Chi non ha mai sognato di avere un angolo magico in giardino dove costruire un laghetto artificiale abbracciato da piante e siepi colorate e ricco di pesci di acqua dolce che nuotano spensierati?
Ecco, avere uno specchio d’acqua dona un tocco in più di armonia al tuo spazio verde; adoro i pesciolini rossi che si alternano in danze e le carpe con i loro colori eccentrici.
Chi ha la fortuna di avere un laghetto artificiale non deve scordarsi la legge degli equilibri per far vivere in armonia pesci e tartarughe. Vediamo insieme quali sono i più adatti per il tuo giardino.
I pesci per il laghetto artificiale
Un laghetto senza pesci non si può definire tale; sono indispensabili perché costituiscono un importante tassello nell’immenso ecosistema acquatico e, inoltre, aiutano a tenere pulita l’acqua dalle larve di zanzara.
Sono un indicatore biologico dell’ambiente e non richiedono particolari cure perché l’ambiente fornirà loro il giusto sostentamento di cui hanno bisogno.
Quali pesci selezionare?
– Pesci rossi: i più amati dai bambini anche per le loro squame rosse-aranciate con riflessi metallici, sono i pesci più facili da gestire in acquari e all’aperto. Attenzione a non dargli troppo cibo! Nel laghetto si nutrono autonomamente anche di insetti e di larve di zanzare. Ricordatevi quindi, nel momento dell’acquisto, di scegliere la tipologia dei pesci rossi indicati per il laghetto, altrimenti rischierete di portare a casa pesciolini che non sopravviveranno alle rigide temperature invernali.
– Carpe Koi: famosissime per il loro aspetto estetico sfarzoso ed eccentrico: bianco, crema, giallo, rosso, arancione, nero, blu, glicine, marrone, oro, hanno una livrea che ti lascia a bocca aperta, non trovate? Fate attenzione alle dimensioni del laghetto perché le Carpe Koi possono raggiungere anche un metro di lunghezza. Un occhio di riguardo anche al cibo: vanno alimentate con parsimonia e dopo il periodo invernale hanno bisogno di nutrimento energetico, in autunno di cibo vitaminico.
– Cozze o vongole: Invertebrati di acqua dolce, le cozze e le vongole sono di colore marrone scuro e hanno dimensioni che variano tra i 10-11 cm. Di cosa si nutrono? Prevalentemente di fitoplancton e di zooplancton, oltre che di ogni genere di sostanze presenti nell’acqua. Sono quindi ottimi filtratori d’acqua (riescono perfino a filtrare fino a 40 litri all’ora).
– Tartarughe sì o no? Sì, se il laghetto è grande e profondo almeno 80 cm perché hanno bisogno di spazio dove rifugiarsi in inverno per il letargo. Il laghetto deve essere parzialmente in zona d’ombra per evitare il surriscaldamento in estate. Una raccomandazione: costruite una recinzione per proteggere la vegetazione acquatica di cui si potrebbero nutrire.
Via – Cose di Casa