Utilizzare una serra per coltivare piante, fiori e ortaggi può essere molto comodo, soprattutto quando il clima diventa troppo rigido per dedicarsi a una coltura tradizionale. Esistono diversi tipi di serre in commercio, che si distinguono per prestazioni, durevolezza e materiale, offrendo in ogni caso soluzioni funzionali ed esteticamente valide. Tra le strutture più diffuse per coltivare le piante durante tutto l’anno e in ogni luogo troviamo le serre da giardino in policarbonato, particolarmente resistenti agli UV, caratterizzate da un’elevata durevolezza e capaci di sopravvivere nel tempo senza troppa manutenzione.
Come sono fatte le serre da giardino in policarbonato?
Le serre da giardino in policarbonato rientrano tra le strutture composte da materiali rigidi. Il poliestere dell’acido carbonico, meglio noto, appunto, come policarbonato, permette a queste serre di essere molto leggere ma notevolmente resistenti. Pesano, infatti, 10 volte meno di una serra di vetro e possono essere posizionate tanto in giardino quanto in balcone.
Questo tipo di serre possono essere alveolari o compatte e possono comporsi di lastre di diverso spessore. I pannelli anti UV assicurano un buon livello di trasparenza, fattore importantissimo per la buona riuscita della coltivazione.
Sono resistenti agli urti, sono flessibili e sono garantite per molti anni contro rottura e ingiallimento. Le ottime proprietà di isolamento termico, inoltre, consentono di risparmiare sui costi energetici legati a un eventuale riscaldamento forzato della serra.
Quanto costa una serra in policarbonato?
I prezzi delle serre da giardino in policarbonato sono ancora piuttosto elevati (anche se non raggiungono i livelli del vetro), ma l’investimento viene ammortizzato nel tempo grazie alle loro efficientissime prestazioni.
È possibile, comunque, per i più capaci e appassionati, costruire delle serre da giardino in policarbonato fai da te, perchè il materiale, particolarmente leggero e maneggevole, si presta bene a questo tipo di attività. Sarà sufficiente creare una piccola struttura portante in ferro o in alluminio e tamponarla con delle lastre in policarbonato facilmente reperibili in commercio.
Prima di coltivare in una serra in policarbonato
Prima di scegliere la serra, occorre avere ben presente il luogo che dovrà ospitare la struttura. La copertura, infatti, filtrerà alcune radiazioni solari, creando e mantenendo il giusto microclima interno. È importante, perciò, studiare la corretta esposizione dell’elemento, così da riuscire a coltivare piante e ortaggi per tutto l’anno.
L’esposizione migliore è quella che vede la serra orientata a sud o a ovest. Addossandola a un muro preesistente, inoltre, è possibile ottenere un angolo maggiormente riparato e di sfruttare appieno il calore del sole.
Ovviamente, per avere una resa eccellente, occorrerà mantenere le pareti della serra costantemente pulite, così da non compromettere l’apporto di luce solare all’interno dell’ambiente. Anche eventuali banconi, vasi e piante andranno puliti e, se necessario, disinfettati, per evitare il proliferare di muffe e malattie fungine legate alla presenza di umidità.
È sempre opportuno prevedere, per le serre da giardino in policarbonato, la presenza di sfiatatoi, che dovranno essere periodicamente oliati e manutenuti. Gli sfiatatoi consentono di gestire il clima interno e di controllare il grado di umidità.
Fonte e foto via