Marazzi partecipa alla Design Week di Milano con molte interessanti novità. La prima, un nuovo allestimento dello showroom di via Borgogna 2: The Green & Blue Room, progettato da Antonio Citterio e Patricia Viel, ACPV ARCHITECTS. Grande protagonista dello spazio espositivo, la seconda novità di casa Marazzi, la collezione Crogiolo Confetto, nei colori Blu e Kaki con mattoncini 5 x 15 centimetri. Questo grès di piccolo formato si affianca al maxi formato delle lastre effetto marmo Verde Borgogna, spessore 6 e 12 mm, sia a pavimento sia a rivestimento dei tavolini e del bancone.

“Il progetto ‘The Green & Blue Room’ crea un ambiente intimo e accogliente” spiega l’architetto Patricia Viel. “Una sala da tè raffinata, caratterizzata da una palette cromatica dai toni morbidi. Il bancone – dalle linee eleganti, con finiture in bronzo – in grès effetto marmo, che si ritrova anche nella pavimentazione, sulla parete bar e nei tavolini, si coniuga con la nuova collezione Crogiolo Confetto, in un sapiente dialogo di texture e colori.” Confetto è la nuova proposta in grès porcellanato di piccolo formato che entra a far parte della collezione Crogiolo, la ricerca del ‘fatto a mano’ industriale, con effetto materico.

Marazzi
La parete Crogiolo_Confetto Blu 10×10 cm abbinata al Grande Marble Look Fior di Pesco Carnico 160 x 320 cm.

Si tratta di una superficie semi opaca, ‘confettata’ e declinata in un’ampia palette cromatica di 12 tinte calde e fredde e in due formati modulari 5×15 e 10×10 cm. La struttura 3D Savoiardo – realizzata in tutti i 12 colori – si ispira alla storica collezione Canne d’Organo progettata da Nino Caruso per Marazzi nei primi anni 70 e presenta una leggera sfondatura nella parte centrale che ne enfatizza la tridimensionalità e l’effetto hand-made. Grazie al suo design minimalista e ricercato allo stesso tempo, Confetto è dedicata ad ambienti residenziali e commerciali in cui si desidera ricreare un allure accogliente. Nata dalla ricerca di Marazzi sull’artigianato industriale, la nuova collezione Crogiolo rappresenta un segno identificativo di altissima qualità e di elevata ricerca estetica, sinonimo della costante propensione dell’azienda verso l’innovazione tecnologica e insieme un ritorno ai sensi e al segno dell’uomo, a quella cura e attenzione proprie del lavoro artigianale.

Crogiolo_Confetto Azzurro Str. 3D Savoiardo 5×15 cm.

TESTO di Alexandra Griotti

Intervista a Mauro Vandini, CEO di Marazzi Group

In occasione della Milano Design Week presentate una nuova installazione del vostro showroom di Milano firmata ACPV ARCHITECTS. Cosa avete chiesto ai progettisti e qual è stata la loro risposta creativa? 

Abbiamo richiesto un’esplorazione del mondo contract, che non avevamo mai proposto in showroom a Milano, utilizzando i nostri materiali più innovativi. La risposta è stata una installazione che accosta le grandi lastre in grès porcellanato effetto marmo con i grès in piccolo formato in un ambiente accogliente, all’ingresso della showroom, che fa dialogare materiali molto diversi tra loro, per ispirazione, per tecnologia e per possibilità di utilizzo. I colori dominanti sono il verde e il blu, che danno il nome all’installazione e rimandano al tema della sostenibilità su cui stiamo lavorando molto, come settore e come azienda.

Mauro Vandini, CEO di Marazzi Group.

Lo scorso febbraio avete inaugurato due nuovi show-room ad Atene e a Madrid.

Stiamo continuando il nostro progetto di aperture nelle capitali europee per far conoscere meglio a professionisti, architetti e anche consumatori l’evoluzione dei nostri prodotti e fornire consulenza sulla scelta e sull’installazione. La ceramica è cambiata profondamente negli ultimi anni grazie all’introduzione di tecnologie digitali innovative che ne hanno ampliato l’utilizzo in ambiti prima riservati ad altri materiali. Per esempio, nella progettazione d’interni, i piani cucina e bagno, tavoli, ante, ma anche altri elementi d’architettura, come le imbotti delle finestre, scale, davanzali, che possono essere realizzati con le grandi lastre in grès, come accade per materiali naturali quali marmo e pietra, nell’ambito di processi e produzioni sostenibili e certificati.

Marazzi è entrata a far parte del Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale. Cosa rappresenta questo riconoscimento per l’azienda?

Per noi rappresenta un riconoscimento e uno stimolo per continuare a essere, per il Made in Italy e per la ceramica, un punto di riferimento per capacità di innovazione e creatività.

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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