Icone Luce è un produttore di lampade decorative in metallo che coniugano un design rigoroso con prestazioni tecniche avanzate. Grazie alle molteplici possibilità di personalizzazione e abbinamento con materiali ricercati e lavorazioni artigianali di qualità, le lampade a catalogo, con colori e finiture molto diversi, si prestano alla declinazione nel contesto di interni residenziali, luoghi di lavoro e dell’ospitalità.
“Icone Luce progetta e realizza lampade dalle forme essenziali e senza tempo in grado di valorizzare al massimo l’uso dei materiali e le loro finiture” spiega Giulio Cappellini, Art Director dell’azienda. “Una parte delle lavorazioni dei nostri prodotti sono realizzate industrialmente con macchinari di ultima generazione. La parte di finitura e assemblaggio viene effettuata manualmente pezzo per pezzo in modo da garantire la massima qualità: un perfetto mix di artigianato e industria. Il risultato di questo approccio sono lampade con funzioni tecniche avanzate, ma con un impatto ornamentale importante”.
Un principio evidente nelle collezioni che vengono presentate a Euroluce (Fiera Milano, Rho, Euroluce 13 – 110): la nuovissima Lama, design Giulio Cappellini con Leonardo Talarico e l’ampliamento di alcune linee già presenti a catalogo, progettate da Marco Pagnoncelli, tra le quali Essenza.
Una vera e propria scultura luminosa dagli esili tratti in metallo, con preziose finiture che fuoriescono da pannelli in diverse cromie, da fissare a muro o a soffitto. Un oggetto minimalista, che rimanda all’arte contemporanea e a un uso di materiali ricercati e texture innovative. “I nuovi prodotti devono essere assolutamente moderni e rispondere nel migliore dei modi alle esigenze del consumatore. La luce in casa e nei luoghi ad alto traffico è cambiata: meno fredda e asettica, molto più morbida e calda”. Per questi motivi, Icone Luce è sempre alla ricerca dalla massima pulizia formale, coniugata all’utilizzo di tecnologie avanzate sia per le fonti illuminanti sia per la lavorazione dei materiali. Nello stand di Icone Luce è così possibile ammirare prodotti “che sono il risultato di ricerche sulle nuove richieste del mercato dei sistemi di illuminazione di design, oggi in continua evoluzione. Solo una parte dei prototipi diventano prodotti, dopo un’attenta analisi e valutazione del grado di innovazione che l’oggetto possiede”.
Un percorso di evoluzione nel rispetto della storia dell’azienda, quello condotto da Cappellini come Art Director che, per il prossimo futuro, si è posto l’obiettivo di portare Icone Luce a diventare sempre più un marchio di riferimento nel mercato dell’illuminazione. “Quindi non solo un buon produttore di lampade ma un brand che si sappia distinguere per qualità e innovazione. Sto lavorando a un progetto globale in sintonia con la proprietà e il team aziendale. Icone Luce è una bella realtà italiana nella quale professionalità e passione si sovrappongono e dove ogni giorno si è pronti ad affrontare una nuova sfida”, conclude Giulio Cappellini.
Intervista a Giulio Cappellini, Art Director di Icone Luce
A quali clienti si rivolge la proposta del brand?
Icone Luce si rivolge a clienti che amano un design ‘non gridato’ e che sanno apprezzare la qualità dei materiali e delle lavorazioni. Queste persone sono spesso guidate nelle scelte da architetti o decoratori d’interni che quindi sono fondamentali per l’azienda.
Qual è la filosofia che ha ispirato le collezioni che presentate a Euroluce 2023?
La parola d’ordine è pulizia formale, uso delle tecnologie avanzate sia per le fonti illuminanti sia per la lavorazione dei materiali.
Come si coniuga questa essenzialità con materiali pregiati cha abbinate al metallo?
Le linee pure dei prodotti di Icone Luce permettono di sperimentare l’accoppiamento di materiali diversi, sia industriali sia artigianali. L’importante è trovare il giusto equilibrio tra le diverse componenti.
Quali elementi di continuità e quali di rottura ispetto alle collezioni precedenti?
Preferiamo mantenere una linea di grande coerenza con il passato nella creazione delle nuove proposte: prodotti senza tempo e che non seguano mode del momento. Ovviamente oggi bisogna fare un prodotto migliore di quello di ieri e soprattutto che segua l’evoluzione del gusto.
Come si svolge il suo lavoro di Art Director per Icone Luce?
Essere Art Director significa tracciare un percorso per il futuro senza tradire il DNA aziendale. Cercare di internazionalizzare sempre più il brand aprendolo a nuove collaborazioni e progetti, soprattutto sottolineando alcuni aspetti unici dell’azienda, come la forte possibilità di personalizzare il prodotto.
Quali sono quindi le prospettive per l’azienda nel prossimo futuro?
Il brand sicuramente amplierà il suo catalogo con nuove tipologie produttive come gli apparecchi illuminanti per outdoor ma soprattutto incrementerà molto la sua presenza nel mercato internazionale con un notevole sforzo promozionale.
©Villegiardini. Riproduzione riservata
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