Colori per la casa: arancione
L’arancione esprime energia, allegria e vitalità, con una modalità visual “frizzante “, che suggerisce un uso controllato, per non generare effetti troppo intensi.
Figlio del giallo e del rosso, stimola piacevolmente attività sociali, ludiche o conviviali; ciò suggerisce applicazioni mirate a cucine, soggiorni, sale dedicate alla lettura o spazi ricreativi.
Per converso, la giocosa vitalità dell’arancione lo sconsiglia per gli ambienti destinati al riposo e per le camere da letto.
Le tonalità
Le tonalità più cariche dell’arancione possono trovare declinazioni più “morbide ” nelle sfumature soft, come l’albicocca – tinta chiara, tra giallo e rosa – o il rame – più vicino al rosso.
In versione scura – al confine col marrone – troviamo il terracotta, tanto presente nelle tradizioni dell’Italia centrale, morbido, meno luminoso e giusto background per i materiali naturali (legno scuro o minerali).
L’arancione non è incisivo come il giallo o il rosso; rappresenta una proposta più consona a contesti corroboranti, che accendano percezioni dolci, sui toni del sole al tramonto.
Quando lo si sceglie per tinteggiare le pareti, è meglio virare sul tenue, con versioni pastello, sfumate e delicate, per creare luce senza perdere eleganza.
Gli abbinamenti
Gli accostamenti possibili tra l’arancio e gli altri colori sono numerosi: possiamo usarlo come macchia di colore sul bianco e, sempre sul bianco, alternarlo al giallo.
Per equilibrarne la luminosità – contrastando tinte calde e tinte fredde – possiamo intercalarlo al grigio o al verde. Per un contrasto più netto e linee e sagome in evidenza, è meglio avvicinarlo al blu, suo complementare nel gradiente cromatico.
Una variante più originale è l’abbinamento al fucsia; il rosso, presente in entrambi, genera richiami non banali fra 2 tinte diverse e stimolanti.
Il Feng Shui
Nel Feng Shui, si pensa all’arancio come a un mix energetico tra rosso sangue e giallo solare. Viene considerato prodromo di positività, fiducia, socialità e forza espressiva.
Allontana il senso di solitudine, l’egoismo e i timori reconditi dell’oscurità. Ben si colloca negli spazi deputati allo scambio e, ancora, è sconsigliato per le camere da letto, perché frena l’abbandono.
Gli effetti su corpo e psiche
L’arancione stimola i sensi e l’appetito, le relazioni sociali e la percezione di comfort, fisico e mentale. E’ un colore che incoraggia l’ottimismo e tiene a bada le spinte depressive.
Come il rosso, corrobora la circolazione sanguigna e, grazie all’energia del giallo, allenta le tensioni muscolari. Pare che aiuti la tiroide a trovare un suo equilibrio e contenga stress e senso d’affaticamento.
La sua frequenza vibrazionale ha risonanze con quella del dna. Per molte religioni orientali, è il simbolo dell’armonia interiore e della creatività e le contaminazioni culturali tra oriente e occidente hanno trasposto verso di noi questo mood.
Il prossimo e ultimo colore
Appuntamento a domani con il colore viola.
Le immagini della cover e della gallery sono tratte dalla piattaforma free Pexels.