Colori per la casa: rosso
Il rosso è un colore primario che esprime forza, energia e vitalità. E’ il primo dei sette elementi che compongono l’arcobaleno – quello più esterno -“tetto ” della “curva magica ” dopo la pioggia.
Negli ultimi anni, ha riconquistato terreno nelle progettazioni dell’interior design, benché il suo utilizzo richieda, ancor oggi, una visione un po’ audace, da parte di chi arreda, per andare oltre un “tocco di colore ” o lo spazio di una sola parete.
Il suo utilizzo più frequente riguarda decorazioni e complementi d’arredo (soprattutto tende, cuscini e lampade). Scelto per un tappeto, potrà concorrere a configurazioni minimal o rigorose.
Naturalmente, anche le cucine posso accogliere toni di rosso, perché sono, archetipicamente, i vani deputati al focolare, oltre che spazi di attività e movimento.
Le tonalità
I rossi dai toni caldi producono effetti di richiamo agli elementi: il fuoco – nelle sue varianti più accese – e la madre terra. nelle tinte che virano al bruno. La tecnica della spugnatura potrà aiutarci a posarlo anche sulle pareti, a condizione che vengano miscelate sfumature diverse, per produrre riflessi cangianti e dinamici.
Le varianti che virano verso il bianco: rosa, pesca e (con misura) salmone, possono arricchire con delicatezza stanze per lo studio, ambienti riposanti o, più limitatamente, i bagni.
Il rosso che ha catturato un po’ di giallo, nella sua versione arancio, può essere impiegato in ambienti piccoli e di transito, per conferire vivacità e luce ai tratti più lontani dalle finestre.
Aree della casa
Il Feng Shui – l’antica arte taoista di arredare la casa in armonia energetica con l’universo, propone di dipingere la porta d’ingresso della propria abitazione di rosso, come augurio di ricchezza e prosperità.
Le sensazioni di calore ed energia vibrante associate a questo colore, ne consigliano l’uso negli spazi collocati a nord, sempre che non risultino piccoli, poco illuminati o destinati al riposo.
Gli abbinamenti
Gli abbinamenti del rosso con gli altri colori non sono mai banali, né semplici. Normalmente, si accosta piuttosto bene all’oro e al bianco; linee di contatto possono esserci anche con il verde – suo opposto, per marcare contrasti – o con il blu, su piccole superfici.
Avvicinare il rosso all’oro produce effetti lussuosi e pregiati (di fatto, è frequente durante le festività ). L’accostamento al bianco, specie se in tinte bianco panna, lo attenua, facendolo apparire “meno elettrico ” e più “fresco “.
Un interno un po’ spento, che contenga molti toni di grigio, potrà essere immediatamente acceso da una tocco di rosso.
Il rosso è parte dell’essenza cromatica del marrone; in quantità contenute, potrà quindi accompagnare le tinte legno, colorando aree calde e avvolgenti.
In effetti, il rosso, grazie al contatto col blu, è madre anche del viola, che gli sarà accostabile solo per scelte tese a conferire carattere ad un ambiente.
Gli effetti su corpo e psiche
Il colore rosso richiama immediatamente il sangue e l’essenza vitale. La sua dinamica è in grado di evocare energia psichica e movimento, oltre che forza di volontà.
Stimola il battito cardiaco e la pressione arteriosa e, in tal senso, può essere sia elemento benefico che acceleratore indesiderato. Risulta utile anche in chiave di attivazione della risposta immunitaria alle malattie delle vie respiratorie.
Può dare beneficio in caso di depressione e induce all’estroversione e alla passionalità, incoraggiando creatività e fiducia in se stessi.
Il prossimo colore
Appuntamento a domani con il colore blu.
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