Colori per la casa: rosa
Il rosa è un colore utilizzato, nell’arredamento di interni, con scelte estremamente ponderate, derivanti dalle sensazioni assai soggettive che ne ricaviamo.
Diversi studi hanno evidenziato che chi lo sceglie o lo predilige, pur essendone fortemente attratto, lo usa con cautela, mentre chi non lo ama non ne sopporta la presenza anche in piccoli tocchi di colore.
E’ curioso notare il contrasto tra la tendenza moderna di attribuire il rosa al femminile (e l’azzurro al maschile) con la caratteristica compresente nelle culture più antiche, per cui il rosso rappresentava la forza del guerriero e la declinazione rosa manteneva comunque quella polarità.
Di recente, il rosa è stato usato in maniera più diffusa nell’interior design, superando le barriere di genere o gli angusti confini delle evocazioni retrospettive.
Il suo utilizzo è stato rilanciato in chiave di originalità e creatività che sa rischiare; spesso, viene scelto per abbinamenti mirati col grigio, in chiave glam – fascino ed eleganza – o col metallo, per spegnerne i richiami high-tech.
Più frequentemente, è un colore utilizzato per i complementi d’arredo, sulle superfici meno impegnative per l’occhio, in accostamento a legni chiari oppure in ambiti e spazi contenuti e di gusto romantico.
Le tonalità
Il rosa si può declinare in molte, diverse tonalità, come il confetto, l’antico – usato per stoffe e tende, il cipria – più soft e moderno, il salmone – quasi arancio, per un design minimale.
Il rosa vintage, collegato allo stile shabby chic, è quello che possiamo osservare sui mobili intarsiati – spesso recuperati – con “effetto polvere ” sulla superficie.
Il fucsia (detto anche “magenta elettrico ” può prendere sostanza in perimetri confinati, come un tappeto, una parete o un singolo pannello.
Gli abbinamenti
Gli accostamenti ideali, per il rosa, sono, di norma, il grigio (che è considerato il suo alter ego d’elezione), il blu o il verde, nelle tonalità meno calde e più scure. L’accostamento col verde delle piante aromatiche conferisce freschezza.
Rosa e marrone (entrambi costruiti con varianti del rosso) si richiamano piacevolmente, sia che parliamo di tinte legno chiaro, sia che pensiamo a un colore più scuro, da pasticceria.
Per la stessa ragione, è possibile accostare il rosa a rossi più scuri, come il mattone e il corallo.
Il Feng Shui
Nel Feng Shui, il rosa è considerato colore meditativo e adatto al relax, per cui le camere da letto e gli spazi in cui cercare pace e distensione ne sono i recettori primari.
Capace di spegnere le tendenze aggressive, richiama sensibilità e pulizia interiore. Vengono raccomandati leggeri accostamenti al viola, per una miglior calibrazione delle energie.
Gli effetti su corpo e psiche
Il rosa stimola le capacità intuitive ed empatiche, creando, nella mente, spazi liberi dai pensieri negativi che appesantiscono l’immaginazione.
Richiama l’equilibrio nello scambio con l’altro, la capacità di comprendere e sostenere. Esalta le qualità sensoriali e, talvolta, scioglie la tendenza alla chiusura e all’eccesso di auto-protezione.
In ambito psicologico, si sposa con gli archetipi di dolcezza, accoglienza, serenità e attenzione alle sfumature.
Il prossimo colore
Appuntamento a domani con il colore nero.
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