una struttura stabile e le caducifoglia, un uso sapiente dei colori che mutano nel corso delle stagioni, non solo quelli dei fiori ma anche quelli delle foglie, per aver sempre uno o più punti di interesse, e un bilanciamento delle tonalità dei verdi. Tutto, inoltre, si rapporta armonicamente con l’architettura della casa.
La medesima armonia si ritrova nel backyard, dove i recenti ampliamenti che hanno interessato la parte posteriore della villa sono stati l’occasione per affidare al team di progettazione l’intero ripensamento delle zone immediatamente esterne che i committenti volevano dedicare all’intrattenimento.
Quest’area di giardino è caratterizzato da una forte pendenza: due terrazze, che seguono i piani della casa, sono state realizzate per creare aree di sosta pianeggianti che poi tramite gradinate e un declivio degradano verso una grande stanza all’aperto destinata al gioco e ad altre attività e una piscina con una pool house. Le nuove terrazze sono accessibili direttamente dalla casa tramite finestre a tutta altezza ed essa si pone così in diretta relazione con il giardino in una sorta di continuum tra interno ed esterno. La terrazza inferiore è un vero e proprio living all’aperto, in cui nulla è stato lasciato al caso. Il colore grigio blu della pavimentazione è ripreso dal tessuti dei divani che formano due aree lounge separate dalla zona pranzo, vari tipi di illuminazione consentono di sostare e di muoversi anche quando è buio e creano scenari suggestivi, un tavolino rettangolare su misura nel salotto più esterno all’occorrenza si trasforma in camino che riscalda e illumina e scenografici giochi d’acqua aggiungono interesse visivo e sonoro. Le due terrazze sono raccordate da quattro scalini ai lati dei quali si trovano bordure con basse siepi di bosso lineari e sfalsate mixate a erbacee perenni a fioritura scalare, tra le quali spiccano Salvia nemorosa ‘Caradonna’, Echinacea purpurea ‘Alba’, Agastache rugosa ‘Heronswood Mist’, Heuchera ‘Lime Marmalade’, Eryngium ‘Sapphire Blue’, Cenolophium denudatum e Knautia macedonica.
Sulla terrazza superiore una fioriera a due piani su misura contiene un acero rosso giapponese e nel piano basso una massa di piccoli Sedum. Separato da una delle zone di accesso / uscita da casa e davanti alla sala da pranzo, un basamento basso in granito scuro è una lunga vasca rettangolare a sfioro con piccoli zampilli e illuminata da luci a led la sera: anche dalla casa, si percepisce nettamente il suono dell’acqua. Sul margine esterno della terrazza inferiore, più larga e lunga, alberi di Tilia cordata impalcati e potati a cubo si raccordano con le linee geometriche della casa, alzando il punto di osservazione oltre a creare ombra, necessaria durante le estati calde del luogo e ritmano lo spazio.
Sotto le piante una lunga e ampia bordura si fronteggia con quelle della terrazza superiore con il medesimo ritmo tra bossi lineari ed erbacee perenni, piantate con maggiore varietà, che comprendono anche Phlomis russeliana, Centaurea atropurpurea, Ratibida columnifera var. pulcherrima ‘Mexican Hat’, Geum coccineum ‘Totally Tangerine’, Salvia guaranitica ‘Blue Enigma’, Gaura lindheimeri ‘So White’, Geranium pratense ‘Mrs. Kendall Clark’, Crocosmia ‘Prince of Orange’, Astrantia major subsp. involucrata ‘Shaggy’, Dianthus carthusianorum ‘Clusterhead Pink’, Linaria purpurea ‘Alba’ e, a lambire il salotto più esterno, una macchia di Pennisetum alopecuroides. Peonie erbacee nei toni del bianco e del rosa rallegrano e profumano la primavera in entrambe le bordure.
Un muro di pietra esistente che segna il confine della proprietà è stato rimodernato tramite l’inserimento di tre nicchie rettangolari, la centrale delle quali ha una caditoia da cui l’acqua scende a cascata per confluire in uno stretto canale che termina in una piccola vasca rettangolare, proprio davanti a uno dei living della casa. Anche in questo caso un’illuminazione diffusa e leggera crea giochi di luce e la cascata emette un suono rilassante. Lungo il canale due alberi di tiglio potati a cubo, siepi di bosso e Deschampsia cespitosa richiamano la vegetazione adiacente.
Dalla terrazza principale, accessibili da più punti, si dipartono tre larghe gradinate inerbite e con illuminazione incorporata che conducono verso l’ampia zona a prato addolcendo il pendio.
L’alternanza di piante in forma obbligata con altre dal portamento più morbido, il planting design che contrappone infiorescenze piatte a spighe e a forme arrotondate, i colori in armonia o in dolce contrasto, il design semplice e pulito delle architetture e i giochi d’acqua e di luce rendono le terrazze un luogo contemporaneo, elegante e intimo. Perfette per il relax e l’intrattenimento, completano e valorizzano la residenza e accolgono gli ospiti con comfort e stile.
FOTO di Neil Landino
PROGETTO di James Doyle Design Associates
©Villegiardini. Riproduzione riservata
Potrebbero interessare anche: